Black
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Ragazzi secondo me stiamo facendo un po di confusione.
Innanzitutto il Milan ha responsabilità zero in tutto ciò.
Stabilire una percentuale sulla futura rivendita è una formula che è molto in voga quando si pensa che il valore del giocatore possa impennarsi nel tempo ma non è detto che ciò accada ,come non è detto che il giocatore venga ceduto. Nel caso di rebic addirittura è stato ceduto anni fa per la misera cifra di 2 mln di euro dalla fiorentina.
Ma andiamo ad oggi.
La fiorentina ha tutte le ragioni del mondo a sentirsi derubata e raggirata ma non di certo per il valore che i tedeschi hanno dato al calciatore e per il prezzo che è stato stabilito. Su questo c'è poco da sindacare e poco da arrabbiarsi perché il valore di un calciatore è molto aleatorio. Nessuna società poi venderebbe al ribasso e la fiorentina era certa che in caso di cessione del giocatore avrebbe ricevuto la sua parte dovuta.
Ma a far saltare il banco e tutte le carte stavolta è stato uno scambio: l'entreicht vende a zero, forse, il cartellino di rebic solo perché per 9 ha avuto quello di silva.
Quindi la parte spettante alla fiorentina non è rintracciabile in denaro ma forse si è tramutata in un cartellino di un altro giocatore.
Io credo sia un unicum quanto accaduto e non sia di facile interpretazione.
Come se uno vendesse una casa per cento euro ma poi si vedesse riconosciuto uno sconto su un altro acquisto.
Si può fare?
È lecito?
Credo sia questo lo snodo della faccenda.
hai ragione. Se proprio Commisso insiste, gli diamo la metà del cartellino di Silva, anzi la metà della minusvalenza che abbiamo fatto, così sono 4,5 a testa
