Ragazzi Ibra non è il fine, parliamoci chiaro. Se vogliamo avere un BARLUME DI SPERANZA di tornare competitivi, di liberarci di Elliot diventando appetibili per compratori seri che vogliamo investire e non speculatori, prima di un decennio, abbiamo bisogno di un balzo in avanti per saltare qualche step, e quel salto è il ritorno in CL, con tutta la visibilità e gli introiti che significa (i cugini hanno fatto il passo in avanti più importante finora tramite questo per accelerare la loro ripresa). E Ibra è la colonna su cui appoggiarsi per fare quel salto, è un solo salto, uno solo. Tenere Ibra significa voler provare a fare quel salto l'anno prossimo, dopodiché andremo avanti anche senza questa colonna, perché ormai il balzo in avanti sarà stato fatto, se si lavorerà bene. Punto, nessuno si aspetta di vincere lo scudetto con Ibra né altro, lui è un motivatore e un trascinatore incredibile e questo non è una diceria ma un fatto assodato dalla sua carriera che parla chiaro. Da fermo comanda la squadra in campo, tiene tutti sul pezzo, alza la tensione e toglie i compagni da pressioni che non sono ancora preparati a reggere da soli grazie al suo accentrare su di sé l'attenzione mediatica, permettendo loro di giocare meno sulle uova. Non c'è altro da dire, e per quelli che vengono additati come ragionieri e che non tollerano sentirsi tali, se credete davvero che pagare un anno di stipendio ad Ibra affossi il Milan, allora tanto vale dichiarare bancarotta e ripartire dal nulla.