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Premesso che anche io ho la stessa sensazione, tipo quando invocavi la quarantena ma quando ti ho chiesto se fossi d’accordo a mettere in quarantena Roma e/o l’Italia mi hai risposto che sarebbe stato inutile e impossibile(due minuti prima era possibile mettere in quarantena una popolazione 30 volte quella italiana).A volte ho la sensazione che mi prendi per il c*lo. A volte ne ho la certezza.
1)
La situazione di default è la normalità. Non viviamo in situazione di emergenza perenne. Se si verifica l'emergenza, per definizione, ti attivi subito e cerchi di arginare. Immediatamente. Se devi effettuare codesti controlli per ogni persona che entra o esce dal paese, allora il pianeta ha ben altri problemi.
2)
Anche se contrai malattie infettive nei paesi "classici", in genere sono malattie conosciute. Esistono cure e rimedi abbastanza efficaci, tranne casi eccezionali. Qui non abbiamo a che vedere con il virus gastrointestinale preso bevendo dall'acqua del rubinetto di qualche bordello thailandese.
3)
Io non dò per scontato niente. Si parte dal presupposto che si deve intervenire, e di certo non è una cosa a discrezione di chi può essere soggetto all'infezione. Tu invece parti dal presupposto che le persone siano onniscenti e incredibilmente consapevoli e responsabili. Dimmi te come fai a essere sicuro, in questo momento, di non aver contratto il virus ed essere in fase di incubazione. Sei stato a farti visitare? Che facciamo, allora non controlliamo nemmeno la temperatura, andiamo a fiducia, sulla parola. Tanto le persone sanno già cosa fare.
4)
E per rispondere anche a Zosimo, se la tua allegra famigliola rientra dalla Cina completamente infettata (perché questo è il caso probabile), allora dovresti mettere, se hai un po' di giudizio e di amore VERSO GLI ALTRI, tutti in quarantena. Ma non si può, altrimenti la gente insorge, come già sta facendo, per motivi di razzismo nazifascista. Allora fai una scelta: se proprio devi cercare di arginare, impedisci selettivamente ai vettori di spandere il contagio. Tu chi sceglieresti, un bambino incosciente che sta insieme a centinaia di altri bambini, che hanno fra l'altro meno immunodifese e sono forse più vulnerabili, oppure degli adulti che si spera abbiano un minimo di intelligenza e responsabilità, e si limitano nelle interazioni con il prossimo?
Qui invece, prima si mette al sicuro la paura di razzismo e l'ideologia, ci mancherebbe. Solo dopo si studiano i possibili rimedi, ma sempre stando attenti a non ledere la sensibilità di qualcuno. Robe da pazzi.
1)Ci sono alcune infezioni che, se arrivassero qua, ci decimerebbero in tre giorni.
2)Wow! Hai appena scoperto la cura per svariate malattie infettive? Spero ti ricorderai di me, o almeno del forum, quando nei prossimi dieci anni terrai i discorsi di ringraziamento alla cerimonia di consegna dei Nobel per la medicina.
3)Non hai risposto alla domanda. Se tu fossi appena tornato a Wuhan andresti o non andresti a fare i controlli? Il famoso istinto di conservazione che invochi per giustificare le ronde chi va in Cina non ce l’ha?