A Sinisa piace il rischio, ormai è chiaro. Vorrebbe far passare il successo del proprio club dalla vittoria di una serie di scommesse su alcuni giocatori, o più precisamente sul loro talento in parte inespresso, per giovane età o per condizioni esterne: Bertolacci, poi Romagnoli, ora Kovacic. E qui il rischio è veramente alto: trasformare un cavallo pazzo senza disciplina tattica in un grande centrocampista centrale, ispiratore del gioco con visuale da periscopio. Ci riuscisse, avremmo un redivivo Bozsik, giocatore totale sulla longitudine del campo. Ci riuscirà? No, perché l'Inter non lo cede, a meno che Mancini non estorca a Thohir un paio di centrocampisti più adatti alle sue esigenze.
Ma suvvia, animo gente, anche se il ragazzo non dovesse arrivare, il Milan è sulle tracce di un suo sosia, i soldi ci sono, il tempo per fare l'operazione pure, basta non sprecarlo.