Il Milan e la defiorentinizzazione per tornare grande.

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Crox93

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il cambio di mentalità è giusto che ci sia ma bisogna anche essere realisti e capire che non è possibile comprare 11 giocatori top + allenatore top nel giro di un solo mercato estivo

No, assolutamente. Infatti ho scritto che ci vorranno anni.
Ma se davvero quest'estate prendono 3 o 4 giocatori top bisogna iniziare subito a ragionare in "grande"
Cosa intendo? Che l'obbiettivo dev'essere il ritorno in Champions e non il ritorno "in Europa" in generale.
Bisogna,anno dopo anno, tornare a pensare sempre all'obbiettivo massimo.
 
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Non è tanto questione di Montella (che comunque in un Milan top non ce lo vedo) ma è un discorso più generale.
Sono anni che allenatore,società,stampa e perfino i tifosi si sono abituati a ragionare da mediocre.
Dobbiamo tornare a pensare ad un Milan che non si accontenta, ad un Milan che ogni anno parte e ha l'obbiettivo triplete.
Ci vorranno anni ma il cambio di mentalità devono averlo tutti.
Il primo punto è cambiare la rosa, perchè io sarò anche giovane ma un livello cosi imbarazzante non l'ho mai visto.

Galliani ha sempre pensato in grande.
"Dopo l'acquisto di De Jong siamo da scudetto". "Per l'obiettivo vedremo più in là", zittendo Montella nella prima conferenza stampa che fissava il ritorno in Europa (in generale) come target.
Direi che i fatti si commentano da soli, no?
Meno proclami e più lavoro.
Non è una questione di "mediocrizzazione" ma di saper guardare in faccia alla realtà. Sperare che da un giorno all'altro si possa lottare per lo scudetto è da miopi, attualmente abbiamo almeno 3-4 squadre superiori a livello di rosa. E soprattutto iniziare a lottare fin da subito per la supremazia in campionato potrebbe essere dannoso: nel 2009 cediamo Kakà per ragioni di bilancio, la stagione dopo compriamo Ibrahimovic e Robinho, vinciamo lo scudetto ed ok, io fui il primo ad essere felice, ma poi qual è stata la conseguenza? Se invece di andare a spendere milioni su milioni per un risultato immediato ci fossimo accontentati di una crescita graduale oggi non staremmo meglio? Domanda retorica, chiaramente.
 
C

Crox93

Guest
Galliani ha sempre pensato in grande.
"Dopo l'acquisto di De Jong siamo da scudetto". "Per l'obiettivo vedremo più in là", zittendo Montella nella prima conferenza stampa che fissava il ritorno in Europa (in generale) come target.
Direi che i fatti si commentano da soli, no?
Meno proclami e più lavoro.
Non è una questione di "mediocrizzazione" ma di saper guardare in faccia alla realtà. Sperare che da un giorno all'altro si possa lottare per lo scudetto è da miopi, attualmente abbiamo almeno 3-4 squadre superiori a livello di rosa. E soprattutto iniziare a lottare fin da subito per la supremazia in campionato potrebbe essere dannoso: nel 2009 cediamo Kakà per ragioni di bilancio, la stagione dopo compriamo Ibrahimovic e Robinho, vinciamo lo scudetto ed ok, io fui il primo ad essere felice, ma poi qual è stata la conseguenza? Se invece di andare a spendere milioni su milioni per un risultato immediato ci fossimo accontentati di una crescita graduale oggi non staremmo meglio? Domanda retorica, chiaramente.

Ma infatti io sono il primo a sperare nella crescita graduale e nella programmazione.
Dico semplicemente che questa dev'essere accompagnata da una mentalità sempre più vincente, anno dopo anno.
E anche gli obbiettivi devono essere un mix di realismo e ambizione. Obbiettivo Champions è giusto. Obbiettivo Europa League troppo poco a mio avviso, obbiettivo Scudetto irrealistico.
Il tutto naturalmente se si farà un mercato importante, altrimenti sono parole buttate al vento.
 

Milanoide

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Per me Montella ha fatto una grande differenza.
Sono invece d'accordo nell'impedire la fiorentinizzazione anche se lui la volesse.
I centrocampisti viola sono l'emblema del vorrei ma non posso, dello scioglimento appena il traguardo é alla portata.
Tenere lui, mollare i Mati decrepiti.
 

The Ripper

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vorrei una defiorentinizzazione della rosa come prima cosa...
Gente come Deulofeu, De Sciglio, Zapata, Montolivo, Sosa, Mati, Lapadula, Bacca, Abate, Bertolacci...
 

Milanoide

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Deulofeu lo toglierei dalla lista. Ha limiti di concretezza (superabili), ma per i giocatori al pari degli allenatori che tipo di appeal abbiamo? Chi vuole venire da noi? Ne troveremmo uno migliore? Che salti l'uomo?
Poi ogni considerazione su Mancini mi fa pensare che il titolo appropriato del topic sarebbe deinteristizzazione, ma degli utenti, dei tifosotti. Ma non vi accorgete di assomigliare a quelli là?
E gli elogi ad Allegri... Un gestore, mai nella vita un creatore.
Conte logora, al pari di Sacchi, ma crea, insegna.
I Capello e gli Allegri gestiscono, con apprezzabile pragmatismo eh, ma se si parte con rose scarse l'organizzazione di gioco é imprescindibile.
Montella in stagione ha dimostrato di essere diventato all'occorrenza pragmatico. Bene.
Pioli continua a giocare le sue partite velleitariamente sbilanciate.
A parte gli strani cambi di oggi, Montella ha dimostrato quale sia la giusta collocazione di Honda. Senza esitazione.
Abbiamo vissuto di Jack e Suso. Suso qualcuno non lo aveva capito.
Ogni allenatore ha le sue pecche, ma ripeto: Da noi chi ci vuole venire?
 

Jino

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Sempre sostenuto che Allegri fosse un grande allenatore, anche quando tutti o quasi lo insultavano. Si vedeva lontano chilometri.

Montella non c'entra nulla con Allegri, non scherziamo dai.

Concordo. Allegri ha in testa solo una cosa, vincere. Montella pensa al bel gioco oltre ogni cosa. Al Milan chi serve di più tra i due?!
 
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Siamo ai livelli della Lazio, l'Atalanta sta facendo un exploit incredibile e l'Inter tecnicamente è anche migliore di noi. Per l'EL c'è bagarre e noi siamo lì a lottare. Non dovessimo centrarla non si tratterebbe di un fallimento di Montella, ma di qualcosa da mettere in conto.
In realtà sono d'accordo con te; infatti, come ho scritto sopra, ci considero inferiori alla Lazio e aggiungo che siamo anche inferiore all'Inter(qui Pioli ancora peggio di Montella); tuttavia, non siamo peggio dell'Atalanta, sicuramente.
Insomma, la situazione è un po' particolare, ma da questa rosa credo sia giusto aspettarsi il piazzamento EL.
 

Aron

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Da anni si cambiano sempre gli allenatori, ma lo zoccolo duro è sempre quello e i risultati anche: Montolivo, De Sciglio, Poli, Abate e Zapata.
E meno male che altri mediocri come Mexes, Bonera e De Jong se ne sono andati.
 
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