Non so, gli austrici stanno bene economicamente.
Per me gli ucraini vedevano l'entrare nella UE come una possibile occasione di benessere anche per loro.
Idem sulla Nato, con un pazzo come Putin a fianco avevano ben ragione di aver paura.
Ma ad ogni modo, dipende cosa vogliono, se sta bene a loro di essere neutrali, bene cosi..ma non puoi obbligarli a farlo con le minacce
Così come gli africani vedono noi come il benessere, salvo poi venire a stuprare, spacciare, chiedere l'elemosina fuori dai centri commerciali, bivaccare nelle stazioni o fare i raccogli pomodori a 2 euro.
Possiamo smetterla con questo buonismo, pazzo? Dai, su...
L'Ucraina non ci serve, così come non ci servivano gli ingressi in UE di tutta l'Europa dell'est, a meno che non consideriamo Schengen come un modo per risparmiare sulle tasse negli investimenti in quei paesi a basso costo. Un modo per portare altre signorine sulle nostre strade con la sola carta d'identità, per dirla in maniera brutale e poco politicamente corretta.
Mi pare sia un concetto differente dal "benessere".
Smilitarizziamo quel paese e teniamo contenta la Russia.
Ci serve più il mercato di Mosca e dei suoi oligarchi che spendono decine di migliaia di euro nei nostri prodotti, che tenerci paesi parassiti che poveri erano e poveri rimarranno.
Sono cinico? Forse, ma questo buonismo ci sta portando a rischiare testate nucleari sulle nostre teste.
E io di rischiare il **** per paesi che poi inventano il Prosek per fare concorrenza al Made in Italy, ne ho le palle piene.