Stanno girando video assurdi su questo gioco, un tempo una grande saga di una grande software house.
Dialoghi in cui ci si deve scusare se usi i pronomi sbagliati, personaggi che spiegano come usare "they", lezioni di "non binary" nel mondo fantasy.
La producer Bioware del gioco ovviamente è una bisessuale, messa lì solo per i paletti DEI (Diversity, Equity, Inclusion) delle aziende USA.
E la EA non ha mandato il codice review a tutte le testate che avevano criticato il gioco (che a quanto pare è poca roba) in fase di preview, mentre alcune testate come Eurogamer hanno dato 10 per "il messaggio politico".