Massimo Giletti, durante la puntata di ieri di Non è l'arena, mentre intervistava Giorgia Meloni di Fratelli d'Italia, ha affermato: "Non scegliamo un presidente del Consiglio da una vita. Ci tengo a ricordarlo".
Dopo queste parole, c'è chi ha accusato il giornalista di aver fatto una "gaffe", in quanto nella costituzione c'è scritto che è il Capo dello Stato a nominare il premier.
Giletti, nelle ultime ore all'Adnkronos, ha risposto a tali accuse: "Sono laureato in giurisprudenza, ma quale gaffe" aggiungendo "La mia affermazione non era inno all'elezione diretta del premier, ma una constatazione amara sul fatto che da anni noi votiamo dei partiti rimanendo però 'al buio' su chi sarà il premier e poi i palazzi decidono a posteriori. Lo so che costituzionalmente nulla osta, ma a me, come a tanti elettori, questa cosa non piace. Se poi quelli che commentano vogliono aggrapparsi con le unghie ai vetri pur di polemizzare, lo facciano pure. Ma il senso delle mie parole era molto chiaro".