Quoto su Sinisa.
Stasera risaltano i cambi alla pene di segugio, specie quello "spallettiano" di laxalt per cutrone invece che per calha, poi puntualmente punito anche questo dal dio del calcio...in europa chi specula ha sempre torto. Ma la cosa peggiore per me (amico gabri, anche in passato ne parlammo) è l'atteggiamento della squadra, l'identità e le idee offensive che dopo oltre un anno di gestione risultano ancora latitanti...così, come giustamente fai notare tu, i giocatori si svalutano e si intristiscono o diventano checche isteriche, Higuain su tutti.
In tutte le partite o quasi (salvo quella contro la Roma, che però è più in crisi di noi) il tipo di "gioco" è sempre lo stesso, paradossalmente all'andata in casa con i greci abbiamo giocato uguale, nonostante il risultato invertito. Partita orrida per 70', poi si sono scatenate le punte che stasera invece avevano le polveri bagnate. E anche con Cagliari, Inter, Genoa, Udinese, Torino ecc. tutte partite uguali con manovra lenta e sterile ed atteggiamento remissivo dove a cambiare l'esito ci sono stati solo episodi casuali. Per di più Genoa e Udinese le abbiamo affrontate nel loro periodo peggiore, sudando sette camicie per batterle, al Torino in casa abbiamo dato della "Signoria Vostra" con una riverenza che manco fosse il Barcellona, creando quelle poche occasioni su ripartenze da palle rubate da Bakayoko, uno dei pochi a fare bene nelle ultime uscite.
Questa eliminazione è gravissima, non riesco a vederne gli aspetti positivi, va aperta una riflessione seria.