Ibra:"Ruolo? Sono Zlatan. Cardinale e Furlani...".

[Now i'm here]

Anche Ibra, dopo Furlani e Cardinale, intervistato ad Harvard:"Furlani? Giorgio e io ci siamo incontrati per la prima volta quando è arrivato durante il periodo di Elliott. Quando è diventato CEO, ci siamo seduti per parlare e gli è piaciuto abbastanza l'incontro da incoraggiare Gerry a incontrarmi. Inizialmente Gerry ha detto che non voleva assumere ex giocatori, ma Giorgio lo ha convinto che fossi diverso. Quando si tratta di numeri, ci affidiamo a Giorgio. Quando inizia a fare i suoi calcoli, ad esempio su quali giocatori possiamo permetterci, è un mostro”.

"Io sono Zlatan e il mio ruolo è essere Zlatan. Ho molto da imparare, ma penso di avere anche molto da dare e volevo essere in una posizione in cui posso fare la differenza. Una delle mie responsabilità qui al Milan è far crescere la mentalità vincente della squadra, per assicurarmi che la squadra dia risultati. Dico ai giocatori: 'Quando sei qui al Milan, se ottieni risultati, puoi fare la storia'. Sono vicino alla squadra ma non troppo, sono in una posizione diversa rispetto a quando ero un giocatore insieme a molti altri che sono ancora in squadra".

e quando le direbbe queste cose ai giocatori se a milanello non c'è mai ? si fa vedere ogni morte di papa.

maldini era a milanello tutti i giorni.

 

[diavoloINme]

Queste di oggi sono le risposte alle recenti contestazioni.
Che dire ?
O si fa loro la guerra ogni giorno o li si lascia soli.

Gente così non è da sostenere.
Spiace per la maglia ma che si fa ?

 

[Lo Gnu]

Anche Ibra, dopo Furlani e Cardinale, intervistato ad Harvard:"Furlani? Giorgio e io ci siamo incontrati per la prima volta quando è arrivato durante il periodo di Elliott. Quando è diventato CEO, ci siamo seduti per parlare e gli è piaciuto abbastanza l'incontro da incoraggiare Gerry a incontrarmi. Inizialmente Gerry ha detto che non voleva assumere ex giocatori, ma Giorgio lo ha convinto che fossi diverso. Quando si tratta di numeri, ci affidiamo a Giorgio. Quando inizia a fare i suoi calcoli, ad esempio su quali giocatori possiamo permetterci, è un mostro”.

"Io sono Zlatan e il mio ruolo è essere Zlatan. Ho molto da imparare, ma penso di avere anche molto da dare e volevo essere in una posizione in cui posso fare la differenza. Una delle mie responsabilità qui al Milan è far crescere la mentalità vincente della squadra, per assicurarmi che la squadra dia risultati. Dico ai giocatori: 'Quando sei qui al Milan, se ottieni risultati, puoi fare la storia'. Sono vicino alla squadra ma non troppo, sono in una posizione diversa rispetto a quando ero un giocatore insieme a molti altri che sono ancora in squadra".

Ahahah ma sono devastanti tutte queste notizie insieme oggi, non so se posso reggerle.

 

[Giangy]

Anche Ibra, dopo Furlani e Cardinale, intervistato ad Harvard:"Furlani? Giorgio e io ci siamo incontrati per la prima volta quando è arrivato durante il periodo di Elliott. Quando è diventato CEO, ci siamo seduti per parlare e gli è piaciuto abbastanza l'incontro da incoraggiare Gerry a incontrarmi. Inizialmente Gerry ha detto che non voleva assumere ex giocatori, ma Giorgio lo ha convinto che fossi diverso. Quando si tratta di numeri, ci affidiamo a Giorgio. Quando inizia a fare i suoi calcoli, ad esempio su quali giocatori possiamo permetterci, è un mostro”.

"Io sono Zlatan e il mio ruolo è essere Zlatan. Ho molto da imparare, ma penso di avere anche molto da dare e volevo essere in una posizione in cui posso fare la differenza. Una delle mie responsabilità qui al Milan è far crescere la mentalità vincente della squadra, per assicurarmi che la squadra dia risultati. Dico ai giocatori: 'Quando sei qui al Milan, se ottieni risultati, puoi fare la storia'. Sono vicino alla squadra ma non troppo, sono in una posizione diversa rispetto a quando ero un giocatore insieme a molti altri che sono ancora in squadra".

Manca solo l'intervista dell'inivisibile D'Ottavio tra oggi e domani, e poi siamo al completo come interviste demenziali.

 

[sette]

Anche Ibra, dopo Furlani e Cardinale, intervistato ad Harvard:"Furlani? Giorgio e io ci siamo incontrati per la prima volta quando è arrivato durante il periodo di Elliott. Quando è diventato CEO, ci siamo seduti per parlare e gli è piaciuto abbastanza l'incontro da incoraggiare Gerry a incontrarmi. Inizialmente Gerry ha detto che non voleva assumere ex giocatori, ma Giorgio lo ha convinto che fossi diverso. Quando si tratta di numeri, ci affidiamo a Giorgio. Quando inizia a fare i suoi calcoli, ad esempio su quali giocatori possiamo permetterci, è un mostro”.

"Io sono Zlatan e il mio ruolo è essere Zlatan. Ho molto da imparare, ma penso di avere anche molto da dare e volevo essere in una posizione in cui posso fare la differenza. Una delle mie responsabilità qui al Milan è far crescere la mentalità vincente della squadra, per assicurarmi che la squadra dia risultati. Dico ai giocatori: 'Quando sei qui al Milan, se ottieni risultati, puoi fare la storia'. Sono vicino alla squadra ma non troppo, sono in una posizione diversa rispetto a quando ero un giocatore insieme a molti altri che sono ancora in squadra".

Sparisci, pagliaccio.

 

[admin]

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[rossonero71]

Queste di oggi sono le risposte alle recenti contestazioni.
Che dire ?
O si fa loro la guerra ogni giorno o li si lascia soli.

Gente così non è da sostenere.
Spiace per la maglia ma che si fa ?

Terribile.io che ho odiato Galliani con tutto me stesso, devo dire che c'è di peggio

 

[Fiume in piena]

Vattene, Zlatan
Denuncia tutta la ***** che gravità nel Mondo Milan e tornerai ad essere un idolo
Di soldi ne hai già fatti tanti

 

[Djici]

Vattene, Zlatan
Denuncia tutta la ***** che gravità nel Mondo Milan e tornerai ad essere un idolo
Di soldi ne hai già fatti tanti

Dispiace dirlo ma pure lui fa parte della melma che gravità nel mondo Milan.

 

[vannu994]

Comunque ragazzi, quest’anno per la prima volta in vita mia ho deciso di non seguire il Milan, leggo solo il forum, per non farmi del Male. Questi maledetti ci hanno tolto tutto, non mi sono mai sentito così vedendolo, non ho mollato un secondo neanche in banter Era. Spero che presto ci vendano perché la cosa mi fa soffrire e non poco