Gianluigi Donnarumma

[Ragnet_7]

Mi riferivo al rispetto per la maglia che indossa e per i tifosi che l'hanno sempre sostenuto, il non attaccamento ai soldi, il non esser mercenario. Poi l'opinione sull'uomo fuori dal campo è opinabile. Di certo non saranno un calcione a Balotelli, le dichiarazioni contro i gobbi o uno sputo contro quel pezzente di poulsen a farmi cambiare idea

Sulla parte in grassetto nulla da dire , anche se siamo in un calcio molto diverso rispetto agli anni d'oro di Totti. Per la seconda parte bhe se vi vanno bene questi campioni qui ok, io apprezzo decisamente di più Del Piero o Zanetti.

 

[de sica]

Sulla parte in grassetto nulla da dire , anche se siamo in un calcio molto diverso rispetto agli anni d'oro di Totti. Per la seconda parte bhe se vi vanno bene questi campioni qui ok, io apprezzo decisamente di più Del Piero o Zanetti.

Beh diciamo che il modello a cui ispirarsi pienamente sono Baresi e Maldini, e non perché io sia di parte. Anche Del Piero e Zanetti hanno avuto qualche momento da dimenticare, anche se non contesto la correttezza. Comunque penso che Totti abbia sbagliato qualche volta sul campo indubbiamente, ma questo lo eleva a Campione autentico e non finto. Per essere uno sport mi basta questo.

 

[Aron]

Per me rinnova (se rinnova) solo dopo l'acquisto di un big.

 

[mandraghe]

Probabilmente rinnoverà, però per me d'ora in poi sarà uno dei tanti.

Potrà baciare la maglia mille volte, potrà pure leccarla se vorrà, però finché sarà assistito da Raiola non crederò a nessuna dichiarazione nella quale parlerà di affetto per il Milan.

Comunque il pizzaiolo c'è rimasto male: pensava di mettere i tifosi contro la nuova proprietà invece è riuscito nel non facile intento di far diventare Donnarumma, da idolo dei tifosi, a persona ingrata e venale. Complimenti.

Se poi se ne andrà inutile dire che tiferò contro la squadra nella quale approderà. Ed è inutile dire che se finisse alla Juve la dirigenza del Milan dovrebbe cacciare gli assistiti di Raiola e troncare definitivamente ogni rapporto con lui.

In tutto questo, checché se ne dica, chi ne sta uscendo benissimo sono Fassone e Mirabelli, che hanno parlato chiaro ai tifosi, a Donnarumma ed al suo procuratore.

In ciò non si può non notare una differenza con la vecchia dirigenza che probabilmente si sarebbe piegata ai voleri del viscido procuratore finendo per far assumere contorni opachi all'intera vicenda.

 

[Clarenzio]

Probabilmente rinnoverà, però per me d'ora in poi sarà uno dei tanti.

Potrà baciare la maglia mille volte, potrà pure leccarla se vorrà, però finché sarà assistito da Raiola non crederò a nessuna dichiarazione nella quale parlerà di affetto per il Milan.

Comunque il pizzaiolo c'è rimasto male: pensava di mettere i tifosi contro la nuova proprietà invece è riuscito nel non facile intento di far diventare Donnarumma, da idolo dei tifosi, a persona ingrata e venale. Complimenti.

Se poi se ne andrà inutile dire che tiferò contro la squadra nella quale approderà. Ed è inutile dire che se finisse alla Juve la dirigenza del Milan dovrebbe cacciare gli assistiti di Raiola e troncare definitivamente ogni rapporto con lui.

In tutto questo, checché se ne dica, chi ne sta uscendo benissimo sono Fassone e Mirabelli, che hanno parlato chiaro ai tifosi, a Donnarumma ed al suo procuratore.

In ciò non si può non notare una differenza con la vecchia dirigenza che probabilmente si sarebbe piegata ai voleri del viscido procuratore finendo per far assumere contorni opachi all'intera vicenda.

Da incorniciare

 

[er piscio de gatto]

Chi lo insulta fa solamente il gioco di Raiola e dei giornalai

 

[Crox93]

Probabilmente rinnoverà, però per me d'ora in poi sarà uno dei tanti.

Potrà baciare la maglia mille volte, potrà pure leccarla se vorrà, però finché sarà assistito da Raiola non crederò a nessuna dichiarazione nella quale parlerà di affetto per il Milan.

Comunque il pizzaiolo c'è rimasto male: pensava di mettere i tifosi contro la nuova proprietà invece è riuscito nel non facile intento di far diventare Donnarumma, da idolo dei tifosi, a persona ingrata e venale. Complimenti.

Se poi se ne andrà inutile dire che tiferò contro la squadra nella quale approderà. Ed è inutile dire che se finisse alla Juve la dirigenza del Milan dovrebbe cacciare gli assistiti di Raiola e troncare definitivamente ogni rapporto con lui.

In tutto questo, checché se ne dica, chi ne sta uscendo benissimo sono Fassone e Mirabelli, che hanno parlato chiaro ai tifosi, a Donnarumma ed al suo procuratore.

In ciò non si può non notare una differenza con la vecchia dirigenza che probabilmente si sarebbe piegata ai voleri del viscido procuratore finendo per far assumere contorni opachi all'intera vicenda.

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[Tahva]

Stiamo odiando un ragazzo che fino a un paio di mesi fa era il nostro nuovo idolo.

La stampa ha vinto ancora, ha ancora messo zizzania.

Quando impareremo a non cadere nel tranello?

Amen.
E purtroppo la questione De Sciglio non ha insegnato niente: gli insulti sono SEMPRE sbagliati. Vedo gente che manda messaggi di insulti a Gigio sui social e mi vergogno che siano tifosi del Milan.

 

[Crazy rossonero 90]

spero che si vergogni un tantino pure lui..
io non sto li a perdere tempo nell'insultarlo

mi limito a dire che non me lo sarei mai aspettato
un comportamento del genere.. atti del genere ecc..
dei pazzi ti vogliono così fortemente e tu davanti 5 milioni dici ci penserò ?
strano assai strano il ragazzo
ma che cosa vuole ? bho

 

[Splendidi Incisivi]

Probabilmente rinnoverà, però per me d'ora in poi sarà uno dei tanti.

Potrà baciare la maglia mille volte, potrà pure leccarla se vorrà, però finché sarà assistito da Raiola non crederò a nessuna dichiarazione nella quale parlerà di affetto per il Milan.

Comunque il pizzaiolo c'è rimasto male: pensava di mettere i tifosi contro la nuova proprietà invece è riuscito nel non facile intento di far diventare Donnarumma, da idolo dei tifosi, a persona ingrata e venale. Complimenti.

Se poi se ne andrà inutile dire che tiferò contro la squadra nella quale approderà. Ed è inutile dire che se finisse alla Juve la dirigenza del Milan dovrebbe cacciare gli assistiti di Raiola e troncare definitivamente ogni rapporto con lui.

In tutto questo, checché se ne dica, chi ne sta uscendo benissimo sono Fassone e Mirabelli, che hanno parlato chiaro ai tifosi, a Donnarumma ed al suo procuratore.

In ciò non si può non notare una differenza con la vecchia dirigenza che probabilmente si sarebbe piegata ai voleri del viscido procuratore finendo per far assumere contorni opachi all'intera vicenda.

Raiola non ha messo contro proprio nessuno, perché la responsabilità resta di una sola persona: Gianluigi Donnarumma o, comunque, la sua famiglia.
Il poppante avrebbe potuto benissimo mettere a tacere Raiola dicendogli che dal Milan non se ne sarebbe andato, invece gli ha lasciato carta bianca; anzi, scommetto che il poppante trema in una angolino della stanzetta in tutta questa situazione, mentre mamma e papà lasciano carta bianca perché Raiola permetta loro di lucrare il più possibile sul figlio.
Le responsabilità sono dei Donnarumma e, per fortuna, i tifosi l'hanno capito, non schierandosi contro la società, ma contro il portiere.
Raiola non può considerarla una vittoria quella di averci messo contro il giocatore; la sua unica vittoria sarebbe potuta essere lo scontro tra tifoseria e società, ma così non è stato.