Secondo me invece l’Europa ne sta uscendo parecchio rafforzata, perché sta agendo per la prima volta unità, più che con il
Covid
Parliamoci chiaro, io non sono "estremista" come altri, però non si può avere il prosciutto negli occhi: si è litigato per mettere le etichette "nuoce gravemente alla salute" sul vino, e ora di punto in bianco dovremmo spartire quote del gas(del gas, non del budino di soia) e un numero altissimo di migranti, che è già stato un nostro punto debole. Il tutto, dopo una pandemia.
Bene intervenire, Putin è il male, e penso che una reazione forte andava fatta (magari le armi e le difese le avrei evitate), si è agiti anche con ottima coesione, ma tutto questo avrà un costo alto, e qui un leader e una guida europea manca (merkel e Germania precrisi almeno), quando verranno le prime crisi, chi paga? Se la Francia dice che deve prendersi il 2% in più e la Germania dice che ne deve prendere l'1% in meno, chi li ferma? La Von der Leyen? Questi poi devono rispondere ai cittadini ed alle elezioni. Senza parlare delle quote di Romania, Ungheria etc, storicamente avvezzi a facili stereotipi. Gli usa esportano poco in Russia in termini %, qualsiasi paese UE molto di più, perciò anche le sanzioni sono sbilanciate. In Russia, come purtroppo si nota, devono pensare solo ai Russi, noi abbiamo molti più livelli di problematiche.
Insomma, io non ho dubbi su chi ci guadagna, e probabilmente ci aggiungo la Cina con la Russia ha avuto gli stessi benefit. Ad essere complottisti, si può pure pensare ad un accordo Cina/Usa per spartirsi completamente le ridimensionate potenze.