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La notizia si sta diffondendo in questi giorni, denunciata dal senatore Calderoli e ripresa anche da alcuni quotidiani come Libero, ma pare sia frutto di un accordo raggiunto ancora nel Marzo del 2015 dal governo italiano e quello francese.
Si tratta di pezzi di mare al largo della Liguria e della Sardegna, di fatto si sono ampliati i confini marittimi al largo della Corsica e ci sono già diverse segnalazioni di pescherecci italiani (liguri e sardi) fermati dalla marina francese che li informava che i confini sono cambiati.
La cosa gravissima, oltre al fatto di aver ceduto acque ricche di pesce e anche di specie molto preziose (ad esempio i gamberoni rossi), è che tutto ciò è stato fatto all'oscuro dello stesso parlamento di fatto ridefinendo i confini nazionali senza informare nessuno, nemmeno il presidente della Repubblica.
Pare inoltre che la riduzione di acque sia stata compensata con l'ampiamento dei confini marittimi al largo dell'Isola d'Elba in un tratto di mare privo di interesse per nessuno.
Si tratta di pezzi di mare al largo della Liguria e della Sardegna, di fatto si sono ampliati i confini marittimi al largo della Corsica e ci sono già diverse segnalazioni di pescherecci italiani (liguri e sardi) fermati dalla marina francese che li informava che i confini sono cambiati.
La cosa gravissima, oltre al fatto di aver ceduto acque ricche di pesce e anche di specie molto preziose (ad esempio i gamberoni rossi), è che tutto ciò è stato fatto all'oscuro dello stesso parlamento di fatto ridefinendo i confini nazionali senza informare nessuno, nemmeno il presidente della Repubblica.
Pare inoltre che la riduzione di acque sia stata compensata con l'ampiamento dei confini marittimi al largo dell'Isola d'Elba in un tratto di mare privo di interesse per nessuno.