2006. Esattamente dieci anni fa l'Italia calcistica affrontava uno spartiacque storico, che arrivava assieme alla gioia del trionfo della nazionale a Berlino; scoppiava infatti lo scandalo di Calciopoli, che spazzò via in un sol colpo le gerarchie all'epoca costituite nel nostro calcio con una Juve retrocessa in B a causa delle nefandezze della sua dirigenza, un Milan che cominciava a subire l'inesorabile, progressivo e sempre maggiore disinteresse di Silvio Berlusconi ed Adriano Galliani e l'Inter di Moratti improvvisamente catapultata ai vertici del calcio italiano in maniera del tutto inaspettata. Un urugano che segnò negativamente il nostro calcio, divenuto da quel momento sempre più scadente, noioso e senza soldi ed attrattive coi i due monotematici quinquenni di Inter e Juve inframmezzati soltanto dall'ultimo acuto del Milan berlusconiano.
Dieci anni dopo però, le cose sono cambiate e stanno cambiando. Se da un lato la Juventus ha saputo rialzarsi e sta cominciando soltanto adesso a raccogliere a livello finanziario (non sportivo) i frutti del suo progetto, potendosi permettere acquisti assolutamente impensabili fino a qualche anno fa, dall'altro Inter e, molto probabilmente (uso ancora il condizionale perché sebbene pare fatta la scaramanzia nel calcio ha sempre il suo peso), Milan si trovano in mano a nuove proprietà provenienti dalla Cina, un paese ambizioso, ricchissimo di risorse e con la forte volontà di affermarsi anche nel calcio. Ottime credenziali per poter riportare la Milano calcistica dall'oblio degli ultimi anni in alto.
Ma non finisce qui. Vi sono altri fattori che potrebbero suggerire un cambio di rotta del calcio italiano. Innanzitutto il famigerato ranking UEFA: da questa stagione viene infatti eliminata l'annata 2011-12 con annessi punteggi; il risultato? La Serie A si trova ad appena 2 punti dalla Premier League e a 6 (distacco importante, ma non insormontabile) dalla Bundesliga, rendendo concrete le possibilità di riacquistare la quarta squadra in Champions (e la settima nelle competizioni europee) a partire dal 2018. L'Italia deve crederci, anche perché quest'anno, almeno in Champions League, l'Inghilterra avrà soltanto il Manchester City come top club su cui contare e resta tutto da vedere se il Manchester United metterà davvero in cima alla lista delle priorità il successo in Europa League. Chelsea e Liverpool, storicamente grandi portatrici di punti ranking al calcio d'oltremanica sono out.
Infine l'ultimo fattore: Roma 2024. L'assegnazione dei giochi olimpici alla capitale potrebbe sbloccare finalmente la spinosa questione degli stadi, con la Roma in testa, che vedrebbe finalmente concretizzarsi la possibilità di fare il suo nuovo ed avverinistico impianto a Tor di Valle.
Queste sono solo supposizioni ovviamente, ma secondo voi l'Italia può davvero tornare finalmente nell'olimpo del calcio, da cui per troppo tempo è stata ai margini? Torneremo finalmente a portare stabilmente 3 squadre agli ottavi di Champions? A rivedere campionati avvincenti e non monotematici e dominati dalla Juve o Inter di turno? In parole povere, stiamo tornando alla normalità che ci manca da troppo tempo?