Il totale fallimento del sovranismo/populismo

Milanforever26

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[MENTION=1359]Zosimo2410[/MENTION] al prossimo post del genere verrai bannato definitivamente.

Onestamente mi spiace non aver potuto leggere la tua risposta, anche se temo non si sarebbe potuto giungere ad una discussione normale e civile (cosa che avviene SEMPRE quando si parla di omosessualità) e anche questo dovrebbe far riflettere secondo me..

Preferisco ad ogni modo non polemizzare, anche perché onestamente ti reputo una delle persone più interessanti del forum e leggo sempre con molto interesse i tuoi post dove si denota molta competenza sportiva ed economica..

Continuerò ovviamente a leggerli e commentarli
 
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attenzione che l'omosessualità è un processo ad oggi ancora "ignoto"

Il fatto che la società oggi l'accetti e quindi non ci si possa nemmeno più interrogare sul "problema" (passami il termine) è inquietante..non è caccia alle streghe, ma la logica che richiederebbe lo studio di una anomalia..se io fossi un omosessuale per esempio mi piacerebbe sapere perché sono diverso dal 99% delle persone..
Invece sappiamo perché uno nasce biondo o moro ma è vietato interrogarsi sul perché uno nasca (o diventi) gay..

Ci si interrogavano anche personaggi come Freud mica solo i bigotti..perché in effetti è una cosa che andrebbe capita..la paura degli omosessuali è che si possa scoprire che magari è reversibile (io ne dubito..)

Ad ogni modo non è ancora nemmeno chiaro se sia una condizione spontanea o se sia dovuta ad eventi traumatici..io credo sarebbe interessante capirne di più..purtroppo è vietato, se uno dicesse che vuole studiare l'omosessualità per capirne le cause insorgerebbe la comunità LGBT gridando allo scandalo e al fascismo perché "non è una malattia che va curata"

Pazzesco..invece di voler capire mettiamo la testa sotto la sabbia e fingiamo che sia una condizione normale benché sia antievoluzionistica..

Io sono arrivato alla conclusione che forse la percentuale tra etero e gay non sia schiacciante come la riporti tu(99%-1%).
Chissà quante persone si sono nascoste e hanno finto nel corso della storia, magari pure facendosi una famiglia, ma andando contro la loro reale natura.
Da questo punto di vista io etero non posso che esser felice se qualcuno possa fare la sua vita senza nascondersi e senza che la sua condizione pesi come un senso di colpa.
Che poi si nasca cosi, si diventi è tutto da vedere e capire e condivido il tuo pensiero e il tuo scetticismo.
La civiltà oggi ha raggiunto livelli inimmaginabili e ancora cresceremo , quello che da fastidio è il perbenismo o l'ipocrisia.
Non accetto chi sta sempre coi fucili spianati per creare o alimentare polemiche su una tematica che ancora è ovvio non sia radicata a tal punto da esser vissuta, accettata e trattata con naturalezza.
 

Milanforever26

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Francamente io non capisco davvero cosa spaventi tanto dello studiare l'omosessualità..studiamo TUTTO della natura e della condizione umana ma non sia mai che ci si possa interrogare sul capire come mai qualcuno nasce (o diventa) omosessuale..

Io sono sbigottito dal lavaggio del cervello che c'è in giro per cui uno prende una cosa anomala e la definisce normale come se fosse logico che un essere vivente che geneticamente dovrebbe provare attrazione per il sesso opposto a fini riproduttivi invece provi interesse per lo stesso sesso..sarebbe interessante capire come mai...ma invece no, è vietato interrogarsi perché "essere omosessuali è normale"...
Evidentemente il concetto di normalità è stato mutato rispetto al significato letterale..

Oltretutto basta anche solo che uo parli di queste cose per essere additato come omofobo..come se a me fregasse qualcosa dei gay..ma voglio anche poter esprimere il mio parere liberamente e non dovermi allineare alla massa solo perché oggi fa comodo a qualcuno..

Anche gli omosessuali dovrebbero iniziare a distinguere tra chi li "odia" (come si odiano altre molteplici forme di diversità tra l'altro) e chi semplicemente li trova "strani"..questi ultimi non è che sono dei bigotti retrogradi, semplicemente sono persone normali che non avendo subito il lavaggio del cervello ce la fanno ancora a capire che se il 99% delle persone è eterosessuale e l'1% omosessuale (i dati veri sono questi, non le menate che si leggono sul 10% di omosessuali..basterebbe che ognuno guardasse la cerchia di persone che conosce par capire che non c'è un gay ogni 10) è evidente che questa condizione è una anomalia..e come tale deve pur essere determinata da qualcosa..

Francamente fatico a capire dove sia l'assurdo in questo discorso assolutamente privo di offese e (pre)giudizi..

Voglio solo sottolineare quanto ho detto per evidenziare come non ho affatto usato termini offensivi ma semplicemente termini letteralmente corretti secondo la lingua italiana:

Anomalia
Presenza di elementi non riconducibili al modello prototipo di una classificazione o al normale svolgimento di determinate funzioni.

Normalità
Carattere, condizione di ciò che è o si ritiene normale, cioè regolare e consueto, non eccezionale o casuale o patologico, con riferimento sia al modo di vivere, di agire, o allo stato di salute fisica o psichica, di un individuo

Se io dicessi che essere alti oltre 2,15 metri è una anomalia mentre essere alti tra 1,70 e 1,90 è normale nessuno si scandalizzerebbe, idem se dicessi che essere mancini è una anomalia ed essere destrorsi la normalità

Questo per rimarcare che io non ho offeso nessuno
 

Milanforever26

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Io sono arrivato alla conclusione che forse la percentuale tra etero e gay non sia schiacciante come la riporti tu(99%-1%).
Chissà quante persone si sono nascoste e hanno finto nel corso della storia, magari pure facendosi una famiglia, ma andando contro la loro reale natura.
Da questo punto di vista io etero non posso che esser felice se qualcuno possa fare la sua vita senza nascondersi e senza che la sua condizione pesi come un senso di colpa.
Che poi si nasca cosi, si diventi è tutto da vedere e capire e condivido il tuo pensiero e il tuo scetticismo.
La civiltà oggi ha raggiunto livelli inimmaginabili e ancora cresceremo , quello che da fastidio è il perbenismo o l'ipocrisia.
Non accetto chi sta sempre coi fucili spianati per creare o alimentare polemiche su una tematica che ancora è ovvio non sia radicata a tal punto da esser vissuta, accettata e trattata con naturalezza.

Posso immaginare massimo una proporzione 95% - 5%...ma fatico..pensiamo all'esempio più banale, al scuola..ho avuto almeno un centinaio di compagni di classe, nessuno era omosessuale..nei vari istituti che ho cambiato avrò incrociato almeno 2000 persone..gli omossessuali se fossimo in quel range (5%) avrebbero dovuto essere un centinaio..non c'erano credimi..

Pensiamo ad un paese medio, 30mila abitanti, davvero pensiamo ci siano tra loro 1500 omosessuali?
Io non credo nel mondo di oggi ci siano così tanti che vivono nascosti...oltretutto nella cerchia di conoscenze i gay "non dichiarati" lo sappiamo tutti chi sono..sfido chiunque ad aver avuto un amico / conoscente gay e non averlo notato..e poi fanno tutti outing adesso, GIUSTAMENTE
 

A.C Milan 1899

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Voglio solo sottolineare quanto ho detto per evidenziare come non ho affatto usato termini offensivi ma semplicemente termini letteralmente corretti secondo la lingua italiana:

Anomalia
Presenza di elementi non riconducibili al modello prototipo di una classificazione o al normale svolgimento di determinate funzioni.

Normalità
Carattere, condizione di ciò che è o si ritiene normale, cioè regolare e consueto, non eccezionale o casuale o patologico, con riferimento sia al modo di vivere, di agire, o allo stato di salute fisica o psichica, di un individuo

Se io dicessi che essere alti oltre 2,15 metri è una anomalia mentre essere alti tra 1,70 e 1,90 è normale nessuno si scandalizzerebbe, idem se dicessi che essere mancini è una anomalia ed essere destrorsi la normalità

Questo per rimarcare che io non ho offeso nessuno

Il punto è che oggi esporre la normalità è diventato, in se stesso, un’offesa. Fa parte della distruzione programmatica della civiltà fondata sul Logos che descrivevo qui http://www.milanworld.net/il-totale...opulismo-vt79130-post1885833.html#post1885833

Il miglior modo per distruggerla è distaccare l’uomo dal reale, legarlo ad ideologie create in laboratorio che con la realtà, quella vera, non hanno nulla a che fare.

Per questo ci sono argomenti che sono considerati intoccabili.

Chesterton aveva preannunciato tutto questo quando diceva “La grande marcia della distruzione intellettuale proseguirà. Tutto sarà negato. Tutto diventerà un credo. È una posizione ragionevole negare le pietre della strada; diventerà un dogma religioso riaffermarle. È una tesi razionale quella che ci vuole tutti immersi in un sogno; sarà una forma assennata di misticismo asserire che siamo tutti svegli. Fuochi verranno attizzati per testimoniare che due più due fa quattro. Spade saranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate.”

Ora siamo in quei tempi preannunciati, perciò non stupirti di essere trattato da anormale perché esponi la normalità. Andrà sempre peggio.
 

juventino

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sovranismo significa credere che una Nazione non debba interagire (o comunque farsi condizionare) dalle dinamiche esterne, e che quindi è libera di decidere a proprio piacimento il proprio destino. Bello sulla carta, peccato che non ha mai funzionato. L'esempio più chiaro di sovranismo della storia moderna è dato dall' Unione Sovietica e dai diversi regimi comunisti sparsi per il mondo (strano che oggi invece si associ il sovranismo alle destre..)-

In un mondo sempre più globalizzato come si fa a fare i sovranisti? E' una battaglia persa in partenza. oggi 7 miliardi di persone o quasi hanno la possibilità di interagire 24 ore su 24, i prossimi grandi temi possono necessitare solo di risposte globali come intelligenza artificiale, ingegneria genetica, cambiamenti climatici, esplorazione spaziale. Il sovranismo è una battaglia persa. E infatti i sovranisti vivono di proclami o utilizzano temi secondari per il consenso come family day e 3 barche di africani che nulla hanno a che fare con il sovranismo.

Gli interessi nazionali possono essere difesi anche in un contesto globale, come succede negli USA, in Cina, Giappone, Russia, Svizzera eccetera eccetera. L’URSS non c’azzecca assolutamente nulla.
 

Milanforever26

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Il punto è che oggi esporre la normalità è diventato, in se stesso, un’offesa. Fa parte della distruzione programmatica della civiltà fondata sul Logos che descrivevo qui http://www.milanworld.net/il-totale...opulismo-vt79130-post1885833.html#post1885833

Il miglior modo per distruggerla è distaccare l’uomo dal reale, legarlo ad ideologie create in laboratorio che con la realtà, quella vera, non hanno nulla a che fare.

Per questo ci sono argomenti che sono considerati intoccabili.

Chesterton aveva preannunciato tutto questo quando diceva “La grande marcia della distruzione intellettuale proseguirà. Tutto sarà negato. Tutto diventerà un credo. È una posizione ragionevole negare le pietre della strada; diventerà un dogma religioso riaffermarle. È una tesi razionale quella che ci vuole tutti immersi in un sogno; sarà una forma assennata di misticismo asserire che siamo tutti svegli. Fuochi verranno attizzati per testimoniare che due più due fa quattro. Spade saranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate.”

Ora siamo in quei tempi preannunciati, perciò non stupirti di essere trattato da anormale perché esponi la normalità. Andrà sempre peggio.

Temo tu abbia ragione...queste battaglie ideologiche sono ormai diventate non più motivi per richiedere giusti diritti prima negati, ma per affermare una sorta di rivalsa delle minoranze..non basta più essere riconosciuti come gli altri, ma si deve essere superiori, se non in modo oggettivo quanto meno moralmente.

Non parlo solo degli omosessuali (che spesso purtroppo credo abbiano una enorme dolorosità repressa anche se si dichiarano "fieri di essere omosessuali", altrimenti non si spiegherebbero reazioni così violente a chiunque cerchi una civile discussione senza offese ne pregiudizi che è come se io mi avvampassi come un carbone ardente se qualcuno inizia a parlare di daltonismo o calvizie..) ma a tutte le minoranze o quasi..o quelli che si ritengono minoranze come le donne..

è una società chiaramente pilotata, non so come si possa non vederlo..
 

A.C Milan 1899

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Temo tu abbia ragione...queste battaglie ideologiche sono ormai diventate non più motivi per richiedere giusti diritti prima negati, ma per affermare una sorta di rivalsa delle minoranze..non basta più essere riconosciuti come gli altri, ma si deve essere superiori, se non in modo oggettivo quanto meno moralmente.

Non parlo solo degli omosessuali (che spesso purtroppo credo abbiano una enorme dolorosità repressa anche se si dichiarano "fieri di essere omosessuali", altrimenti non si spiegherebbero reazioni così violente a chiunque cerchi una civile discussione senza offese ne pregiudizi che è come se io mi avvampassi come un carbone ardente se qualcuno inizia a parlare di daltonismo o calvizie..) ma a tutte le minoranze o quasi..o quelli che si ritengono minoranze come le donne..

è una società chiaramente pilotata, non so come si possa non vederlo..

Perfetto. Il passo successivo è chiedersi “a che pro tutto questo”? Io una risposta ce l’ho, non pretendo che altri la condividano ma tra le righe nei precedenti due posts l’ho già data. ;)
 

Milanforever26

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Perfetto. Il passo successivo è chiedersi “a che pro tutto questo”? Io una risposta ce l’ho, non pretendo che altri la condividano ma tra le righe nei precedenti due posts l’ho già data. ;)

Per me c'è questa cosa dietro, ma magari mi sbaglio eh..un progetto di questo tipo:

Un solo individuo(non pensante)-un solo pensiero(imposto)-un solo consumatore(automa)
 

Ruuddil23

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Cos’era il sovranismo/populismo? Cosa si proponeva di essere? Era la rivincita della piccola persona (“the little guy” come direbbe Bannon), che finalmente poteva rivalersi sulla vecchia politica marcia e sulla globalizzazione che l’aveva ridotto in povertà attraverso i suoi agenti.
Cosa si è rivelato essere alla fine? Il più grande flop politico e truffa della storia.
È veramente sconcertante la totale disorganizzazione e pressappochismo che caratterizza i populisti, soprattutto in Europa. La Lega, i 5 Stelle, la Le Pen eccetera eccetera si sono rivelati tutti assolutamente inadeguati, arroganti, in malafede ed incapaci di comprendere meccanismi politici ed economici divenuti complessi e difficilissimi da prevedere. Io, da anti-euro convinto, NON POSSO affidarmi a questi personaggi per portare avanti un’eventuale uscita dall’eurozona, sarebbe folle.
Ma non finisce qui: la stragrande maggioranza di questi partiti soffia pericolosamente su idee retrograde in quanto a diritti civili, diversità e visione della società in generale. Come prima, io sono il primo a dire che i diritti civili senza quelli sociali sono solo cosmetici, ma non si può pensare, nel 2019, di stare allineati a Family Day e altre idiozie. È roba già sconfitta dalla storia e che ti espone al pubblico linciaggio dei media, al quale non puoi sopravvivere alla lunga.

Il destino del movimento sovranista/populista è già segnato e questo lo ha capito persino lo stesso Steve Bannon che fece da grande promotore di esso; mentre Salvini va a caccia di neri e resta isolato a livello internazionale, i leader sovranisti più in vista (Bolsonaro, Orban e persino lo stesso Trump), guidati ancora da Bannon, stanno già modificando strategia preparandosi al prossimo giro.

sovranismo significa credere che una Nazione non debba interagire (o comunque farsi condizionare) dalle dinamiche esterne, e che quindi è libera di decidere a proprio piacimento il proprio destino. Bello sulla carta, peccato che non ha mai funzionato. L'esempio più chiaro di sovranismo della storia moderna è dato dall' Unione Sovietica e dai diversi regimi comunisti sparsi per il mondo (strano che oggi invece si associ il sovranismo alle destre..)-

In un mondo sempre più globalizzato come si fa a fare i sovranisti? E' una battaglia persa in partenza. oggi 7 miliardi di persone o quasi hanno la possibilità di interagire 24 ore su 24, i prossimi grandi temi possono necessitare solo di risposte globali come intelligenza artificiale, ingegneria genetica, cambiamenti climatici, esplorazione spaziale. Il sovranismo è una battaglia persa. E infatti i sovranisti vivono di proclami o utilizzano temi secondari per il consenso come family day e 3 barche di africani che nulla hanno a che fare con il sovranismo.

Solo ora vedo questo topic...e praticamente avete detto tutto voi, ragazzi. E, caro juventino, vista la "qualità" dei personaggi in ballo, non avevo dubbi che finisse così. In più c'è anche il fatto che gioco forza in certi casi finiscono per avere interessi contrastanti, ad esempio i tanto amati paesi di Visegrad sono ben contenti che i flussi migratori riguardino solo l'Italia e non loro. Sovranisti in quanto tali non possono che essere divisi fra loro.

Ma questa è solo una questione secondaria, le ragioni principali le avete evidenziate voi. Si tratta di una battaglia antistorica e come tale non poteva che essere condotta da persone indietro anni luce su questioni come diritti civili e sociali, ambiente, economia, immigrazione ecc. Infatti, non avendo veri programmi, si limitano a belare quattro scemenze a mo di slogan per conservare o prendere il potere nel proprio paese.
 
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