Governo Meloni, stretta finanziamenti film a pioggia

Milanoide

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Sono ovviamente d’accordo a controllare minuziosamente ogni utilizzo di denaro pubblico.
Ma prendo spunto per una riflessione di carattere generale. Tutti gli interventi annunciati su questo tema hanno, in sostanza, come conseguenza principale un aumento esponenziale della burocrazia. È un meccanismo che in questo Paese vale per qualunque cosa, qualunque ambito produttivo/industriale/ecc e che paralizza molto spesso le attività. Io mi sono sempre chiesto: ma se invece di rendere la vita impossibile alla gente perbene con miliardi di scartoffie facessero delle norme penali PESANTI per chi sgarra e le accompagnassero con adeguati controlli in modo che “chi sbaglia paga”, ma paga davvero e pesantemente? Tanto se questo secondo aspetto manca cosa succederà nel caso dei finanziamenti ai film? Succederà che il poveraccio che si dimentica di indicare il titolo del film nella fattura magari perderà i finanziamenti, mentre il tizio delinquente continuerà a rubare soldi pubblici sapendo che le probabilità di essere beccato sono estremamente basse e che, se pure lo beccano, se la cava con una pacca sulla spalla.
Ripeto, prendo solo spunto dal discorso finanziamento al cinema, ma è una dinamica molto diffusa all’interno di questo Paese in qualunque ambito.
Secondo me sbagli bersaglio perché alla fine invochi leggi più severe, quando il vero problema è il mancato controllo e l'effettiva applicazione di quelle già in vigore.

Poi la semplificazione normativa ci sta.

E giustamente consideri questo dei finanziamenti a pioggia a progetti culturali solo un esempio della gestione dei soldi pubblici in generale.

Ci sono persone che lo fanno di professione.

E leggi severe ma non fatte rispettare non sono un deterrente per i professionisti.

Anzi, leggi sempre più intricate e sovrapposte, danno ancora maggior potere agli azzeccagarbugli.

In un altro paese ciò che scrivi avrebbe senso.
In Italia no.
 

fabri47

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Ma cosa dicono gli attori che hanno polemizzato con Giuli, in merito all'assassino che si è intascato quasi un milione di soldi per un film che non esiste? Sono muti?
 

gabri65

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Vediamo che fa il detective Gassman.

Vediamo se, come ormai di norma, si mette a fare la spia su chi si intasca i soldi pubblici, oppure, come più probabile, comincia a inveire abbaiando di leggi fasciste che colpiscono il libero mondo della grande cultura cinematografica itagliana (dalla quale trae la fama e i billion dollars).

Io ci gioco entrambi gli orfanelli che opterà per la seconda.
 
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Ovviamente gli attori viziati e schierati che ricevevano a sbaffo finanziamenti senza alcun controllo, tutti zitti sul killer di Roma che si è intascato quasi 1 milione di euro di finanziamenti.

E questo caso di soldi dei contribuenti buttati nel water è stato scoperto per un caso allucinante di cronaca nera. Chissà quanti soldi ha "rubato" la casta del cinema italiano agli italiani. Assurdo.
E han fatto pure gli offesi nascondendosi dietro la cultura manco fossero Dante, Manzoni e Petrarca.
 

fabri47

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Ovviamente gli attori viziati e schierati che ricevevano a sbaffo finanziamenti senza alcun controllo, tutti zitti sul killer di Roma che si è intascato quasi 1 milione di euro di finanziamenti.

E questo caso di soldi dei contribuenti buttati nel water è stato scoperto per un caso allucinante di cronaca nera. Chissà quanti soldi ha "rubato" la casta del cinema italiano agli italiani. Assurdo.
E han fatto pure gli offesi nascondendosi dietro la cultura manco fossero Dante, Manzoni e Petrarca.
E pensare che se questo qui avesse fatto solo il ladro, senza ammazzare nessuno, l'avrebbe passata liscia.

Comunque questa sui finanziamenti ad cazzum è roba serissima, da commissione d'inchiesta, invece sta passando quasi come un errore da niente. A sto punto viene da pensare se non sono stati buttati soldi pure per altri finti film di finti registi.
 
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E pensare che se questo qui avesse fatto solo il ladro, senza ammazzare nessuno, l'avrebbe passata liscia.

Comunque questa sui finanziamenti ad cazzum è roba serissima, da commissione d'inchiesta, invece sta passando quasi come un errore da niente. A sto punto viene da pensare se non sono stati buttati soldi pure per altri finti film di finti registi.
Ma sicuro.

Io ministro dò soldi un po' a tutti nel mondo del cinema, tu regista/attore fai qualcosa per me ministro: propaganda.

Fine.

Sicuramente i controlli non sono stati fatti volontariamente. I finanziamenti non sono altro che uno stipendio alla propaganda.

E se mi togli lo stipendio (il finanziamento), io smetto con la propaganda e protesto mettendoti in cattiva luce. Altro che cultura, qua il discorso verte solo sull'avidità.
 

Mika

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Non devono assolutamente esistere finanziamenti ai film. Ma scherziamo? Mi espropriano il denaro rendendomi la vita difficile e offrendomi servizi schifosi e vergognosi e poi finanziano i film!?
E poi sarebbe ora di eliminare anche quelli ai giornali!
Sarebbe opportuno anche l'internamento di chi li ha concessi fino ad oggi affinche con il lavoro coatto possano restituire in parte il maltolto.
Immagino che erano tutti registi vicino alla sinistra... :sisi:
 
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