I limiti del Manchester City in Europa. Quali le cause?

juventino

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Negli ultimi anni il Manchester City è sinonimo di soldi, tantissimi soldi spesi per rafforzare la squadra (quasi un miliardo negli ultimi 5 anni, la squadra che ne ha spesi di più in assoluto in questo lustro, addirittura più di Real, Barça o PSG). Se da un lato i risultati sono arrivati in patria (FA Cup nel 2011, 2 Premier nel 2012 e nel 2014, Community Shield nel 2012), in Europa i citizens hanno sempre deluso, offrendo prestazione sempre al di sotto del loro potenziale.
Alla loro prima partecipazione in Champions, nel 2011-12, finiscono terzi nel girone con Napoli, Bayern e Villareal. L'anno successivo va addirittura peggio con l'ultimo posto nel girone con Real, Dortmund e Ajax. Nel 2014 e nel 2015 il girone viene superato (in modo convincente il primo anno, molto meno il secondo), ma l'epilogo è il medesimo: eliminazione agli ottavi col Barcellona.
Fino ad arrivare a ieri sera: un City ultrafavorito, saldamente al comando in Premier, 0 gol subiti fin a quel momento, si scioglie di fronte ad una Juventus in crisi nerissima.
Cosa manca al City per essere una contendente credibile in Europa? Da dove vengono questi limiti?
 
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Ci vuole un allenatore alla Ancelotti...ieri si è visto che la mentalità è tutto...la mentalità vincente della Juve contro i soldi del City..il risultato è sotto gli occhi di tutti...
 
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Le 2 volte che hanno superato i gironi sono stati sfortunatissimi, visto che tutte e 2 le volte hanno preso il barcellona, e quindi le 2 eliminazioni non fanno testo perché avrebbero fatto quella fine praticamente tutti, per il resto il loro problema si chiama pellegrini, allenatore di una mediocrità senza fine.
 

Mou

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Secondo me non è solo una questione di allenatore. Sacchi ieri sera ha fatto un intervento molto interessante a riguardo: comprare giocatori su giocatori, tutti rigorosamente mediatici più che funzionali, pagandoli cifre stratosferiche a fronte di una qualità ancora tutta da dimostrare, sta facendo perdere alle squadre inglesi la loro attitudine vincente a livello europeo. Nonostante mercati faraonici le inglesi non dominano più, anzi fanno una fatica immane: un caso eclatante (ancor più del City che la tradizione non l'ha mai avuta) è lo Utd, ieri perdente contro il PSV; lì non c'è nemmeno il parafulmine dell'allenatore, visto che Van Gaal è di ben altra pasta rispetto a Mancini e Pellegrini.
Vediamo che combina il Chelsea stasera.
 

mefisto94

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Secondo me non è solo una questione di allenatore. Sacchi ieri sera ha fatto un intervento molto interessante a riguardo: comprare giocatori su giocatori, tutti rigorosamente mediatici più che funzionali, pagandoli cifre stratosferiche a fronte di una qualità ancora tutta da dimostrare, sta facendo perdere alle squadre inglesi la loro attitudine vincente a livello europeo. Nonostante mercati faraonici le inglesi non dominano più, anzi fanno una fatica immane: un caso eclatante (ancor più del City che la tradizione non l'ha mai avuta) è lo Utd, ieri perdente contro il PSV; lì non c'è nemmeno il parafulmine dell'allenatore, visto che Van Gaal è di ben altra pasta rispetto a Mancini e Pellegrini.
Vediamo che combina il Chelsea stasera.

Sì che è interessante. Da come l'ha messa sembra che il calcio inglese si sia infighettato, causa soldi e/o mediaticità.
 
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Secondo me non è solo una questione di allenatore. Sacchi ieri sera ha fatto un intervento molto interessante a riguardo: comprare giocatori su giocatori, tutti rigorosamente mediatici più che funzionali, pagandoli cifre stratosferiche a fronte di una qualità ancora tutta da dimostrare, sta facendo perdere alle squadre inglesi la loro attitudine vincente a livello europeo. Nonostante mercati faraonici le inglesi non dominano più, anzi fanno una fatica immane: un caso eclatante (ancor più del City che la tradizione non l'ha mai avuta) è lo Utd, ieri perdente contro il PSV; lì non c'è nemmeno il parafulmine dell'allenatore, visto che Van Gaal è di ben altra pasta rispetto a Mancini e Pellegrini.
Vediamo che combina il Chelsea stasera.

Cioè? Mancanza di FAME?
Alcuni commenti sul Daily Mail o Guardian pure sottolineavano questa cosa: le squadre inglesi, oramai senza più inglesi, non hanno più quella ferocia e high tempo tipiche
 

admin

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Allenatore e mancanza di un blasone che, col tempo, si costruiranno inevitabilmente.
 
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Negli ultimi anni il Manchester City è sinonimo di soldi, tantissimi soldi spesi per rafforzare la squadra (quasi un miliardo negli ultimi 5 anni, la squadra che ne ha spesi di più in assoluto in questo lustro, addirittura più di Real, Barça o PSG). Se da un lato i risultati sono arrivati in patria (FA Cup nel 2011, 2 Premier nel 2012 e nel 2014, Community Shield nel 2012), in Europa i citizens hanno sempre deluso, offrendo prestazione sempre al di sotto del loro potenziale.
Alla loro prima partecipazione in Champions, nel 2011-12, finiscono terzi nel girone con Napoli, Bayern e Villareal. L'anno successivo va addirittura peggio con l'ultimo posto nel girone con Real, Dortmund e Ajax. Nel 2014 e nel 2015 il girone viene superato (in modo convincente il primo anno, molto meno il secondo), ma l'epilogo è il medesimo: eliminazione agli ottavi col Barcellona.
Fino ad arrivare a ieri sera: un City ultrafavorito, saldamente al comando in Premier, 0 gol subiti fin a quel momento, si scioglie di fronte ad una Juventus in crisi nerissima.
Cosa manca al City per essere una contendente credibile in Europa? Da dove vengono questi limiti?

I limiti sono...che non hanno FUORICLASSE. Tutto qui ( secondo me)

Sono zeppi di campioni, ma pochi fuoriclasse.

Lo stesso Yaya Toure non è Pirlo o Iniesta o Xavi, cosi come Aguero non è Messi o Ronaldo o Suarez, il portiere non ha mai avuto la carica di un Buffon o di un Neuer o di un Casillas, cosi come gli altri ruoli.

Mancano le classiche ciliegine sulla torta, lo stesso David Silva, che amo, non raggiunge mai gli apici di Robben ad esempio.
 

Splendidi Incisivi

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Secondo me non è solo una questione di allenatore. Sacchi ieri sera ha fatto un intervento molto interessante a riguardo: comprare giocatori su giocatori, tutti rigorosamente mediatici più che funzionali, pagandoli cifre stratosferiche a fronte di una qualità ancora tutta da dimostrare, sta facendo perdere alle squadre inglesi la loro attitudine vincente a livello europeo. Nonostante mercati faraonici le inglesi non dominano più, anzi fanno una fatica immane: un caso eclatante (ancor più del City che la tradizione non l'ha mai avuta) è lo Utd, ieri perdente contro il PSV; lì non c'è nemmeno il parafulmine dell'allenatore, visto che Van Gaal è di ben altra pasta rispetto a Mancini e Pellegrini.
Vediamo che combina il Chelsea stasera.
Per un motivo o per un altro anche Van Gaal è inadeguato. Io lo adoro in generale ma ormai è veramente un allenatore finito, Mancini e Pellegrini sono dei mediocri ma Van Gaal è un grande decaduto che non può più dare niente ad una squadra che nemmeno lo segue più. Sponda United ancora non si sono ripresi dopo l'addio di Sir Alex, tra il debuttante allo sbaraglio Moyes e il vecchio decomposto Van Gaal.
Prendano allenatori seri, lascino fare a loro il mercato, perché sono certo che un allenatore serio non farebbe spendere le cifre che spendono attualmente i due club di Manchester a fronte del materiale a disposizione e a fronte delle vere necessità delle squadre, e vedrete come il City diventerà un top club a livello europeo e come lo United tornerà a competere in Europa.
 
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