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Il M5S e il "falso" reddito di cittadinanza. Come funziona.
L'accusa fatta durante le scorse elezioni politiche è che in molti abbiano deciso di votare il Movimento Cinque Stelle per il redito di cittadinanza. Ovvero, come dice il termine stesso, un reddito per tutti gli italiani, a prescindere dal reddito e dalle classi sociali di appartenenza.
Ma se tali accuse corrispondono al vero, in molti rimarranno delusi. Quello proposto dal M5S, in realtà, non è un vero reddito di cittadinanza ma un "Reddito minimo garantito" rivolto solamente alle famiglie e classi sociali più povere che non hanno reddito o che lo hanno molto basso.
Il reddito minimo garantito dal M5S è di 780 euro per coloro che non hanno reddito. Chi, invece, guadagna cifre inferiori ai medesimi 780 euro, avrà un'integrazione. Ad esempio, se qualcuno guadagna 500 al mese, ne riceverà 280 in modo da arrivare al reddito minimo garantito.
Ma non finisce qui. Coloro che percepiranno il reddito minimo garantito dovranno, al contempo, andare alla ricerca di un lavoro, frequentare corsi professionali, e non rifiutare più di tre offerte di lavoro.
L'accusa fatta durante le scorse elezioni politiche è che in molti abbiano deciso di votare il Movimento Cinque Stelle per il redito di cittadinanza. Ovvero, come dice il termine stesso, un reddito per tutti gli italiani, a prescindere dal reddito e dalle classi sociali di appartenenza.
Ma se tali accuse corrispondono al vero, in molti rimarranno delusi. Quello proposto dal M5S, in realtà, non è un vero reddito di cittadinanza ma un "Reddito minimo garantito" rivolto solamente alle famiglie e classi sociali più povere che non hanno reddito o che lo hanno molto basso.
Il reddito minimo garantito dal M5S è di 780 euro per coloro che non hanno reddito. Chi, invece, guadagna cifre inferiori ai medesimi 780 euro, avrà un'integrazione. Ad esempio, se qualcuno guadagna 500 al mese, ne riceverà 280 in modo da arrivare al reddito minimo garantito.
Ma non finisce qui. Coloro che percepiranno il reddito minimo garantito dovranno, al contempo, andare alla ricerca di un lavoro, frequentare corsi professionali, e non rifiutare più di tre offerte di lavoro.