Germania, piano segreto remigrazione: milioni espulsi?

Andris

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Come riporta Deutsche Welle, c'è stato a Potsdam un incontro tra esponenti della destra tedesca con quella austriaca.

Obiettivi principali raccolte fondi ed elezioni, peraltro AFD in fortissima crescita (ormai 24% e stabile secondo partito in Germania per le politiche nazionali, sopra al 20% per le Europee), ma si sarebbe discusso un piano segreto:

espellere milioni di residenti in Germania, compreso soggetti che nel mentre hanno avuto la nazionalità tedesca.

L'attivista austriaco Sellner avrebbe suggerito di stilare una lista di soggetti che rappresentano un peso per la società, poi partire con l'espulsioni.
Devono tornare da dove sono venuti o in alternativa dal luogo di provenienza dei loro genitori.
Peraltro i naturalizzati tedeschi diventerebbero apolidi, visto che la Germania non conferisce il doppio passaporto e quindi per averlo hanno dovuto rinunciare ad un altro precedente.


I protagonisti comunque hanno smentito questa ricostruzione, sia AFD sia lo stesso austriaco:

"Ho detto molto chiaramente che non si possono fare distinzioni tra i cittadini – che non ci possono essere cittadini di seconda classe – e che tutte le misure di remigrazione devono essere legali
I cittadini non assimilati, come gli islamici, i gangster e i truffatori, dovrebbero essere spinti ad adattarsi attraverso una politica di standard e assimilazione"


Alla riunione presente anche un discendente del Cancelliere von Bismarck
 

gabri65

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Come riporta Deutsche Welle, c'è stato a Potsdam un incontro tra esponenti della destra tedesca con quella austriaca.

Obiettivi principali raccolte fondi ed elezioni, peraltro AFD in fortissima crescita (ormai 24% e stabile secondo partito in Germania per le politiche nazionali, sopra al 20% per le Europee), ma si sarebbe discusso un piano segreto:

espellere milioni di residenti in Germania, compreso soggetti che nel mentre hanno avuto la nazionalità tedesca.

L'attivista austriaco Sellner avrebbe suggerito di stilare una lista di soggetti che rappresentano un peso per la società, poi partire con l'espulsioni.
Devono tornare da dove sono venuti o in alternativa dal luogo di provenienza dei loro genitori.
Peraltro i naturalizzati tedeschi diventerebbero apolidi, visto che la Germania non conferisce il doppio passaporto e quindi per averlo hanno dovuto rinunciare ad un altro precedente.


I protagonisti comunque hanno smentito questa ricostruzione, sia AFD sia lo stesso austriaco:

"Ho detto molto chiaramente che non si possono fare distinzioni tra i cittadini – che non ci possono essere cittadini di seconda classe – e che tutte le misure di remigrazione devono essere legali
I cittadini non assimilati, come gli islamici, i gangster e i truffatori, dovrebbero essere spinti ad adattarsi attraverso una politica di standard e assimilazione"


Alla riunione presente anche un discendente del Cancelliere von Bismarck

Figurati se quella bestia della Scelein non impazzisce chiedendo a gran voce che l'itaglia fascista dovrebbe provvedere accogliendoli.
 

Milanismo

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Figurati se quella bestia della Scelein non impazzisce chiedendo a gran voce che l'itaglia fascista dovrebbe provvedere accogliendoli.
Non sarebbe male applicare quei propositi nei suoi confronti.
Invece di maramaldeggiare con tre nazionalità, rimandare nelle steppe dell'Asia centrale, origine dei suoi avi, i Kazari Ashkenaziti....
 
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Come riporta Deutsche Welle, c'è stato a Potsdam un incontro tra esponenti della destra tedesca con quella austriaca.

Obiettivi principali raccolte fondi ed elezioni, peraltro AFD in fortissima crescita (ormai 24% e stabile secondo partito in Germania per le politiche nazionali, sopra al 20% per le Europee), ma si sarebbe discusso un piano segreto:

espellere milioni di residenti in Germania, compreso soggetti che nel mentre hanno avuto la nazionalità tedesca.

L'attivista austriaco Sellner avrebbe suggerito di stilare una lista di soggetti che rappresentano un peso per la società, poi partire con l'espulsioni.
Devono tornare da dove sono venuti o in alternativa dal luogo di provenienza dei loro genitori.
Peraltro i naturalizzati tedeschi diventerebbero apolidi, visto che la Germania non conferisce il doppio passaporto e quindi per averlo hanno dovuto rinunciare ad un altro precedente.


I protagonisti comunque hanno smentito questa ricostruzione, sia AFD sia lo stesso austriaco:

"Ho detto molto chiaramente che non si possono fare distinzioni tra i cittadini – che non ci possono essere cittadini di seconda classe – e che tutte le misure di remigrazione devono essere legali
I cittadini non assimilati, come gli islamici, i gangster e i truffatori, dovrebbero essere spinti ad adattarsi attraverso una politica di standard e assimilazione"


Alla riunione presente anche un discendente del Cancelliere von Bismarck
AfD sale nei sondaggi, avvicinandosi alla CDU e parte lo spin sul nazismo:"Cose che mai avremmo pensato di rivedere dopo la seconda guerra mondiale in Germania" e via salmodiando. Ormai sono talmente prevedibili che certi sgub fanno indignare solo le signore delle ZTL e i giornalisti degli altri quotidiani che fungono da cassa di risonanza.
 
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La discriminante per me dovrebbe essere l'avvenuta integrazione o meno, al di là delle origini.
Se un soggetto attualmente vive in Baviera, ad esempio, ed è pienamente integrato, conosce e rispetta l'identità locale e l'ha assimilata o comunque si sta adoperando nel farlo non va discriminato.
Ma questo, a mio modo di vedere, vale pure se trattasi di un tedesco.
Ad esempio un islamico laico che a casa sua fa le sue preghiere ecc ma poi parla bavarese, rispetta la libertà di espressione e le usanze della terre in cui vive non è un problema. Ma se non lo è e quelli come lui diventano la maggioranza, l'identità locale e poi quella nazionale sono destinate a soccombere e questo influenzerà poi anche leggi e istituzioni.
 

Davidoff

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La discriminante per me dovrebbe essere l'avvenuta integrazione o meno, al di là delle origini.
Se un soggetto attualmente vive in Baviera, ad esempio, ed è pienamente integrato, conosce e rispetta l'identità locale e l'ha assimilata o comunque si sta adoperando nel farlo non va discriminato.
Ma questo, a mio modo di vedere, vale pure se trattasi di un tedesco.
Ad esempio un islamico laico che a casa sua fa le sue preghiere ecc ma poi parla bavarese, rispetta la libertà di espressione e le usanze della terre in cui vive non è un problema. Ma se non lo è e quelli come lui diventano la maggioranza, l'identità locale e poi quella nazionale sono destinate a soccombere e questo influenzerà poi anche leggi e istituzioni.
Per me resta in larga parte wishful thinking, quando faranno massa critica i musulmani se ne fregheranno di integrarsi, la loro religione è incompatibile con il mondo occidentale.
 

Nomaduk

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Non scherziamo dai. Tanto ormai la Germania non esiste più, c'è l'Europa.
 
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Come riporta Deutsche Welle, c'è stato a Potsdam un incontro tra esponenti della destra tedesca con quella austriaca.

Obiettivi principali raccolte fondi ed elezioni, peraltro AFD in fortissima crescita (ormai 24% e stabile secondo partito in Germania per le politiche nazionali, sopra al 20% per le Europee), ma si sarebbe discusso un piano segreto:

espellere milioni di residenti in Germania, compreso soggetti che nel mentre hanno avuto la nazionalità tedesca.

L'attivista austriaco Sellner avrebbe suggerito di stilare una lista di soggetti che rappresentano un peso per la società, poi partire con l'espulsioni.
Devono tornare da dove sono venuti o in alternativa dal luogo di provenienza dei loro genitori.
Peraltro i naturalizzati tedeschi diventerebbero apolidi, visto che la Germania non conferisce il doppio passaporto e quindi per averlo hanno dovuto rinunciare ad un altro precedente.


I protagonisti comunque hanno smentito questa ricostruzione, sia AFD sia lo stesso austriaco:

"Ho detto molto chiaramente che non si possono fare distinzioni tra i cittadini – che non ci possono essere cittadini di seconda classe – e che tutte le misure di remigrazione devono essere legali
I cittadini non assimilati, come gli islamici, i gangster e i truffatori, dovrebbero essere spinti ad adattarsi attraverso una politica di standard e assimilazione"


Alla riunione presente anche un discendente del Cancelliere von Bismarck
AfD non governerà mai finchè non avrà il 50%+1 dei voti, ovvero mai.
Tutti gli altri partiti piuttosto si coalizzano tra di loro come in francia.
Sono sistemi fatti apposta.
 
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