Il nostro rito di passaggio

[KILPIN_91]

Qua si tende a non tifare Milan. Si tende a tifare che le cose vadano male, così da scrivere "eh l'avevo detto io che Maldini" o "eh ma Pioli". Eh ma cosa? Siamo campioni d'Italia, qualcuno avrà pur dimostrato qualcosa. Per qualcuno lo scudetto è stata una tragedia, infatti già il 24 maggio si parlava del mercato, che eravamo scarsi, incompleti e bla bla bla. Adesso che in una settimana abbiamo perso 3 competizioni sono tutti felici, tutti contenti.
Non conosco una singola squadra che nel corso della stagione non vada incontro a momenti difficili, successe anche a Sacchi, Capello e Ancelotti. Ma invece di stringerci intorno a questo gruppo di ragazzi, a fare da chioccia anche noi come tifosi, non vediamo l'ora che salti qualche testa.
Io rimango sempre sul carro, sperando che nelle prossime quattro partite a San Siro i tifosi risveglino il sacro fuoco che sembra smarrito.

il problema è che i giocatori hanno mollato l'allenatore. cosi non si puo andare avanti...come ci arriviamo in champions se prendiamo 4 gol a partita??

 

[Maximo]

Non ci riescono neanche le cose piu semplici e facciamo errori grossolani.
Siamo contratti, nervosi, impauriti, disuniti.
Impossibile riconoscere le squadra che fino a pochi mesi fa eravamo abituati a vedere.

Capisco che sia difficile, perchè la reazione piu semplice è sempre la forca, ma paradossalmente parlare di disastro fine ciclo esonero non fa che peggiorare le cose.

E' proprio il clima teso e pessimista che è entrato a Milanello dopo la Roma ad aver creato questa situazione. Siamo in difficoltà, come capita a tutte nell'arco di una stagione, ma per uscirne il modo, secondo me, è recuperare leggerezza, entusiasmo, giocare per divertirsi in campo, tornare a giocare per stupire, giocare bene senza pensare a risultati e classifica, senza pensare al Napoli, senza obiettivi quasi, in questo modo per me possiamo recuperare lo spirito che ci ha portato a tante soddisfazioni in queste stagioni.

Invece ho idea che stiamo imboccando la strada che tante volte abbiamo preso prima dell'arrivo di Pioli, quella del pessimismo, della critica, della disfatta. Tutti cessi, tutti a casa, tutti colpevoli, tutti morti. Nessun che si salva, un clima da fine del mondo.
Cosa che capisco possa succedere al Milan (un ambiente che come puo darti il massimo come abbiamo vissuto neanche un anno fa, puo anche rapidamente diventare tossico, come abbiamo vissuto per molti anni purtroppo), ma è quanto di peggio e autodistruttivo per una squadra come la nostra, che resta comunque un gruppo giovane e poco esperto, nonostante siamo campioni in carica.

Comunque resto dell'idea che questo sia un rito di passaggio per diventare grandi e aprire un ciclo. Da Bergamo a Roma, la vedo come la chiusura di un cerchio, un periodo in cui abbiamo vissuto un idillio in una crescita costante e spettacolare, invidiati e Inspiegabili. Ma prima o poi le difficoltà arrivano e ti buttano a terra, è come se fosse finita la nostra adolescenza e ora si debba diventare adulti.
Se e come ci rialzeremo determinerà cosa diventeremo nei prossimi anni.

Sta avvenendo esattamente quello che aveva detto Maldini a Giugno, ovvero che si era ad un bivio, investire ed aprire un ciclo, o continuare con la stessa filosofia societaria, lottando un anno per il campionato, e magari l’anno dopo per la qualificazione in Champions.

La squadra ha troppe lacune a livello tecnico, e quando si disunisce, vuoi per questioni fisiche, vuoi per questioni di testa, e non gioca più come squadra, vengono fuori tutti i limiti dei singoli.
Mettiamoci anche che alcune colonne della squadra quest’anno sono venute meno. Giocatori come Ibra, Kijar, e Maignan, non erano solo importanti a livello tecnico, ma anche come leadership in campo.

 

[Now i'm here]

Secondo me semplicemente c'è stata una spaccatura tra pioli e i giocatori o una parte di essi.

Tra questi ci sono dentro sicuramente theo, giroud, tomori, leao.

Theo e leao stanno giocando scazzatissimi come se non gliene fregasse più niente.

Tomori e giroud invece li vedo molto nervosi e prima non li vedevi mai insultare i compagni, ora si.

 

[mil77]

Secondo me semplicemente c'è stata una spaccatura tra pioli e i giocatori o una parte di essi.

Tra questi ci sono dentro sicuramente theo, giroud, tomori, leao.

Theo e leao stanno giocando scazzatissimi come se non gliene fregasse più niente.

Tomori e giroud invece li vedo molto nervosi e prima non li vedevi mai insultare i compagni, ora si.

La spaccatura non è con Pioli é proprio tra loro giocatori...

 

[corvorossonero]

@7AlePato7 ti rispondo qua perché di là la discussione è stata chiusa.
Credi quindi, se non ho capito male , che sia una concausa di fattori a portare a questa situazione.

Però la situazione è crollata da Milan Roma.
Non so , io ho la sensazione che qualcosa quella sera sia successa ..
Credo nello spogliatoio deve esserci stata una lite furente tra il mister e uno dei big che ha portato lo spogliatoio a spaccarsi.
Mi verrebbe da pensare a ibra ma potrebbe essere anche theo.

I giocatori hanno mollato, stanno come aspettando la morte calcistica.
Quando in un gruppo regna la magia basta poco a rovinare l'alchimia.

Purtroppo mi viene difficile credere che i problemi siano solo di campo.

i problemi non sono comparsi magicamente contro la Roma. E' da inizio stagione che facciamo fatica, subiamo tante occasioni da gol, poi dipende sempre dall'avversario, ma in un modo o nell'altro riuscivamo a sfangarla. Adesso si è semplicemente palesata una situazione che ci portiamo dietro da questa estate. Manchiamo di equilibrio tattico, che non significa solo avere 3 centrocampisti, ma anche nel modo di difendere, siamo anarchici, non difendiamo di posizione ma a caso, chi è più vicino si fionda sull'avversario. Difendiamo in una maniera scandalosa che nemmeno in serie B vedi. Se rivedi l'azione del 5 gol del sassuolo si nota come sul tiro del giocatore del sassuolo si fiondano su di lui in 4 dei nostri, tutti alla ricerca di impedire il tiro, ma nessuno era nella posizione corretta. Scene da oratorio.
Purtroppo questo milan è regredito in una maniera spaventosa, e questo ha creato problemi nello spogliatoio. Serve qualcuno che insegni le basi a sti ragazzi perché difendiamo in maniera oscena.

 

[diavoloINme]

i problemi non sono comparsi magicamente contro la Roma. E' da inizio stagione che facciamo fatica, subiamo tante occasioni da gol, poi dipende sempre dall'avversario, ma in un modo o nell'altro riuscivamo a sfangarla. Adesso si è semplicemente palesata una situazione che ci portiamo dietro da questa estate. Manchiamo di equilibrio tattico, che non significa solo avere 3 centrocampisti, ma anche nel modo di difendere, siamo anarchici, non difendiamo di posizione ma a caso, chi è più vicino si fionda sull'avversario. Difendiamo in una maniera scandalosa che nemmeno in serie B vedi. Se rivedi l'azione del 5 gol del sassuolo si nota come sul tiro del giocatore del sassuolo si fiondano su di lui in 4 dei nostri, tutti alla ricerca di impedire il tiro, ma nessuno era nella posizione corretta. Scene da oratorio.
Purtroppo questo milan è regredito in una maniera spaventosa, e questo ha creato problemi nello spogliatoio. Serve qualcuno che insegni le basi a sti ragazzi perché difendiamo in maniera oscena.

Nessun errore tecnico o tattico può giustificare questo mese.
Per me il male è un altro, come scrivevo prima.
Si può sbagliare ma non si può mollare.

 

[kekkopot]

Secondo me semplicemente c'è stata una spaccatura tra pioli e i giocatori o una parte di essi.

Tra questi ci sono dentro sicuramente theo, giroud, tomori, leao.

Theo e leao stanno giocando scazzatissimi come se non gliene fregasse più niente.

Tomori e giroud invece li vedo molto nervosi e prima non li vedevi mai insultare i compagni, ora si.

A me sta cosa non và per niente bene. La maglia và onorata perchè subire queste umiliazioni non è ammissibile. Andassero a quel paese anche Theo, Leao, Giroud e tutti quelli che, eventualmente, stanno mandando avanti un ammutinamento.
Il Milan resta, i giocatori no.

 

[Manue]

Si anche secondo me è successo qualcosa tra i giocatori…
Leao e Theo su tutti sono proprio scazzati, sembrano farlo apposta.

 

[corvorossonero]

Nessun errore tecnico o tattico può giustificare questo mese.
Per me il male è un altro, come scrivevo prima.
Si può sbagliare ma non si può mollare.

questo mese è solo l'emblema di quello che accadeva ad inizio stagione. Quest'anno abbiamo concesso sempre tante occasioni agli avversari, ma tante, ricordo la partita col Salisburgo, finita 4 a 0 per noi. Nel primo tempo si sono divorati letteralmente 4 gol pure loro, ricordo che fecero più tiri di noi, avendo diverse occasioni. Il risultato però ha mascherato quella prestazione difensiva, altrettanto oscena. Ed è soltanto un esempio, potrei farne tanti altri. Questo per dirti che quello che sta accadendo ora non è una cosa di cui meravigliarsi, anzi bastava guardare con attenzione le nostre partite e vedere che abbiamo fatto pena tutto l'anno. Le partite fatte bene si contano sulle dita di una mano, tra cui quella col Napoli e quella con la juve senza alcun dubbio; ma ciò non toglie che abbiamo sempre fatto fatica. Adesso ci sta girando pure male, che alla prima occasione ci fanno subito gol, e non abbiamo più la forza di reagire perché la squadra è scoppiata fisicamente e mentalmente. Questo mese è solo la dimostrazione di quanto non contino solo i risultati ma come li si ottiene, e alla fine i nodi vengono sempre al pettine.

Che ci sia poi un problema all'interno dello spogliatoio mi sembra evidente, così come è evidente che la squadra abbia mollato Pioli.

 

[Dirty Harry]

Grazie a tutti per questo bel Topic.
Tifo Milan dal 1968 e dunque ne ho viste di tutte.
La brutta situazione di oggi probabilmente dipende da un insieme di cose.
Kessié andato via, Ibra semi ritirato, Kjaer non recuperato, Maignan infortunato e senza un vice decente. Tutte situazioni note da prima dell’estate ma non si è rimediato. Così come non si è rimediato alle lacune storiche della rosa.
Il tutto direi per scelta aziendale.
La proprietà purtroppo ha dimostrato di non essere flessibile e di non saper cogliere l’opportunità dello scudetto e le sue conseguenze non solo sportive.
Ha invece scelto una strategia rinunciataria che ha rovinato il giocattolo.
Impensabile ed inguardabile non tanto il mercato ma tutto quello che era successo prima con Maldini.
Impossibile che non avesse conseguenze sulla squadra a livello di autostima e di entusiasmo dunque di motivazione.
E così non siamo stati in grado di reagire a stanchezza, errori tattici e a qualche fisiologica giornata storta, cosa che invece in passato accadeva sempre.
E neppure siamo in grado di avere quell’entusiasmo è quella determinazione che avevano permesso risultati un po’ oltre ai limiti tecnici del gruppo (nel frattempo aggravati da defezioni varie e nuovi acquisti non utilizzati/utilizzabili)