Tutto vero. Tranne una cosa, non so se per scarsa obiettività o scarsa memoria. Gattuso non ha scelto una scorciatoia, l'ha dovuta intraprendere, perchè quando ai primi di ottobre ti ritrovi senza Biglia (unico play) e senza Bonaventura (unica mezz'ala offensiva) li in mezzo c'è poco da fare, il gioco non lo costruisci più, lo subisci con gente come Baka e Kessie, Mauri e Calabria (si pure lui ha giocato li). Guardacaso è bastato Paquetà, finchè ne ha avuto per un mesetto, per ridarci qualità in mediana, per darci transizione da difensiva ad offensiva.
Per il resto sono d'accordo, ma non facciamo passare il messaggio che Gattuso ha volontariamente deciso di difendersi e ripartire, perchè in mediana non aveva ne Pirlo, ne Iniesta, ne Xavi...ma manco un Dhorasoo!
La mia era un'analisi in generale su tutta la stagione e sulla base delle scelte fatte dal mister, senza andare troppo nel dettaglio e tornare su discorsi già fatti e rifatti.
Circa le condizioni di emergenza : veramente solo in quei frangenti la squadra mi è sempre piaciuta e ha tirato fuori il meglio di se, arrivando perfino al risultato.
Il calcio però, quello allenato, insegnato e inseguito, è altra cosa.
E noi non abbiamo fatto calcio.
La scorciatoia a cui mi riferisco è quella di anteporre il risultato a tutto, con tutto ciò che ne consegue.
Ti ripeto, però , sono argomenti che abbiamo affrontato tantissime volte nel corso della stagione.
Ti riporto solo due particolari , che io reputo fondamentali , e non ho mai capito come gattuso li abbia gestiti :uno, la coppia centrale dello scorso anno era composta ad inizio campionato da musacchio e romagnoli.
La scelta del mister era quindi ricaduta sull'argentino a discapito di zapata, pur essendo due profili nettamente diversi per caratteristiche( uno ti consente di alzare la difesa, con l'altro risulta molto più complicato).
Per tutto il corso del campionato però il loro utilizzo è stato alternato con uno che si avvicendava all'altro in base all'infortunio prima dell'uno e poi dell'altro.
Chi subentrava e giocava poi manteneva il posto, tutto ciò fino al prossimo infortunio o alla prossima squalifica.
Tutto il campionato è stato cosi : una staffetta tra i due che fa capire che chi meritava giocasse e non vi fossero gerarchie ben precise e chiare.
Può sembrare una banalità ma , a mio parere, non lo è visto che siamo riusciti ad alzare la difesa solo con l'utilizzo o di zapata o di abate.
Il mister dunque, voleva giocare basso o alto?
Non si è capito, forse non vi era nemmeno un'idea ben precisa.
Poi, punto secondo, il folle e scriteriato utilizzo di calha in fascia da sottopunta in una specie di tridente che giocoforza richiedeva sulla corsia mancina uno di spinta.
Ci siamo arrivati solo a una manciata di giornate dalla fine quando borini ha trovato lo spazio che meritava.
Ok, borini non sarà neymar ma quello avevamo e quello andava fatto giocare visto le lacune del turco in fascia.
Questi due punti non li ho mai mandati giù e per quanto possano sembrare banali per me non lo sono perchè il gioco passa, inevitabilmente, dalle scelte e dalle spaziature.
Vedi Giampaolo che sta anche provando a 'inventarsi' un calha play.
Ci riuscirà? Non lo sappiamo.
Ma di certo non lo fa e non lo farà giocare in fascia o da seconda punta come faceva gattuso con tutto ciò che ne conseguiva.
Eravamo l'unica squadra con in fascia gente che la palla la porta ma che non va. Un aborto.
