Possono essercene anche 300 milioni,ma se poi vengono usati come stiamo leggendo....
Ti illudevi di qualcosa di diverso, commissario? Eppure quello che leggi lo stiamo dicendo da mesi. Taechaubol è un investitore per conto terzi: su mandato prende del denaro, lo investe, lucra un margine di profitto (in soldoni, la differenza tra il primo collocamento del capitale azionario e quello del successivo realizzo), prende una provvigione in percentuale sul profitto fatto conseguire ai suoi mandanti, esce dall'operazione. Nessun piano industriale. La novità, dopo gli accordi del 5 giugno, è che ai suoi mandanti si è unita, ed in misura maggioritaria, Fininvest, che dalla sua opera guadagnerà proporzionalmente in misura maggioritaria. Nessun cambio di controllo del club, nessun piano industriale. Solo una ardita operazione di speculazione su valori di borsa. Quando noi auspicavamo un progetto diverso con la compartecipazione di un gruppo di investitori con mezzi propri che gradualmente rilevasse il controllo della società da Fininvest per rimanerci a lungo, è perché immaginavamo questo. Nella impossibilità di avere i cavalieri bianchi promessi da Li Jinping (troppo alti i prezzi sulla base di una valutazione dei parametri economici), Berlusconi ha preso ad imbarcare Mr. Bee, ma ha voluto starci al gioco su posizioni maggioritarie. Al termine del percorso, avremo dunque la attuale proprietà rafforzata da future liquidità ricavate dalle opime borse orientali. Forse questo è il minore dei mali, in fondo si rimprovera a Berlusconi di non metterci i soldi, non di spenderli male. Forse. Ma è chiaro che la rivoluzione annunciata, che voleva essere di cambio di management, con ogni probabilità non si realizzerà a breve. A meno che Barbara... Ma, su questo, domani è veramente un altro giorno.