Abbiamo sentito Pioli lamentarsi della poca considerazione di cui gode la squadra, seguito da un Sandrino Tonali commosso dalla vittoria, ottenuta nonostante tutti già ci dessero sconfitti. Anche Calabria ha confermato questo sentimento che cova nello spogliatoio.
È lo stesso sentimento che proviamo continuamente noi tifosi da quando A.C Milan è tornato, costantemente sminuiti e sottovalutati anche a dispetto del nostro status storico enorme. Gli arbitri ci danneggiano sistematicamente, gli avversari ci vedono come dei nemici da affrontare all'ultimo sangue, i commentatori fino a Febbraio continuavano a non considerarci in lotta per lo scudetto e fino a ieri sarebbe dovuta essere una lotta tra Nabule e Inda.
Anche la proprietà ci ha sempre considerato zero, come un mero asset da cui tagliare il tagliabile, senza un investimento aggiuntivo nemmeno in caso di emergenza. Con i dirigenti costretti a vendere i calzini in stazione per fare budget
Nonostante ciò la squadra continua a fare bene negli scontri diretti e siamo lì ad un punto. È anche vero che abbiamo un attacco non all'altezza, senza un vero cannoniere e con una fascia destra ed una trequarti inesistente, con meno soluzioni dei nostri avversari e noi tifosi siamo i primi a lamentarcene
Questo Milan è sottovalutato? Al netto del valore da terzo mondo calcistico della serie A, quanto sono forti i nostri giocatori? E quanto incide il lavoro di Pioli e del suo staff nella resa sul campo?
