Il calcio italiano è finito definitivamente?

hiei87

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Non tornerà più al livello di due decenni fa, perchè semplicemente tra qualche lustro il calcio non sarà più cosi.
Il calcio italiano non esisterà più

Ci sarà un' unica Lega Europea, alla fine gli interessi economici vincono SEMPRE

Appena la Premier toccherà l' apice ed inizierà la discesa, verrà fatto
Prima o poi alla superlega ci si arriverà, ma anche lì le squadre italiane faranno da contorno. Ci sarà sempre un' unica squadra competitivo e le altre che vivranno di cicli legate a qualche combinazione astrale.
 

Franco

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Il limite vero del calcio italiano è che non ci sono più giocatori italiani. In Spagna non spendono più nulla sul mercato da un lustro ma ogni anno emergono dalle giovanili ragazzi spagnoli molto forti e con quelli restano competitivi. A livelli più bassi vale pure per la Francia.
Bisogna ridurre il numero di extracomunitari e alzare le quote di giocatori obbligatori dal vivaio: pagheresti dazio nel brevissimo periodo ma già dopo pochi anni ci sarebbe un salto di qualità.
 

RSMilan

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Il limite vero del calcio italiano è che non ci sono più giocatori italiani. In Spagna non spendono più nulla sul mercato da un lustro ma ogni anno emergono dalle giovanili ragazzi spagnoli molto forti e con quelli restano competitivi. A livelli più bassi vale pure per la Francia.
Bisogna ridurre il numero di extracomunitari e alzare le quote di giocatori obbligatori dal vivaio: pagheresti dazio nel brevissimo periodo ma già dopo pochi anni ci sarebbe un salto di qualità.
Non è quello il problema. I giocatori italiani sono uno più scarso dell'altro meno ne hai in rosa meglio è. Parlo della generazione attuale. Per cambiare le future generazioni bisogna cambiare le scuole calcio fin dalle giovanili. Mi sembra ovvio che quelle attuali non funzionino. I giocatori italiani attuali sono un branco di seghe (a parte qualcuno) e la soluzione non è farli giocare di più
 

dadensa

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Tranne rarissime annate fortunate (dovute, per lo più, a calendari favorevoli e scontri diretti) il calcio italiano in Europa, in Champions (EL e Conference sono competizioni parrocchiali), è morto e sepolto. Quest'anno abbiamo assistito al degrado del degrado. Milan e Juve, che un tempo tenevano più o meno alta la bandiera dell'Italia in Europa, uscite contro squadre di (poco più che) dopolavoristi olandesi. Fino ai primi anni 2000, una squadra tra una top italiana e un'olandese sarebbe finita tanto a poco. Ora non riusciamo a scamparla nemmeno su sfide da 180 minuti. Una roba mai vista. Il calcio è ciclico, vero, ma ormai abbiamo raggiunto vette di schifo che è davvero difficile pensare ad una possibile inversione di tendenza da qui ai prossimi anni. L'ingresso delle proprietà straniere (con la caduta dei grandi imprenditori italiani e l'addio degli Agnelli alla Juve) ha finito di devastare un movimento che era già in crisi nera da tempo. L'unica squadra che riesce a mantenere un minimo di competitività (ma solo grazie ad una dirigenza che, ahinoi, capisce di calcio) è l'Inter, che in ogni caso non ha nessuna chance di vittoria a meno di clamorosi miracoli. Da anni parliamo di calcio italiano all'ammazzacaffè. La maggior parte delle partite della Serie A ormai è assolutamente inguardabile. All'estero, i diritti televisivi non li vogliono manco gratis. Credo che siamo ormai giunti al canto del cigno. Noi fortunati abbiamo vissuto gli anni '80, '90 e primi 2000 che ci hanno fatto godere da matti a livello di tifo. Ma sono tempi che non torneranno mai più. L'abisso tra noi e gli altri ormai non è più colmabile. Solo un cataclisma altrui, forse, potrebbe farci tornare competitivi.
Corretto ma paradossalmente quest'anno penso sia l'anno in cui l'Inter ha piu possibilita di vincere la champions non tanto per la squadra in sé ma perché mi sembra l'annata dove la concorrenza è più bassa che mai.
 

Duncandg

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Non so chi sia peggio tra Gravina, Abodi, De Siervo tutti pronti a mungere la mucca (governo) sperando in decreti fatti ad hoc per salvare le società di calcio pesantemente indebitate. Oltretutto poi vengono venduti i pacchetti a tre differenti società (Dazn-Tim / Sky / Amazon), per la trasmissione delle partite, cosi che uno debba fare più abbonamenti per seguire la propria squadra. Cosi cercano di attaccarsi anche alla seconda tetta, i tifosi.

E poi cosa offrono? spettacoli in europa semi indegni, esclusa l'atalanta lo scorso anno, giocatori con i capelli colorati di rosa, altre squadre impresentabili in CL (Bologna) e poi ci lamentiamo se il rating va a ramengo.

Finita la vena polemica, dove sono le colpe? Per le prestazioni sui terreni di gioco principalmente dei giocatori, è impensabile vedere dei professionisti, gente che gioca in serie A, non avere un minimo di grinta o di amor proprio.
Gattuso aveva due piedi che erano montati al contrario, però correva 90minuti, e non sono passati mille anni. Questi sono delle fighette, specchio della società. Sarebbero da mandare in ritiro in qualche convento francescano come faceva Gaucci con il Perugia negli anni ruggenti.
Discorso analogo va fatto sugli ingaggi, è impensabile pagare Leao 7 milioni netti o Vlahovic 10 (che con le tasse non raddoppiano ma quasi) Per quelle cifre devi essere in grado di fare la differenza, punto. Altrimenti puoi andare a giocare in francia, arabia, qatar, cina.

Poi i dirigenti. C'è una classe dirigente nelle grandi squadre imbarazzante. Allo stato attuale ne salvo tre (più una riserva) e sono Marotta, Sartori e Ghisolfi. Poi credo che Sabatini se lasciato lavorare sappia ancora fare il suo mestiere.
Gli altri? Sono degli improvvisati o comunque non fanno la differenza. A partire da Ibra e Furlani. Scaroni non lo nomino neanche perchè è una figura "politica"
(Ci sarebbe anche Maldini da salvare ma ora come ora è disoccupato, su Giuntoli ho forti riserve)

Infine la stampa.
Incensano un giocatore per mezza stagione fatta bene, e di conseguenza il procuratore di turno inizia a rompere i maroni, o per una tripletta contro il lecce o l'empoli con tutto il rispetto. Il numero di giornalisti che sopporto e che riesco a ascoltare è ai minimi storici.
 
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I problemi sono diversi, ognuno da un suo con tributo. Il calcio in italia è più brutto che in passato, ma da cosa dipende? Si fa presto a dire budget ridotti, sicuramente contano, ma possono anche essere visti come una conseguenza di un impoverimento generale del prodotto. Il calcio italiano è tecnicamente più povero, basta vedere il livello mediocre della nazionale. Quindi alla base c'è di sicuro un problema di selezione dei calciatori, sin dalle giovanili. Talento e tecnica sono messe da parte in favore di fisicità e atletismo spicciolo.

Un altro grave problema del prodotto calcio in italia, soprattutto per il calcio ad elevata esposizione mediatica, è la classe arbitrale, che segue canoni di direzione gara tutti suoi, con arbitri mediocri che fischiano qualsiasi *******, spezzettando continuamente il gioco, favorendo quelle squadre tecnicamente più povere, e magari anche con giocatori in la con l'età.

Un altro problema possono anche essere gli organi di stampa. Da quanti anni non esiste più un giornale o una trasmissione sportiva che possa definirsi realmente tale? "Giornalisti" improvvisati ovunque, nessuna analisi tecnica valida, ormai sembra tutto talk show becero. E anche gli ex calciatori/allenatori che intervengono nelle varie trasmissioni, sembrano tutti allineati, e spesso sparano cazzate una peggio dell'altra.
Il processo di Biscardi o il pendolino di Mosca, a paragone erano alta accademia calcistica :facepalm:
 
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numero 3

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Non è quello il problema. I giocatori italiani sono uno più scarso dell'altro meno ne hai in rosa meglio è. Parlo della generazione attuale. Per cambiare le future generazioni bisogna cambiare le scuole calcio fin dalle giovanili. Mi sembra ovvio che quelle attuali non funzionino. I giocatori italiani attuali sono un branco di seghe (a parte qualcuno) e la soluzione non è farli giocare di più

E io quando leggo certe cose mi arrabbio ,perché se è vero che i giocatori italiani sono delle mezze seghe ( io non sono cmq d'accordo ma accetto la tua opinione) perché allora ci ostiniamo a comprare le seghe intere all'estero?
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RSMilan

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E io quando leggo certe cose mi arrabbio ,perché se è vero che i giocatori italiani sono delle mezze seghe ( io non sono cmq d'accordo ma accetto la tua opinione) perché allora ci ostiniamo a comprare le seghe intere all'estero?
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Sicuro che Morata sia piu scarso di un Lucca. Dalla carriera pare di no. O Douglas Luiz di un Cristante
 
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