FiglioDelDioOdino
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Tralasciando l'infortunio (se fosse falso come dici tu l'Inter avrebbe già agito) il problema è che la società (vedi intervento Zhang e dichiarazioni Marotta) vorrebbe ricucire lo strappo e lo vorrebbe in campo, invece lui non vuole tornare nello spogliatoio e lo spogliatoio (compreso Spalletti) non vuole che lui torni...
Da quello che si dice (ma solo le voci della Milano "bene") qui non c'entra il contratto (anche se aveva promessa scritta di rinnovo in caso di champion) e nemmeno troppo la fascia di capitano. Lui per tornare a giocare vuole che venga ufficializzato a tutti dalla società il motivo per cui gli è stata tolta la fascia e che venga detto in pubblico perché per altri giocatori (coinvolti in quello che è successo nello spogliatoio) non sono stati presi provvedimenti.
Se conta solo quel che è successo negli spogliatoi è, come sospettavo fin da principio, responsabilità dell'allenatore. Spalletti non sopporta i giocatori con più carisma, gli si mette contro, se son capitani ancor meglio, vedi Totti... li emargina e ci mette contro tutta la truppa. Il suo ego viene prima del bene della squadra. Immagino un giocatore che apostrofi Icardi, magari dando della donna di facili costumi alla moglie, Icardi che non ci sta e scatta la rissa. E Spalletti che lascia che il mob, l'ammutinamento, prosegua.
Poi rimane il dubbio del lavoro di Marotta, ma pare che stia con Spalletti, quindi giustifica il mobbing contro Icardi (magari ci sono gli estremi per una denuncia?).