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Bravissimo, hai detto quello che tutti dovrebbero già aver capito da tempo, perchè è sotto i nostri occhi e ci è proprio stato detto piu e piu volte da cardinale e accoliti in conferenze stampa in giro per il mondo.Mi sento di dire che i nostri problemi difensivi non riguardano questo o quell'altro giocatore, e a questo punto temo anche che non riguardino la guida tecnica.
I nostri problemi difensivi riguardano LA fase difensiva, il che è diverso.
Cambiano gli interpreti, e nessuno può dire per esempio che Pavlovic almeno per i fondamentali non abbia destato un'ottima impressione, ma il risultato non cambia mai.
Ora, perchè dico che per questo problema il discorso della guida tecnica diventa marginale?
Perché anche quella è cambiata ma non è cambiato nulla, e io ho proprio l'impressione che ci sia una linea dettata dalla società secondo la quale deve prevalere la parte dell'entertainment e dello spettacolo, per cui è meglio pareggiare 3-3 giocando in maniera totalmente spregiudicata, e aggiungerei fittiziamente spettacolare, piuttosto che vincere le partite 1,2 o magari 3-0 giocando in maniera sensata.
Per cui secondo me è un problema talmente tanto profondo che neanche un Hummels sarebbe in grado di risolverlo, seppur uomo e calciatore dotato di esperienza, carisma e leadership difensiva.
Aggiungo una cosa.
Cardinale quando fa le sue interviste negli States nelle quali sembra non dica nulla, in realtà dice sempre tante cose.
Una delle sue più celebri frasi è quella in cui sostanzialmente dice che ci si annoia se in un torneo vince sempre lo stesso club.
Questo ti fa capire molto della situazione attuale.
Ti fa capire che il problema non è il mercato in sé, perché a questo punto anche questo diventa marginale, ma il fine stesso del mercato, ovvero creare una squadra volutamente squilibrata verso l'attacco e volutamente iper-internazionale (perché DEVE rivolgersi essenzialmente a quel tipo di pubblico).
Ormai anche parlare di calciomercato del Milan per me è diventato un esercizio futile e superfluo.
Certi giocatori, soprattutto la gente di carisma e personalità, non sono assolutamente il target della nostra dirigenza.
Guarda che fine fanno fare a un Theo che ne ha un minimo, vengono esposti alla gogna mediatica.
Qui si cercano i Chukwueze, i Musah, i Loftus-Cheek, gente che se anche le cose dovessero andar male, sta zitta e abbassa la testa.
Purtroppo al momento il Milan è l'unica società calcistica al mondo che NON si occupa di calcio!