Il M5S e il "falso" reddito di cittadinanza. Come funziona.

Schism75

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La proposta, già in piedi da diversi anni, è relativa al fatto che sia un reddito per coloro che perdono lavoro, o lo stanno cercando, e in aggiunta la formazione lavorativa ed infine 3 opportunità di lavoro, in linea con il percorso di formazione, durante questo periodo, che non possono essere non accettate da parte della persona, pena la perdita del suddetto reddito.
 

DrHouse

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Il fatto stesso che sia stato calcolato questo reddito di cittadinanza credo implichi che sia stato calcolato il costo della vita come è stato calcolato il minimo salariale per poter vivere dignitosamente e questo vale per chi non lavora ma pure per chi ha già con un contratto.
In quanto ai rifiuti circa per un eventuale inserimento nel mondo lavorativo al terzo 'no' si perderebbe il diritto al reddito e si tornerebbe allo stato di nullafacente e nullatenente : braccia per la malavita e depressi/potenziali dipendente da immettere nel circuito dei vizi.
L'italia non può crescere che risolvendo il problema della disoccupazione.
Difficile riuscirci, anzi difficilissimo ma la strada deve esser questa.

si, ci siamo, ma io pongo diversi quesiti.
quello che dici mi è chiaro.
non mi sono chiari:

- le 3 proposte rifiutate, che consistenza economica hanno? sono 3 proposte a prescindere, o devono essere vantaggiose per la persona che percepisce il reddito di cittadinanza? no, perchè se io devo accettare 400 euro mensili quando il reddito mi permette di guadagnarne 780 (a costo zero, dato che non lavorando non ho spese) non è più un reddito, ma è disoccupazione, che invece di durare tot mesi, dura tot offerte rifiutate.
- se percepisco un parziale di reddito (metti 280 euro perchè ne guadagno 500) mi vengono sottoposte offerte di lavoro? e metti che le proposte sono inferiori alla attuale, la contano come proposta rifiutata?
- a chi ha un reddito inferiore alla soglia, questi soldi li danno per sempre?
- se guadagno 0 perchè lavoro, e accetto una loro proposta inferiore a 780 euro, il resto del reddito lo danno?

una cosa è fare campagna elettorale, un'altra è definire bene la questione.

per questo dico: in Italia la situazione lavorativa è ancora troppo incasinata per avere un reddito di cittadinanza, bisogna prima risolvere il problema del compenso minimo lavorativo. altrimenti conviene ai più fare i disoccupati.
 
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si, ci siamo, ma io pongo diversi quesiti.
quello che dici mi è chiaro.
non mi sono chiari:

- le 3 proposte rifiutate, che consistenza economica hanno? sono 3 proposte a prescindere, o devono essere vantaggiose per la persona che percepisce il reddito di cittadinanza? no, perchè se io devo accettare 400 euro mensili quando il reddito mi permette di guadagnarne 780 (a costo zero, dato che non lavorando non ho spese) non è più un reddito, ma è disoccupazione, che invece di durare tot mesi, dura tot offerte rifiutate.
- se percepisco un parziale di reddito (metti 280 euro perchè ne guadagno 500) mi vengono sottoposte offerte di lavoro? e metti che le proposte sono inferiori alla attuale, la contano come proposta rifiutata?
- a chi ha un reddito inferiore alla soglia, questi soldi li danno per sempre?
- se guadagno 0 perchè lavoro, e accetto una loro proposta inferiore a 780 euro, il resto del reddito lo danno?

una cosa è fare campagna elettorale, un'altra è definire bene la questione.

per questo dico: in Italia la situazione lavorativa è ancora troppo incasinata per avere un reddito di cittadinanza, bisogna prima risolvere il problema del compenso minimo lavorativo. altrimenti conviene ai più fare i disoccupati.

Stavo riflettendo con te per cercare di capirci qualcosa perchè se è vero che questa è una condizione che in altri paesi esiste già da tempo è altrettanto vero che parliamo di paesi dove l'economia galoppa e dove i disoccupati sono una minima parte, lo stato cosi li abbraccia, li aiuta , li fa inserire perchè se anche i disoccupati trovano una sistemazione la comunità vive meglio,le tasse diminuiscono, i servizi migliorano , la sanità migliora ecc ecc.
Se hai fatto caso ti ho fatto notare una grossa incongruenza parecchio grossolana : ok il reddito è stato calcolato ma quanti oggi lavorano e percepiscono in busta paga meno di questo presunto reddito?
Il reddito di cittadinanza è una meravigliosa idea ma io credo sia fattibile da uno stato ricco e dove l'economia funziona.
Vediamo questi posti di lavoro come e da dove verranno tirati fuori perchè l'inghippo sta tutto qua.
 

DrHouse

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Stavo riflettendo con te per cercare di capirci qualcosa perchè se è vero che questa è una condizione che in altri paesi esiste già da tempo è altrettanto vero che parliamo di paesi dove l'economia galoppa e dove i disoccupati sono una minima parte, lo stato cosi li abbraccia, li aiuta , li fa inserire perchè se anche i disoccupati trovano una sistemazione la comunità vive meglio,le tasse diminuiscono, i servizi migliorano , la sanità migliora ecc ecc.
Se hai fatto caso ti ho fatto notare una grossa incongruenza parecchio grossolana : ok il reddito è stato calcolato ma quanti oggi lavorano e percepiscono in busta paga meno di questo presunto reddito?
Il reddito di cittadinanza è una meravigliosa idea ma io credo sia fattibile da uno stato ricco e dove l'economia funziona.
Vediamo questi posti di lavoro come e da dove verranno tirati fuori perchè l'inghippo sta tutto qua.

sono d'accordo con te.
per questo ripeto che prima del reddito di cittadinanza ci vogliono manovre che permettono alla cittadinanza attiva, lavoratrice e imprenditrice di uscire da soglia di povertà, avere una qualità della vita simile agli stati esteri da cui prendere esempio, ecc...
dopo di ciò, allora ben venga il reddito di cittadinanza, che riguarderebbe una minima parte della popolazione, che ha giustamente diritto ad ammortizzatori sociali nei momenti di difficoltà
 
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L'accusa fatta durante le scorse elezioni politiche è che in molti abbiano deciso di votare il Movimento Cinque Stelle per il redito di cittadinanza. Ovvero, come dice il termine stesso, un reddito per tutti gli italiani, a prescindere dal reddito e dalle classi sociali di appartenenza.

Ma se tali accuse corrispondono al vero, in molti rimarranno delusi. Quello proposto dal M5S, in realtà, non è un vero reddito di cittadinanza ma un "Reddito minimo garantito" rivolto solamente alle famiglie e classi sociali più povere che non hanno reddito o che lo hanno molto basso.

Il reddito minimo garantito dal M5S è di 780 euro per coloro che non hanno reddito. Chi, invece, guadagna cifre inferiori ai medesimi 780 euro, avrà un'integrazione. Ad esempio, se qualcuno guadagna 500 al mese, ne riceverà 280 in modo da arrivare al reddito minimo garantito.

Ma non finisce qui. Coloro che percepiranno il reddito minimo garantito dovranno, al contempo, andare alla ricerca di un lavoro, frequentare corsi professionali, e non rifiutare più di tre offerte di lavoro.

Non sono un fan dei 5 stelle ma è sempre stato presentato in questi termini, almeno per quanto io ricordi. Si parla di una spesa di almeno 20 miliardi all'anno come costo. Se davvero ci sono questi 20 miliardi personalmente preferirei però vederli spesi per la creazione di posti di lavoro.
 

Super_Lollo

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sono d'accordo con te.
per questo ripeto che prima del reddito di cittadinanza ci vogliono manovre che permettono alla cittadinanza attiva, lavoratrice e imprenditrice di uscire da soglia di povertà, avere una qualità della vita simile agli stati esteri da cui prendere esempio, ecc...
dopo di ciò, allora ben venga il reddito di cittadinanza, che riguarderebbe una minima parte della popolazione, che ha giustamente diritto ad ammortizzatori sociali nei momenti di difficoltà

Ma infatti, corretto il vostro intervento. Il reddito di cittadinanza è una manovra necessaria in un paese civile ma non è una cosa che parte domani mattina.

Fa parte di quel pacchetto di 10 leggi minime che questo paese richiede ma occorrerà tempo. Come per Roma serviranno anni per sistemare i casini che hanno fatto gli altri.
 

FiglioDelDioOdino

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si, ci siamo, ma io pongo diversi quesiti.
quello che dici mi è chiaro.
non mi sono chiari:

- le 3 proposte rifiutate, che consistenza economica hanno? sono 3 proposte a prescindere, o devono essere vantaggiose per la persona che percepisce il reddito di cittadinanza? no, perchè se io devo accettare 400 euro mensili quando il reddito mi permette di guadagnarne 780 (a costo zero, dato che non lavorando non ho spese) non è più un reddito, ma è disoccupazione, che invece di durare tot mesi, dura tot offerte rifiutate.
- se percepisco un parziale di reddito (metti 280 euro perchè ne guadagno 500) mi vengono sottoposte offerte di lavoro? e metti che le proposte sono inferiori alla attuale, la contano come proposta rifiutata?
- a chi ha un reddito inferiore alla soglia, questi soldi li danno per sempre?
- se guadagno 0 perchè lavoro, e accetto una loro proposta inferiore a 780 euro, il resto del reddito lo danno?

una cosa è fare campagna elettorale, un'altra è definire bene la questione.

per questo dico: in Italia la situazione lavorativa è ancora troppo incasinata per avere un reddito di cittadinanza, bisogna prima risolvere il problema del compenso minimo lavorativo. altrimenti conviene ai più fare i disoccupati.

Io sono per il sussidio ( non è il reddito di cittadinanza inizialmente propagandato dal M5S... me lo ricordo Grillo che gridava 1000 euro per tutti) ma appunto bisogna vedere queste proposte lavorative cosa saranno:
se in Puglia mi propongono 3 volte di seguito di raccogliere pomodori per 10 euro al giorno e rifiuto?
Come si fa a produrre tante proposte di lavoro con stipendio e condizioni accettabili al sud? (se non si riescono a produrre rimane il sussidio?)

Poi c'è un'altro difetto: 780 euro sono una cosa al Sud e un' altra al Nord. Per esempio il riscaldamento sono circa 1000 euro all'anno al Nord (un mese di stipendio) mentre in alcune località al sud manco hanno i termosifoni.
Il welfare tedesco è molto meglio: ti calcolano tutte le spese a seconda di dove abiti: quanto spendi di riscaldamento e affitto e ti calcolano anche quanto ti costano i mezzi pubblici. In Italia similmente i meridionali dovrebbero percepire di meno.
 

Super_Lollo

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Io sono per il sussidio ( non è il reddito di cittadinanza inizialmente propagandato dal M5S... me lo ricordo Grillo che gridava 1000 euro per tutti) ma appunto bisogna vedere queste proposte lavorative cosa saranno:
se in Puglia mi propongono 3 volte di seguito di raccogliere pomodori per 10 euro al giorno e rifiuto?
Come si fa a produrre tante proposte di lavoro con stipendio e condizioni accettabili al sud? (se non si riescono a produrre rimane il sussidio?)

Poi c'è un'altro difetto: 780 euro sono una cosa al Sud e un' altra al Nord. Per esempio il riscaldamento sono circa 1000 euro all'anno al Nord (un mese di stipendio) mentre in alcune località al sud manco hanno i termosifoni.
Il welfare tedesco è molto meglio: ti calcolano tutte le spese a seconda di dove abiti: quanto spendi di riscaldamento e affitto e ti calcolano anche quanto ti costano i mezzi pubblici. In Italia similmente i meridionali dovrebbero percepire di meno.

Vero , infatti va migliorato ma iniziamo a introdurlo poi si migliorerà nel tempo
 
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