Non avremo mai la controprova di dove saremmo finiti con Sinisa, perché l'hanno esonerato, però Sinisa è riuscito ad arrivare al sesto posto. Ammettiamo quindi che avremmo concluso la stagione al sesto posto(cosa che non mi sembra improbabile).
Adesso, che differenza passa tra quarto, quinto o sesto? Sempre di Europa League parliamo, sempre fuori dalla Champions saremmo arrivati. A te preme davvero quella differenza di una o due posizioni? L'allenatore sarà anche stato un problema ma devi riconoscere che è l'ultimo dei problemi, dopo la dirigenza, dopo la rosa e pure dopo i lacché di regime.
Non è vero. Perchè una cosa è lottare fino alla fine e magari con un po' di **** arrivare anche terzi (la Roma si è suicidata con
2 vittorie in 11 partite e le abbiamo permesso NOI di arrivare terza dandole El Shaarawy e lasciandole pure Perotti, ricordiamolo.... così come c'è da dire che quello "scontro diretto" all'ultima sarebbe stato parecchio gustoso), altra cosa è guardarsi le spalle da SASSUOLO,LAZIO E CHIEVO.
Mi aspettavo l'Europa League, certo, ma mi aspettavo anche un campionato più dignitoso, una squadra più tosta, un'idea di gioco. Ah, il gioco, ripeto come sempre: efficace, non bello.
Efficace.
Metti questi ingredienti (gioco efficace, una squadra che comunque si è piazzata tra le prime 4/5 meritatamente e dando fastidio a quelle avanti) e avrai una stagione 2016/2017 con Sinisa Mihajlovic in panchina, una squadra forse più forte, un ambiente più carico, più ottimista (tifosi e squadra su tutti) e buoni presupposti per far bene, mettendosi alle spalle ANCHE le vicende societarie.
Invece siamo qui, a cavallo tra sesto, settimo e ottavo posto, a doverci guardare le spalle dal temibile Sassuolo e ammirare col binocolo addirittura l'
INTER, una squadra che non ha mai avuto continuità, che non ha mai avuto identità, che non ha mai espresso un gioco e nemmeno UN'IDEA di gioco.
Un allenatore in completo stato confusionale su moltissime scelte tattiche e tecniche (i casi Ely e Calabria, Mexes, Romagnoli panchinato, El Shaarawy "farà-la-mezzala" silurato, la staffetta Balotelli-Menez quando per sua stessa ammissione non erano in condizione, la gestione del caso Luiz Adriano (non era infortunato, lo sappiamo tutti), la rigidità tattica che non ha permesso a uomini chiave di rifiatare (Bonaventura su tutti, sempre in campo e sempre per 90 minuti), il caso Menez, il voler insistere su Bertolacci in un ruolo che non ha mai saputo interpretare, Kucka lasciato in panchina... la gestione dei cambi e il non riuscire a cambiare in corsa (non ci si schioda dal 4-4-2, così come ad inizio stagione non ci si schiodava dal 4-3-1-2 a partite in corso).