1) L'attesa messianica di Draghi è in massima parte della classe dirigente europeista di questo paese (guardacaso Dagospia, Corriere della Sera e il Governatore della Banca d'Italia, tutti in contemporanea tra ieri sera e stamattina), la quale, messa alle strette dagli amici del Nord Europa ("se volete due spicci vi beccate la troika", cioè le rivolte per strada e la sparizione elettorale), sta cercando qualcuno da presentare alla nazione come (l'ennesimo) salvatore della patria per far digerire le misure chieste dall'UE (abolizione della contrattazione collettiva nazionale per ridurre gli stipendi del settore privato, taglio delle pensioni presenti e future, taglio degli stipendi pubblici, smantellamento dello stato sociale per privatizzare il privatizzabile). I partiti europeisti queste cose non se le possono permettere se non presentandole come il frutto necessario dell'emergenza, guidati da qualcuno che abbia lo stigma della santità ("Whatever it takes", consiglio ai più attenti di leggere per intero quella frase).
2)L'ossessione per Salvini ha veramente dello psichiatrico: la generazione di sinistra degli attuali 60/70enni ce l'aveva per Berlusconi, gli attuali 30/50enni di sinistra ce l'ha con Salvini. Io li manderei in cura.
3) La patente di voto è fantastica: chiesta finchè al governo ci sono i propri beniamini, immagino cosa diventerebbe se al governo ci andassero "quegli altri"; tutti in prima fila a urlare al fascismo. Poi non ho capito chi dovrebbe giudicare l'idoneità al voto e su quali basi; conoscenza della Costituzione, dei Trattati Europei, di cosa? O facciamo il test di cultura generale? La verità è che si arriva alla negazione del diritto di voto quando politicamente ed elettoralmente si è alla canna del gas, cioè quando capisci che la tua parte politica non la voterà più nessuno. Che l'attuale opposizione sia in grado di fare meglio dell'attuale maggioranza è tutto da dimostrare perchè è molto più divisa di quello che sembra ma l'idea sardiniana di "non avete diritto a che qualcuno vi ascolti" è quanto di più dittatoriale possa esserci. A braccetto con quelli de "siete una manica di ignoranti, è meglio se non votate, così al potere ci restano le solite elite".