Gino Cecchettin in libreria con "Cara Giulia".

Toby rosso nero

Moderatore
Membro dello Staff
Registrato
29 Agosto 2012
Messaggi
42,626
Reaction score
24,252
Dovrebbero dare l'interdizione automatica ad ogni acquirente del libro (spero ben pochi)...

Puoi comunque avere uno sconto presentando la tessera in libreria.

Tessera-PD.jpg
 

Davidoff

Member
Registrato
25 Gennaio 2018
Messaggi
4,305
Reaction score
1,733
Pure questo qua tira fuori la solita statistica farlocca, "in nessuno stato le donne guadagnano più degli uomini", ficcando nel calderone stipendi di top manager e di bidelle e poi facendo una media, senza considerare che gli uomini sono molto più disposti delle donne ai sacrifici personali necessari per fare carriera, quindi è normale che occupino più posti dirigenziali e guadagnino in media di più. In vita mia non ho mai visto o sentito di aziende che paghino una donna meno di un uomo a parità di ruolo, orari e disponibilità, ma le nazifemministe continuano a ripeterlo a pappagallo per spingere le quote rosa ovunque, a breve imponendole pure nei cda americani.
 

Swaitak

Senior Member
Registrato
22 Aprile 2019
Messaggi
25,276
Reaction score
17,146
Cecchettin da Fazio presentando il libro: "Ho avuto una lunga conversazione con mia figlia Elena (Fazio: "Elena persona straordinaria"). Non capivo quella parola ' patriarcato', lei me l'ha spiegata e allora ho capito. Il patriarcato ci ingloba, il possesso non solo delle cose ma anche delle vite."

Fazio: "Il libro contiene non solo ricordi su Giulia ma anche statistiche sui casi mondiali di patriarcato. Anche dati interessanti sugli stati che non hanno salari adeguati per parità di genere.
Tu ed Elena siete davvero delle persone speciali."
succube di quella allora
 

Stanis La Rochelle

Senior Member
Registrato
1 Settembre 2012
Messaggi
14,160
Reaction score
5,249
Pure questo qua tira fuori la solita statistica farlocca, "in nessuno stato le donne guadagnano più degli uomini", ficcando nel calderone stipendi di top manager e di bidelle e poi facendo una media, senza considerare che gli uomini sono molto più disposti delle donne ai sacrifici personali necessari per fare carriera, quindi è normale che occupino più posti dirigenziali e guadagnino in media di più. In vita mia non ho mai visto o sentito di aziende che paghino una donna meno di un uomo a parità di ruolo, orari e disponibilità, ma le nazifemministe continuano a ripeterlo a pappagallo per spingere le quote rosa ovunque, a breve imponendole pure nei cda americani.

Il gender pay gap è una delle più grandi balle che viene raccontata. Fanno il confronto senza distinzione per mansione e ore lavorate.

E' una truffa totale. Il fatto è che ste falsità vengono scritte su libri, giornali e altro è gravissimo.
 

7AlePato7

Senior Member
Registrato
3 Settembre 2012
Messaggi
25,013
Reaction score
13,170
Cecchettin da Fazio presentando il libro: "Ho avuto una lunga conversazione con mia figlia Elena (Fazio: "Elena persona straordinaria"). Non capivo quella parola ' patriarcato', lei me l'ha spiegata e allora ho capito. Il patriarcato ci ingloba, il possesso non solo delle cose ma anche delle vite."

Fazio: "Il libro contiene non solo ricordi su Giulia ma anche statistiche sui casi mondiali di patriarcato. Anche dati interessanti sugli stati che non hanno salari adeguati per parità di genere.
Tu ed Elena siete davvero delle persone speciali."
Questo qui ha scritto un libro sul patriarcato dopo che ha dovuto chiedere il significato della parola patriarcato alla figlia. Un genio.
 

Maurizio91

Junior Member
Registrato
9 Marzo 2021
Messaggi
2,949
Reaction score
2,117
Pure questo qua tira fuori la solita statistica farlocca, "in nessuno stato le donne guadagnano più degli uomini", ficcando nel calderone stipendi di top manager e di bidelle e poi facendo una media, senza considerare che gli uomini sono molto più disposti delle donne ai sacrifici personali necessari per fare carriera, quindi è normale che occupino più posti dirigenziali e guadagnino in media di più. In vita mia non ho mai visto o sentito di aziende che paghino una donna meno di un uomo a parità di ruolo, orari e disponibilità, ma le nazifemministe continuano a ripeterlo a pappagallo per spingere le quote rosa ovunque, a breve imponendole pure nei cda americani.
Questa cosa non l'ho mica capita. In una fabbrica, due operai, un maschio e una femmina, di pari livello e identiche mansioni, avrebbero un inquadramento contrattuale diverso e quindi una diversa retribuzione?
Mi sembra impossibile. La cosa sarebbe talmente grave che scoppierebbe un caso nazionale, con il presidente del consiglio che dovrebbe intervenire in prima persona.

Credo sia molto più probabile la tua ipotesi, anche se a onor del vero bisogna considerare la gravidanza (o le gravidanze) che rendono la "gara" nel mondo lavorativo abbastanza impari.
Un confronto andrebbe fatto tra tutti gli uomini e le donne senza figli. Se anche in quel caso gli stipendi sono più alti tra gli uomini, allora è appunto una questione culturale, con l'uomo che spinge maggiormente nella scalata sociale. E, attenzione, non ci sarebbe alcun male in questo. Anzi, ognuno a livello individuale sceglie a cosa dare priorità. Peraltro questo vale al di là del genere
 
Alto
head>