Libero: Un'indiscrezione di stampa rivela che, molto probabilmente, Ciro Grillo e i suoi amici domani (cioè oggi, l'articolo è di ieri n.d.s.) saranno rinviati a giudizio dalla procura di Tempio Pausania. Proprio per questo motivo, Beppe Grillo ha pubblicato quel video violento, in quanto c'era la consapevolezza che suo figlio con i suoi amici sarebbero andato a processo da lì a qualche giorno. Uno dei quattro, Francesco Corsiglia, ha affermato di aver avuto un rapporto consenziente poche ore prima della presunta violenza di gruppo (Corsiglia ha detto di aver dormito in quell'istante e di non aver visto nulla n.d.s.). Il giovane sarebbe estraneo anche all'altra contestazione dei pm al gruppi di amici, che stando alle foto e ai video girati quella notte nella stanza da letto si sono abbandonati a gesti offensivi e degradanti anche nei confronti di una seconda ragazza, amica della vittima, mentre questa giaceva praticamente incosciente.
Open: Ciro Grillo e gli altri tre ragazzi sarebbero pronti a chiedere il rito abbreviato che potrebbe garantire loro lo sconto di pena fino a un terzo della condanna, ma dall'altro punterebbe anche a far celebrare il processo basandosi solo su quanto raccolto dal pubblico ministero fino a oggi. Pertanto, le due parti giudicano il materiale nelle mani dei pm in maniera opposta: secondo la 19enne, i video e le foto dimostrerebbero la violenza, secondo gli accusati dimostrerebbe la consensualità con la ragazza.