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In attesa di un secondo negoziato tra Ucraina e Russia, che ancora non ha date, Putin risponde con le maniere forti e le bombe facendo ben capire le sue intenzioni.
Un convoglio di militare lungo 60 Km è alle porte di Kiev.
Khirkiv pesantemente bombardata, esplosioni con diverse vittime civili. Fonti riferiscono che sono state usate anche armi a grappolo.
Bomba su un palazzo regionale di Khirkiv.
Altre città al momento sono assediate e prossime a capitolare, come Kherson e Mariupol.
Sguinzagliato anche il disumano e sadico plotone di Kadyrov.
Nella serata di ieri Putin ha minacciato la UE di rappresaglie per il supporto di forniture militari.
L'Ungheria non consentirà al transito delle armi europee: "A rischio la sicurezza degli ungheresi, dobbiamo restare fuori da questo conflitto."
Dopo il fallimentare e umiliante "accordo" di ieri tra Macron e Putin, la Francia ammette: "Abbiamo segnali che Putin attaccherà i civili. Il conflitto può estendersi oltre l'Ucraina."
Repubblica: "I generali russi ad un bivio. Pressano insitentemente Putin per avere mano libera, per un massacro che non verrà mai dimenticato nella storia, oppure accettare ingenti perdite di soldati.
Prendere Kharkiv è imperativo assoluto, più ancora di Kiev. E' la chiave per il Dunbass.
Ieri sono state sganciate bombe disinnescate su giardini di case, approssimative e senza target. Un monito: o resa o le prossime saranno innescate.
I militanti ceceni sono trattenuti a fatica. Khadyrov chiede a Putin una reazione sanguionsa sul popolo ucraino che "non merita rispetto, loro non ne hanno verso di noi".
L'Ucraina ha messo in campo veterani anti jihadisti per le nuove minacce che incombono."
Un convoglio di militare lungo 60 Km è alle porte di Kiev.
Khirkiv pesantemente bombardata, esplosioni con diverse vittime civili. Fonti riferiscono che sono state usate anche armi a grappolo.
Bomba su un palazzo regionale di Khirkiv.
Altre città al momento sono assediate e prossime a capitolare, come Kherson e Mariupol.
Sguinzagliato anche il disumano e sadico plotone di Kadyrov.
Nella serata di ieri Putin ha minacciato la UE di rappresaglie per il supporto di forniture militari.
L'Ungheria non consentirà al transito delle armi europee: "A rischio la sicurezza degli ungheresi, dobbiamo restare fuori da questo conflitto."
Dopo il fallimentare e umiliante "accordo" di ieri tra Macron e Putin, la Francia ammette: "Abbiamo segnali che Putin attaccherà i civili. Il conflitto può estendersi oltre l'Ucraina."
Repubblica: "I generali russi ad un bivio. Pressano insitentemente Putin per avere mano libera, per un massacro che non verrà mai dimenticato nella storia, oppure accettare ingenti perdite di soldati.
Prendere Kharkiv è imperativo assoluto, più ancora di Kiev. E' la chiave per il Dunbass.
Ieri sono state sganciate bombe disinnescate su giardini di case, approssimative e senza target. Un monito: o resa o le prossime saranno innescate.
I militanti ceceni sono trattenuti a fatica. Khadyrov chiede a Putin una reazione sanguionsa sul popolo ucraino che "non merita rispetto, loro non ne hanno verso di noi".
L'Ucraina ha messo in campo veterani anti jihadisti per le nuove minacce che incombono."
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