Il discorso qui purtroppo va ben aldilà di semplici valutazioni politiche.
Dopo 2 mesi e mezzo di lockdown, sul quale si possono fare tutte le valutazioni del caso, per questa proposta bisogna valutare tutte le conseguenze che si possono avere sul piano del conflitto sociale e del controllo sociale.
Mia opinione personale é che sia piú importante discutere su cose come questa, che su altro. La gravità del fatto che ci sia anche soltanto stata questa proposta, insieme a tutto il dispiegamento di forze dell'ordine sul territorio, e all'accanimento pilotato della stampa contro i "giovani scellerati della movida" che vogliono giustamente riprendersi i loro spazi di socialità atto a deresponsabilizzare i decisori politici per le loro scelte dovrebbero essere di diritto i temi piú importanti, oltre ovviamente ai problemi economici.
Mi piacerebbe sapere tu cosa ne pensi.
Anzitutto grazie per la tua considerazione.
Purtroppo, come spesso accade, l'argomento è semplice o complesso a seconda dei punti di vista. E questo purtroppo perché è minato alla base da quanto è stato anche commentato innanzi, circa la poca lucidità e il perenne brancolare nel buio delle istituzioni. Indipendentemente dal fatto che gli assistenti siano utili, o opportuni, o meno, siamo sempre alle prese con molta confusione mentale e superficialità da parte del governo.
Se devo dire veramente cosa ne penso, io credo che questi assistenti sociali siano assolutamente fuori luogo. Abbiamo a disposizione esercito, polizia, GDF, Carabinieri e vigili urbani. Se dobbiamo ricorrere pure agli assistenti, è finita.
In primis sembra gente reclutata allo scopo, quindi persone che non hanno un lavoro stabile (e questo magari può essere utile a loro, da un punto di vista sociale e come retribuzione, ma si parla di altro). Quindi poca esperienza e poca professionalità. Non per causa loro, ovviamente, ma il ruolo dovrebbe essere abbastanza delicato in teoria. Non so se sia giusto, un po' come gli steward allo stadio, che vuoi che facciano contro le frange di tifo più acceso? Faranno presenza sì e no.
Poi trovo, parlando in generale, ridicolo che il governo si affidi sempre e comunque a forme di partecipazione casuale, derivate più o meno dal "volontariato", dal "buon cuore" e dalla "solidarietà". Qui si sta parlando di controllo sociale capillare, non può essere scrupolo di ragazzi disoccupati fino a ieri. E' sintomo di un pressapochismo disarmante.
Poi c'è da discutere giustappunto sull'accanimento contro la movida. Io ora non mi voglio mettere a giudicare ed emettere sentenze, posso dire però che quanto successo poteva essere prevedibile. E' chiaro che dopo oltre due mesi di prigionia la gente non vede l'ora, con la buona stagione, di provare a riprendere una parvenza di vita normale. Mi sembra umano. Che facciamo allora? Non possiamo selezionare e dire "tu sì, tu no". Potevano schedulare, in base a criteri da stabilire, una riapertura soft, magari basandosi, dico una scemenza, su robe tipo le lettere alfabetiche del cognome, oppure su aree geografiche, che ne so.
Detto questo, mi sembra che sia persino troppo facile puntare il dito contro la movida. E' evidente che i mezzi di informazione prendono la cosa più facile da rilevare, giusto per sollevare polverone e averne un tornaconto. Facile, non importa spostarsi nemmeno dall'ufficio stampa, basta prendere qualche immagine dai social e cominciare a sparare i sermoni, conditi dalla morale cosmica su chi sorseggia uno spritz.
A me sembra che questa gestione sia stata lungi dall'essere sobria. Molte cose sono discutibili, e sono state applicate limitazioni dove non avevano motivo di essere, dove invece queste limitazioni sono mancate nei momenti più critici, come gli esodi alla stazione del treno o all'inizio della pandemia proprio. Lasciamo perdere il discorso economico perché andiamo OT. Poi i pareri dei virologi e degli scienziati che distribuiscono direttive. Da ultimo, è giusto quanto da te sottolineato sul conflitto e controllo sociale.
Manca determinazione, manca ragionamento, manca coordinazione. C'è solo da sperare che il virus (e la sua gestione) si addolcisca e si riprenda la vita normale in breve tempo, arrivandoci un po' come l'ubriaco che torna a casa. Sperando di non trovare sulla porta la moglie con il mattarello.
Scusami ma non riesco a fare meglio di così, l'argomento pandemia è così vario e interconnesso che è difficile focalizzarsi, non riesco a fare analisi abbastanza precise all'interno di quanto sta succedendo, troppe cose ci porterebbero molto lontano.