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Ministro Giuli e sottosegretario Borgonzoni annunciano in pompa magna la stretta ai finanziamenti a pioggia per i film.
Ci sarebbero già 185 produzioni sotto osservazioni per 347 milioni di finanziamento, di queste 122 già segnalate alla Guardia di Finanza
Addirittura il presunto killer di donna e bambina rivendute a Villa Panphili avrebbe ricevuto 860.000 per un film mai uscito...
Borgonzoni:
"Nuove norme volute da me e dal Ministro Giuli, già applicate, mirate ad alzare sempre più l'asticella dei controlli sull'erogazione dei finanziamenti al cinema, e altre che arriveranno, dove necessario. Grazie ai nuovi decreti abbiamo infatti aperto alla possibilità di effettuare controlli di congruità.
Da ora in avanti le forniture non potranno essere più a cascata. Niente più costi sostenuti all'estero e maggiore chiarezza verrà richiesta in merito all'identità del personale impiegato nei service. Sarà inoltre necessario che in ogni fattura ci sia indicato il nome del film.
Ma non solo. Sono stati stanziati tre milioni e mezzo di euro per assumere ulteriore personale da destinare alle attività di erogazione e verifica. Un supporto di nuovi mezzi, questo, che il Governo ha deciso di fornire agli Uffici della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo e che con i Governi precedenti non era mai stato dato
Visto che il PD ha deciso di trasformare una terribile vicenda in un'altra occasione per cercare di racimolare voti, mi auguro che trasformi le parole in fatti e che smetta di attaccare come fatto negli ultimi anni il MiC sulle riforme messe in campo, volte a controllare sempre più i finanziamenti erogati.
È auspicabile poi che ritiri la proposta di un'agenzia che prevede la metà del personale ad oggi impegnato alla Direzione Generale Cinema e Audiovisivo. Significherebbe non controllare più niente
Se prima (dal 2021) si procedeva con segnalazioni informali da parte della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, con noi al Governo per le opere su cui si nutrono sospetti ci si muove in virtù di un protocollo siglato con la Guardia di Finanza."
Ci sarebbero già 185 produzioni sotto osservazioni per 347 milioni di finanziamento, di queste 122 già segnalate alla Guardia di Finanza
Addirittura il presunto killer di donna e bambina rivendute a Villa Panphili avrebbe ricevuto 860.000 per un film mai uscito...
Borgonzoni:
"Nuove norme volute da me e dal Ministro Giuli, già applicate, mirate ad alzare sempre più l'asticella dei controlli sull'erogazione dei finanziamenti al cinema, e altre che arriveranno, dove necessario. Grazie ai nuovi decreti abbiamo infatti aperto alla possibilità di effettuare controlli di congruità.
Da ora in avanti le forniture non potranno essere più a cascata. Niente più costi sostenuti all'estero e maggiore chiarezza verrà richiesta in merito all'identità del personale impiegato nei service. Sarà inoltre necessario che in ogni fattura ci sia indicato il nome del film.
Ma non solo. Sono stati stanziati tre milioni e mezzo di euro per assumere ulteriore personale da destinare alle attività di erogazione e verifica. Un supporto di nuovi mezzi, questo, che il Governo ha deciso di fornire agli Uffici della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo e che con i Governi precedenti non era mai stato dato
Visto che il PD ha deciso di trasformare una terribile vicenda in un'altra occasione per cercare di racimolare voti, mi auguro che trasformi le parole in fatti e che smetta di attaccare come fatto negli ultimi anni il MiC sulle riforme messe in campo, volte a controllare sempre più i finanziamenti erogati.
È auspicabile poi che ritiri la proposta di un'agenzia che prevede la metà del personale ad oggi impegnato alla Direzione Generale Cinema e Audiovisivo. Significherebbe non controllare più niente
Se prima (dal 2021) si procedeva con segnalazioni informali da parte della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, con noi al Governo per le opere su cui si nutrono sospetti ci si muove in virtù di un protocollo siglato con la Guardia di Finanza."