- Registrato
- 29 Agosto 2012
- Messaggi
- 9,166
- Reaction score
- 4,886
Hitler è salito al potere perché ironicamente una certa fetta di voti andarono ad estremisti molto peggiori di lui (in quel momento) infatti hitler non predicava uccisioni di ebrei all’epoca. Salì al potere per maggioranza relativa, era il più moderato tra gli estremisti. Ora, all’epoca i tedeschi vivevano post prima guerra un’inflazione che aumentava letteralmente ogni ora di svariati numeri percentuali, gli operai andavano via dalle fabbriche con carriole di contanti, letteralmente, e se gli andava bene si potevano permettere un tozzo di pane. Ogni giorno i cosi raddoppiavano o triplicavano rispetto al precedente per ogni bene. E un popolo affamato se ne frega altamente di idee politiche finché gli viene promesso di poter finalmente riempirsi lo stomaco, è la legge della sopravvivenza. Hitler poi voleva espatriare gli ebrei e lo fece all’inizio, il problema fu quando invase la Polonia e si ritrovò 3 milioni di ebrei. E alla fine ha guardato al portafogli, espatriare era molto costoso e quindi ha optato per l’eliminazione. Perché alla fine gira tutto intorno al denaro. Se Hitler non avesse mai iniziato la guerra sarei stato curioso di vedere come avrebbe gestito la Germania onestamente. Ma nel momento in cui ha dichiarato guerra ha superato il limite.
si ma l'impatto economico devastante sulla popolazione post WWI era la consequenza del vero problema, ben piu' grave. Ovvero la totale umiliazione del popolo tedesco. Le condizioni imposte furono durissime, tra riparazioni di guerra, perdite territoriali, caduta dell'impero tedesco. Fu devastante. Fu molto facile emergere in questo contesto. Mussolini fece qualcosa di simile facendo leva sulla "vittoria mutilata".
L'intera esperienza di Hitler, ricordiamo una persona affetta da disturbi mentali, depravato sessuale e tossicodipendente (cocaina, oppiacei, anfetamine) puo' essenzialmente essere ridotta a ultra nazionalismo "on steroids", condito da elementi mistici (l'arianesimo, la svastica simbolo orientale, l'ossessione di Himmler per il Santo Grahl..). Ricordo anche sommariamente che la concezione che avevano di noi Italiani era pessima. Ai loro occhi eravamo una razza inferiore, italiani bassi, carnagione scura, capelli crespi mediterranei. Razza inferiore da spazzare via. Il piano finale dopo la vittoria della guerra sarebbe stata la sistematica "germanizzazione" dell'europa con deportazione/eliminazione dei popoli mediterranei. Solo i popoli nordici (non slavi) erano assimilati ai tedeschi. Questo era il piano finale. Per questo motivo non riesco a capire come un vero fascista oggi in italia continui ad ammirare tutto questo. Il Nazionalsocialismo tedesco, di fatto un progetto etnonazionalista suprematista (molto simile a quello che sta facendo un certo signore in medio oriente attualmente) non ha nulla a che vedere con il fascismo italiano delle origini, di derivazione socialista. Per certi versi il fascismo come movimento, almeno alle origini, era piu' di sinistra che di destra, certamente un movimento rivoluzionario e non conservatore. Un vero fascista dovrebbe odiare Hitler, non osannarlo.