Ragnet_7;2386000 ha scritto:
anche io sono lavoratore dipendente in fascia esclusa praticamente da danni.
Ma guardare il proprio orticello è roba dell'età della pietra. Viviamo in una civiltà organizzata e collettiva. Pensare solo a se stessi in questa situazione è incredibilmente egoista.
La società "collettiva" che già stiamo vivendo da tempo e che ci aspetta in futuro dice che i ricchi sono una piccolissima e infinitesimale minoranza rispetto ai poveri che fanno più figli e che fanno parte del "collettivo" di cui parli tu.
100 persone hanno una ricchezza che supera quella di 4-5 mlrd di persone? pardon? sul serio? su cosa si mantiene l'equilibrio se il mondo è esposto da sempre ad una crescita demografica non sostenibile nè ora né tra 20 anni?
Le pandemie sono necessarie per mantenere l'ordine delle cose, nient'altro, ciò che si può controllare si controlla (occidente) ciò che può essere mandato al macello (paesi enormi, poveri ma ricchi di risorse umane) si manda al macello, è la crescita non sostenibile a fot_ere il sistema, perché con questo squilibrio cosmico è normale che chi è povero muoia e non sia abbastanza intelligente da lasciar perdere certi istinti e chi sta nel mezzo venga schiacciato da chi ha più potere, anche decisionale, sulla propria vita, il che striglia moltissimo con la democrazia su cui vorremmo fare affidamento.
Molti parlano di natalità bassa ma signori, cosa cambia? le risorse vengono importante dall'estero, non importa se sia feccia o meno, lo è sempre, al 100%, ciò che importa è il controllo, di chi è qui e si fa andare bene tutto pur di avere l'insalata nell'orto e di chi arriva che comunque ha un ruolo passivo nella società e bene o male qualcosa deve fare (arraffare, spacciare, soliti lavoretti degli immigrati socialmente utili).