I veri scienziati queste cose le sanno e in genere si autoregolano.
E' chiaro che la percezione può essere differente, ma se io lavoro sule macchine da corsa, e curo la motoristica, non mi metto ad esprimere pareri ufficiali sulla telaistica o l'aereodinamica dell'automobile. Poi magari me intendo anche più del collega incompetente che cura l'altro settore, ma dovrebbe essere una questione da risolvere internamente, senza sbandierarlo all'opinione pubblica.
La vera soluzione sarebbe quella di limitare le interviste e gli show da salotto, dove sono coinvolte persone che danno pareri pseudoautorevoli accoppiati alle preghiere della D'Uso. Ma esiste un garante per i media comunicativi in Itaglia, o no? E' mai possibile che si sente di tutto indiscriminatamente?
Non stanno parlando di UFO, stanno parlando di emergenza nazionale, qui si deve intervenire e bannare le trasmissioni che influenzano pesantemente l'operato del governo e della cittadinanza. E i presunti scienziati andrebbero colpiti a livello di credibilità con comunicati ufficiali di sdegno e disapprovazione. Il punto è che in questo caso già inquinata alla base la fonte che dovrebbe essere il metro di giudizio (e.g., OMS).
Diciamo che queste cose sono create ad arte, in generale, per creare confusione e quindi tenere sotto scacco la popolazione di pecoroni che si beve di tutto dal piccolo schermo e altro mezzo.
Già. Per questo a volte sorge spontaneo contraddire chi, teoricamente, ne dovrebbe sapere più di te. Non sono d'accordo tra di loro, effettuare la scelta di chi ascoltare vuole dire affidarsi sostanzialmente a sé stessi, andare a simpatia, prima che affidarsi alla evidenza concreta dei fatti.