Ibra:"La Supercoppa, Rashford, Theo eConceicao...".

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Ibra a Sky:"La Supercoppa? Cercavamo di dare uno shock alla squadra. Una reazione. La squadra ha accettato il suo modo di lavorare. Ha vinto. Ora però dobbiamo continuare così. La Supercoppa era uno degli obiettivi. Dobbiamo prendere punti in campionato ora. Rimpianto di non aver chiamato subito Conceicao? No, quando fai delle scelte devi portarle avanti. Poi sono mancati i risultati e abbiamo fatto un cambio. Cosa fare e cosa non rifarei? Noi siamo un team e decidiamo da squadra. Poi, è una situazione nuova per me. Ogni giorno è una nuova esperienza. Qui la pressione è massima e mi piace. Non ho paura. MI carico, sono umile e devo crescere. Rashford? Lo conosco molto bene. Ho giocato da lui da giovane. Ora è un uomo. Oggi è del Manchester. Poi non so se servirà tanto per convincerlo. Il Milan è tra i più grandi club al mondo. Ad oggi è un'operazione difficile. Vedremo se parlare con lui".


Ibra a DANZ:"Non serve tanto a questa squadra. Poi vedremo se ci saranno opportunità. Rashford? Potrebbe giocare in tutte le posizioni d'attacco. Ho giocato insieme a lui ed era molto forte. Il rinnovo di Theo? Siamo molto contenti di lui, soddisfatti di quel che sta facendo. Ovvio che deve continuare come tutti gli altri, è contento di essere qua. Vuole giocare al Milan come tutti gli altri e non c'è qualcosa di complicato. È tutto sotto controllo".


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Ibra a Sky:"La Supercoppa? Cercavamo di dare uno shock alla squadra. Una reazione. La squadra ha accettato il suo modo di lavorare. Ha vinto. Ora però dobbiamo continuare così. La Supercoppa era uno degli obiettivi. Dobbiamo prendere punti in campionato ora. Rimpianto di non aver chiamato subito Conceicao? No, quando fai delle scelte devi portarle avanti. Poi sono mancati i risultati e abbiamo fatto un cambio. Cosa fare e cosa non rifarei? Noi siamo un team e decidiamo da squadra. Poi, è una situazione nuova per me. Ogni giorno è una nuova esperienza. Qui la pressione è massima e mi piace. Non ho paura. MI carico, sono umile e devo crescere. Rashford? Lo conosco molto bene. Ho giocato da lui da giovane. Ora è un uomo. Oggi è del Manchester. Poi non so se servirà tanto per convincerlo. Il Milan è tra i più grandi club al mondo. Ad oggi è un'operazione difficile. Vedremo se parlare con lui".

Ibra a DANZ:"Non serve tanto a questa squadra. Poi vedremo se ci saranno opportunità. Rashford? Potrebbe giocare in tutte le posizioni d'attacco. Ho giocato insieme a lui ed era molto forte".
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Ibra a Sky:"La Supercoppa? Cercavamo di dare uno shock alla squadra. Una reazione. La squadra ha accettato il suo modo di lavorare. Ha vinto. Ora però dobbiamo continuare così. La Supercoppa era uno degli obiettivi. Dobbiamo prendere punti in campionato ora. Rimpianto di non aver chiamato subito Conceicao? No, quando fai delle scelte devi portarle avanti. Poi sono mancati i risultati e abbiamo fatto un cambio. Cosa fare e cosa non rifarei? Noi siamo un team e decidiamo da squadra. Poi, è una situazione nuova per me. Ogni giorno è una nuova esperienza. Qui la pressione è massima e mi piace. Non ho paura. MI carico, sono umile e devo crescere. Rashford? Lo conosco molto bene. Ho giocato da lui da giovane. Ora è un uomo. Oggi è del Manchester. Poi non so se servirà tanto per convincerlo. Il Milan è tra i più grandi club al mondo. Ad oggi è un'operazione difficile. Vedremo se parlare con lui".


Ibra a DANZ:"Non serve tanto a questa squadra. Poi vedremo se ci saranno opportunità. Rashford? Potrebbe giocare in tutte le posizioni d'attacco. Ho giocato insieme a lui ed era molto forte. Il rinnovo di Theo? Siamo molto contenti di lui, soddisfatti di quel che sta facendo. Ovvio che deve continuare come tutti gli altri, è contento di essere qua. Vuole giocare al Milan come tutti gli altri e non c'è qualcosa di complicato. È tutto sotto controllo".
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Ibra a Sky:"La Supercoppa? Cercavamo di dare uno shock alla squadra. Una reazione. La squadra ha accettato il suo modo di lavorare. Ha vinto. Ora però dobbiamo continuare così. La Supercoppa era uno degli obiettivi. Dobbiamo prendere punti in campionato ora. Rimpianto di non aver chiamato subito Conceicao? No, quando fai delle scelte devi portarle avanti. Poi sono mancati i risultati e abbiamo fatto un cambio. Cosa fare e cosa non rifarei? Noi siamo un team e decidiamo da squadra. Poi, è una situazione nuova per me. Ogni giorno è una nuova esperienza. Qui la pressione è massima e mi piace. Non ho paura. MI carico, sono umile e devo crescere. Rashford? Lo conosco molto bene. Ho giocato da lui da giovane. Ora è un uomo. Oggi è del Manchester. Poi non so se servirà tanto per convincerlo. Il Milan è tra i più grandi club al mondo. Ad oggi è un'operazione difficile. Vedremo se parlare con lui".


Ibra a DANZ:"Non serve tanto a questa squadra. Poi vedremo se ci saranno opportunità. Rashford? Potrebbe giocare in tutte le posizioni d'attacco. Ho giocato insieme a lui ed era molto forte. Il rinnovo di Theo? Siamo molto contenti di lui, soddisfatti di quel che sta facendo. Ovvio che deve continuare come tutti gli altri, è contento di essere qua. Vuole giocare al Milan come tutti gli altri e non c'è qualcosa di complicato. È tutto sotto controllo".


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Se non hai paura allora vai davanti ai microfoni anche quando le cose vanno male .
 
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Ibra a Sky:"La Supercoppa? Cercavamo di dare uno shock alla squadra. Una reazione. La squadra ha accettato il suo modo di lavorare. Ha vinto. Ora però dobbiamo continuare così. La Supercoppa era uno degli obiettivi. Dobbiamo prendere punti in campionato ora. Rimpianto di non aver chiamato subito Conceicao? No, quando fai delle scelte devi portarle avanti. Poi sono mancati i risultati e abbiamo fatto un cambio. Cosa fare e cosa non rifarei? Noi siamo un team e decidiamo da squadra. Poi, è una situazione nuova per me. Ogni giorno è una nuova esperienza. Qui la pressione è massima e mi piace. Non ho paura. MI carico, sono umile e devo crescere. Rashford? Lo conosco molto bene. Ho giocato da lui da giovane. Ora è un uomo. Oggi è del Manchester. Poi non so se servirà tanto per convincerlo. Il Milan è tra i più grandi club al mondo. Ad oggi è un'operazione difficile. Vedremo se parlare con lui".


Ibra a DANZ:"Non serve tanto a questa squadra. Poi vedremo se ci saranno opportunità. Rashford? Potrebbe giocare in tutte le posizioni d'attacco. Ho giocato insieme a lui ed era molto forte. Il rinnovo di Theo? Siamo molto contenti di lui, soddisfatti di quel che sta facendo. Ovvio che deve continuare come tutti gli altri, è contento di essere qua. Vuole giocare al Milan come tutti gli altri e non c'è qualcosa di complicato. È tutto sotto controllo".


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Ha parlato piu in queste ultime tre partite che nei sei mesi precedenti
 
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