Nessun allenatore su questo pianeta saprebbe accontentare la Juve, cioè valorizzare tutti i loro investimenti, senza segarne la metà, hanno preso giocatori adatti solo a certi moduli e avversi ad altri e si pretende di farli giocare tutti insieme, perché se li panchini abbassano il valore o peggio iniziano a sbuffare.
Kulusevski è andato alla Juve per Sarri per poter giocare esterno alto e invece deve riciclarsi a fare la seconda punta o l'esterno di centrocampo. Chiesa è arrivato con la medesima intenzione e invece deve fare come sopra, una volta pure dirottato a sinistra sull'esterno di centrocampo. Dybala può fare solo il trequartista o la seconda punta, ma essendo uno che pressa poco sarebbe meglio seconda punta. Ronaldo non vuole saperne di fare il centravanti, ancora è troppo attratto da quella fascia sinistra. Morata è l'unico che ha disciplina e rigore nel suo ruolo di centravanti, il problema è che se questo li avvantaggia nelle azioni fronte alla porta li svantaggia in quelle spalle alla porta perché non hanno nessuno che sappia fare sponde con grande continuità.
Ramsey è un buon trequartista ma non dà garanzie fisiche e quindi scommetterci a lungo termine come titolare non è una scommessa che puoi pretendere di vincere senza rischiare parecchio. Non hanno un centrocampo che faccia filtro, quello che ci si avvicina di più è solo McKennie, tutti gli altri hanno difetti che i compagni non sono adeguati a compensare.
La difesa è un colabrodo a parte il fragile Demiral e l'ottimo De Ligt, spesso però lasciato troppo solo. Chiellini e Bonucci sono più scomodi che utili visto il loro ego e la fragilità muscolare del primo e col secondo che senza i Barzagli e Chiellini di qualche anno fa è un uomo nudo in mezzo alla neve che si domanda da dove arrivino gli spifferi.
E il calcio che vuole proporre Pirlo che pensa che tutti i giocatori all'interno della medesima partita debbano saper interpretare almeno 3 ruoli diversi l'uno crea solo più casino, il 90% dei giocatori che ha sanno rendere solo nel loro ruolo principale e non ha un modulo che li possa porre tutti nel loro principale senza sbatterne fuori la metà
La Juve non è mai stata quello in cui spera di trasformarla Pirlo, la Juve da che mondo è mondo ha costruito il proprio gioco sulla semplicità portata a livelli altissimi di rapidità ed efficacia grazie ai propri interpreti, il gioco più "semplice" e quindi più continuo sul lungo periodo. Vuole fare una rivoluzione sacchiana alla Juve, il che è come voler fare la pizza col burro d'arachidi e lo sciroppo d'acero al posto del pomodoro e la mozzarella.
