Il Re dell'Est
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Biografia: Gianluca Lapadula, attaccante di 26 anni, nasce a Torino da mamma peruviana e papà pugliese. Ha da poco rifiutato la chiamata del Perù sperando un giorno di poter vestire l'azzurro.
Inizia nelle giovanili della Juventus (aveva il poster di Del Piero in camera), ma la storia bianconera si chiude subito male perché a soli 14 anni viene scaricato al Rivoli Collegno. Ripescato successivamente al Treviso, il carattere di Lapadula si forgia nelle leghe inferiori dove inizia a far vedere dei numeri a San Marino, in prestito dal Parma. Successivamente, dopo un paio di esperienze poco felici (e con poche presenze) al Cesena e al Frosinone, inizia a giocare e segnare con regolarità al Gorica e al Teramo.
A seguito del fallimento del Parma calcio, approda da svincolato al Pescara, dove nell'ultima stagione disputa un campionato strepitoso, laureandosi capocannoniere della Serie cadetta con 27 goal, alcuni dei quali molto belli, conditi da 11 assist (complessivamente in stagione 30 goals e 12 assist).
Nell'estate 2016, quindi, l'approdo al Milan per 10M.
Caratteristiche tecniche: Lapadula è una seconda punta di piede mancino, abile a giocare sia a destra che a sinistra sul fronte d'attacco. Molto veloce, in area vede bene la porta. Il suo motto è "morire su ogni pallone" ed è fissato col film Braveheart, tant'è che s'è tatuato il volto di Sir Wallace, che ricalca il suo spirito combattente. Non a caso uno dei suoi soprannomi, oltre a Lapagol, è Sir Gianluca... un cuore impavido rossonero col dente avvelenato contro chi da bambino lo ha ripudiato.
Inizia nelle giovanili della Juventus (aveva il poster di Del Piero in camera), ma la storia bianconera si chiude subito male perché a soli 14 anni viene scaricato al Rivoli Collegno. Ripescato successivamente al Treviso, il carattere di Lapadula si forgia nelle leghe inferiori dove inizia a far vedere dei numeri a San Marino, in prestito dal Parma. Successivamente, dopo un paio di esperienze poco felici (e con poche presenze) al Cesena e al Frosinone, inizia a giocare e segnare con regolarità al Gorica e al Teramo.
A seguito del fallimento del Parma calcio, approda da svincolato al Pescara, dove nell'ultima stagione disputa un campionato strepitoso, laureandosi capocannoniere della Serie cadetta con 27 goal, alcuni dei quali molto belli, conditi da 11 assist (complessivamente in stagione 30 goals e 12 assist).
Nell'estate 2016, quindi, l'approdo al Milan per 10M.
Caratteristiche tecniche: Lapadula è una seconda punta di piede mancino, abile a giocare sia a destra che a sinistra sul fronte d'attacco. Molto veloce, in area vede bene la porta. Il suo motto è "morire su ogni pallone" ed è fissato col film Braveheart, tant'è che s'è tatuato il volto di Sir Wallace, che ricalca il suo spirito combattente. Non a caso uno dei suoi soprannomi, oltre a Lapagol, è Sir Gianluca... un cuore impavido rossonero col dente avvelenato contro chi da bambino lo ha ripudiato.
