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Massimo Giletti, ospite a Cartabianca su Rai 3, ha fatto i nomi dei colleghi di La7 che a suo dire non lo hanno supportato e che non lo hanno appoggiato nei suoi momenti difficili, come quando ha ricevuto minaffe dal boss mafioso Filippo Graviano: "Ho la scorta da un anno ormai...Soprattutto all’inizio mi aspettavo qualche segnale dai colleghi...da chi? Da Lilli Gruber, Floris, Formigli".
La conduttrice del programma, Bianca Berlinguer scherzando ha affermato: "In pratica da tutta LA7".
La risposta di Giletti: "Solo Myrta Merlino ed Enrico Mentana mi hanno sostenuto...Faccio i nomi perché me li chiedono continuamente e non voglio essere ipocrita. Per fortuna tanti altri mi hanno sostenuto. Se tutti avessero fatto la battaglia contro le scarcerazioni dei mafiosi, io non sarei rimasto solo e non sarei diventato un obiettivo. Del messaggio non me ne frega niente, ma se condividono il mio discorso allora io non mi sento più solo".
Sul suo futuro ed il possibile approdo in Rai, dove si mostra un pò titubante e lascia aperto uno spiraglio a La7: "Non so ancora cosa farò. Ho sentito che Gigi Buffon ha staccato 15 giorni per capire cosa fare. Io sono a fine contratto, ma non è una questione di contratto, io vedo Cairo e gli stringo la mano, non ho bisogno di contratti, però ho bisogno di stare sereno e tranquillo e sono stati due anni molto duri per me e uno deve riflettere in generale...Se torno in Rai? Dico una cosa seria e serena, Cairo mi ha dato una libertà pazzesca in questi anni, io faccio una televisione dritta, senza sconti, c’è una dialettica forte. E per fare certe battaglie devi avere un grande editore dietro, devi avere la garanzia di poter parlare. Io non so se certe battaglie sulle scarcerazioni, su un sistema che non funziona, riesci a farle sempre in qualsiasi posto. Non rispondo alla domanda, ma sono contento di essere qua".
Infine la rassicurazione alla Berlinguer: "Tanto non andrei di martedì". Risposta che di fatto conferma la trattativa con la Rai che lo vuole al giovedì sera, nella seconda rete, per contrastare la forte concorrenza di Del Debbio su Rete 4 e Formigli su La7.
La conduttrice del programma, Bianca Berlinguer scherzando ha affermato: "In pratica da tutta LA7".
La risposta di Giletti: "Solo Myrta Merlino ed Enrico Mentana mi hanno sostenuto...Faccio i nomi perché me li chiedono continuamente e non voglio essere ipocrita. Per fortuna tanti altri mi hanno sostenuto. Se tutti avessero fatto la battaglia contro le scarcerazioni dei mafiosi, io non sarei rimasto solo e non sarei diventato un obiettivo. Del messaggio non me ne frega niente, ma se condividono il mio discorso allora io non mi sento più solo".
Sul suo futuro ed il possibile approdo in Rai, dove si mostra un pò titubante e lascia aperto uno spiraglio a La7: "Non so ancora cosa farò. Ho sentito che Gigi Buffon ha staccato 15 giorni per capire cosa fare. Io sono a fine contratto, ma non è una questione di contratto, io vedo Cairo e gli stringo la mano, non ho bisogno di contratti, però ho bisogno di stare sereno e tranquillo e sono stati due anni molto duri per me e uno deve riflettere in generale...Se torno in Rai? Dico una cosa seria e serena, Cairo mi ha dato una libertà pazzesca in questi anni, io faccio una televisione dritta, senza sconti, c’è una dialettica forte. E per fare certe battaglie devi avere un grande editore dietro, devi avere la garanzia di poter parlare. Io non so se certe battaglie sulle scarcerazioni, su un sistema che non funziona, riesci a farle sempre in qualsiasi posto. Non rispondo alla domanda, ma sono contento di essere qua".
Infine la rassicurazione alla Berlinguer: "Tanto non andrei di martedì". Risposta che di fatto conferma la trattativa con la Rai che lo vuole al giovedì sera, nella seconda rete, per contrastare la forte concorrenza di Del Debbio su Rete 4 e Formigli su La7.
