Djerry
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Il Milan, in attesa del giudizio della Uefa che arriverà oggi, ha condiviso sui social un comunicato che recita"Alcuni fatti sostanziali. Ci aspettiamo equità, giudizi basati sui fatti regole uguali per tutti".
"Lo scorso anno il Milan stava lottando e soffrendo per un posto in Europa conquistato all'ultima giornata. Da allora abbiamo rinnovato la rosa realizzando la squadra più giovane della Serie A e la squarta più giovane in Europa. Abbiamo investito più di 200 mln per aprire un nuovo ciclo. Il valore dell'investimento è rimasto inalterato e il valore di mercato della rosa è il terzo della Serie A. Abbiamo conquistato la fase a gironi dell'Europa League e due finali di Coppa Italia (anche primavera). Stiamo riqualificando Milanello e parteciperemo al prossimo campionato femminile di Serie A. Abbiamo aderito alle squadre B e rientremo nella graduatoria ci parteciperemo. Abbiamo gestito il club in modo virtuoso, trasparente e responsabile. Nonostante i due sponsor principali, Adidas e Audi, abbiano risolto il contratto chiuderemo il bilancio con 20 mln in più di ricavi. L'ebitda del Milan sarà in positivo di 28 mln e a più 50 mln rispetto all'anno scorso. Costi di gestione abbattuti per 6 mln di euro. Monte salari inferiore al 60% dei ricavi grazie a investimenti su giocatori giovani e di prospettiva. Li ha fatto 88 mln di aumento di capitale in un anno (non prestiti) elevando il valore patrimoniale del club. Il Milan ha sempre rispettato tutte le scadenze di pagamento e sta puntando ad un asset più florido Tutti i fatti ispirati da un solo mantra: lavorare per il futuro del Milan, valore aggiunto del calcio mondiale. Il MIlan è pronto a pagare per gli errori commessi in passato. Abbiamo il massimo rispetto delle regole Ci aspettiamo equiltà, giudici basati sui fatti e regole uguali per tuti.
Tutto ciò è inaccettabile.
Fare un vanto dei 20 milioni in più di ricavi, ovvero quasi solo la cifra che ha portato in dono l'Europa League rispetto a prima, senza contare che gli abbonamenti sono stati il doppio del bilancio precedente ed il clamoroso bonus di affetto ed entusiasmo svanito immediatamente, è inammissibile.
Fare un vanto degli 88 milioni di aumento di capitale di Li, come se fosse una cosa incerta e senza dire che se così non fosse stato (e per altro coi 32 attuali così non è) saremmo stati di fronte ad una delle più grandi bolle speculative finanziarie abbinate allo sport, è inammissibile.
Fare un vanto di Milanello riqualificato
Fare un vanto del rispetto dei pagamenti (dobbiamo pure dirgli bravo perché ha pagato i giocatori?) sarebbe tragicomico se non fosse stato effettivamente scritto.
Da questo comunicato mi sento preso in giro, perché in qualsiasi caso tutti sapevano che investire 200 milioni non voleva dire aprire un ciclo, ma essere comunque costretti a cedere per rientrare nei paletti che in un modo o nell'altro, anche col VA, la UEFA avrebbe imposto.
Parlare dell'eredità ricevuta con squadra che aveva ottenuto all'ultima giornata l'accesso all'Europa, quasi come per legittimare il fatto che quest'anno sia accaduto praticamente lo stesso (e però in Europa non ci andiamo), è subdolo.
Citare l'EBITDA positivo senza dire (e contando sulla ovvia scarsa dimestichezza in materia dei tifosi) che l'EBITDA è il risultato senza gli ammortamenti per calciatori, che sono raddoppiati rispetto alla precedente gestione e sono il vero costo decollato che ci complica ogni cosa e ci allontana dal pareggio di bilancio, è ipocrita all'inverosimile.
Ogni riga di questo comunicato sconclusionato conferma l'esatto opposto di quello che vorrebbe professare.
Virtuoso, trasparente e responsabile? Non ci casca più nessuno.