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Tuttosport: dopo un'estate turbolenta, l'attaccante del Milan Santiago Gimenez è chiamato a dimostrare il suo valore nei prossimi quattro mesi per evitare una cessione a gennaio.
Gimenez ha affrontato una serie di delusioni che hanno intaccato la sua fiducia:
A fine stagione, è stato messo in panchina da Sergio Conceiçao.
Con la Nazionale messicana, il CT Aguirre lo ha retrocesso a riserva per tutta la Gold Cup.
l Milan, sia l'allenatore Massimiliano Allegri che il DS Igli Tare hanno espresso dubbi sulle sue caratteristiche, con Tare che ha pubblicamente dichiarato di cercare un attaccante "alla Giroud".
L'apice è stato il tentativo di scambio con Artem Dovbyk della Roma, un'operazione che Gimenez non voleva. L'affare è fallito all'ultimo, e il giocatore ha festeggiato la sua permanenza a Milano, anche se la bocciatura pubblica ha pesato.
Nonostante il suo desiderio di rimanere, Gimenez si trova ora in fondo alle gerarchie offensive di Allegri, che preferisce utilizzare Rafael Leao come centravanti e Christopher Nkunku come "nove atipico", senza contare Christian Pulisic.
Le sue statistiche attuali (6 gol in 22 presenze) non sono considerate sufficienti, e il suo stile di gioco non si adatta perfettamente ai sistemi di Allegri. Il club ha dato a Gimenez tempo fino a gennaio per dimostrare di essere all'altezza. Se non riuscirà a risalire le gerarchie, le strade del Milan e del messicano si separeranno definitivamente durante il mercato invernale.
Gimenez ha affrontato una serie di delusioni che hanno intaccato la sua fiducia:
A fine stagione, è stato messo in panchina da Sergio Conceiçao.
Con la Nazionale messicana, il CT Aguirre lo ha retrocesso a riserva per tutta la Gold Cup.
l Milan, sia l'allenatore Massimiliano Allegri che il DS Igli Tare hanno espresso dubbi sulle sue caratteristiche, con Tare che ha pubblicamente dichiarato di cercare un attaccante "alla Giroud".
L'apice è stato il tentativo di scambio con Artem Dovbyk della Roma, un'operazione che Gimenez non voleva. L'affare è fallito all'ultimo, e il giocatore ha festeggiato la sua permanenza a Milano, anche se la bocciatura pubblica ha pesato.
Nonostante il suo desiderio di rimanere, Gimenez si trova ora in fondo alle gerarchie offensive di Allegri, che preferisce utilizzare Rafael Leao come centravanti e Christopher Nkunku come "nove atipico", senza contare Christian Pulisic.
Le sue statistiche attuali (6 gol in 22 presenze) non sono considerate sufficienti, e il suo stile di gioco non si adatta perfettamente ai sistemi di Allegri. Il club ha dato a Gimenez tempo fino a gennaio per dimostrare di essere all'altezza. Se non riuscirà a risalire le gerarchie, le strade del Milan e del messicano si separeranno definitivamente durante il mercato invernale.
