Gelmini-Carfagna via da Azione. "No campo largo sx"

Andris

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Gelmini e Carfagna, nominate mesi fa da Calenda come portavoce nazionale e presidente di Azione, lasciano il partito in disaccordo con la scelta di aderire al cosiddetto "campo largo" in vista delle prossime elezioni regionali in Liguria, Emilia-Romagna e Umbria.

Da due anni avevano aderito al progetto lasciando Forza Italia dopo tanti anni per aver provocato la caduta del governo Draghi.

Le due si dicono incompatibili con un'allenza che guarda solo a sinistra.

Furioso Calenda per aver dato ruoli apicali ed essere tradito così.
 

Milanforever26

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Gelmini e Carfagna, nominate mesi fa da Calenda come portavoce nazionale e presidente di Azione, lasciano il partito in disaccordo con la scelta di aderire al cosiddetto "campo largo" in vista delle prossime elezioni regionali in Liguria, Emilia-Romagna e Umbria.

Da due anni avevano aderito al progetto lasciando Forza Italia dopo tanti anni per aver provocato la caduta del governo Draghi.

Le due si dicono incompatibili con un'allenza che guarda solo a sinistra.

Furioso Calenda per aver dato ruoli apicali ed essere tradito così.
Ma perché le criticate?
Caso anomalo di coerenza, da FI ci sta sposare un progetto sedicente europeista e centrista, di certo non andare a letto col PD per essere fagocitati dalle loro politiche pseudo sinistrose
 

Milanoide

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Questo fermento pre esistente spiegava già 10 giorni fa perché la news da retroscenisti su "Marina Berlusconi vede Draghi per allearsi col PD" fosse una distorsione macroscopica da ciechi.
1) i partiti dei Bomba, Azione e Italia Viva, appena si è iniziato a parlare di campo largo hanno iniziato a ribollire con varie persone che hanno fatto le valigie.
2) Draghi col PD non c'entra un cappero.
Vi sembra uno da minimo salariale?
E da tecnico l'agenda Diritti Civili la aveva giustamente rinviata ad un governo politico.
Servono i tecnici anche per decisioni squisitamente di sensibilità politico sociale?
3) ammesso esista una agenda di convergenza politica Marina Berlusconi - Schlein, può essere solo su Diritti Civili ed Inclusività.
A) per sincera adesione
B) per pragmatismo della Berlusconi e degli imprenditori in genere.
Che fine fa Mediaset senza creativi un po' diversi?
Che fine fanno le imprese italiane senza lavoratori?

4) resta da notare che il giro di valzer radicale svuota carceri di Forza Italia si è fermato al primo emendamento fuori contesto presentato da Azione in materia. Si sono dileguati dicendo che serve una misura meglio strutturata e dedicata.
 
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fabri47

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Personaggi imbarazzanti. E ancora di più chi elogiava il "governo dei migliori" con questa gente ministri.
 

Toby rosso nero

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Marina Berlusconi accusa Repubblica di fake news sulle trame della famiglia Berlusconi contro il governo:

"Caro Direttore,questa mattina sul suo giornale ho letto il nuovo, l’ultimo, l’ennesimo retroscena che mi riguarda. So bene che arginare il fiume delle voci e delle indiscrezioni è pratica molto difficile, se non impossibile, ma io non posso continuare a tollerare presunte ricostruzioni che non hanno il minimo contatto con la realtà.
L’articolo di oggi attribuisce alla mia famiglia «disistima» nei confronti di Giorgia Meloni e «scontentezza» per l’operato di Antonio Tajani alla guida di Forza Italia, quando in entrambi i casi è vero esattamente il contrario. La Repubblica descrive perfino pensieri e progetti che non ho, né ho mai avuto. Arriva addirittura a deformare il contenuto di incontri che fanno parte del mio ruolo e del mio lavoro, trasformandoli in assurde riunioni carbonare che nasconderebbero trame politiche da fantascienza.
Tutto molto affascinante, lo ammetto: quasi intrigante. Ma anche distante ventimila leghe dalla verità. Già, la verità… In un’epoca di fake news e di chiacchiere incontrollabili, conta ancora qualcosa?
Per questo le scrivo, caro Direttore: per rispetto del lavoro che fate e per rispetto del suo giornale. Ancor prima, però, per rispetto e per amor di verità. Forse sarò ostinata, e di certo le parrò all’antica, ma continuo a pensare che la realtà dei fatti conservi un valore. E che i «retroscena» possano avere un senso soltanto quando e se, da dietro il palcoscenico, descrivono una scena reale. Non un teatro - anzi un teatrino - che non c’è.
Cordialmente"
 

fabri47

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Marina Berlusconi accusa Repubblica di fake news sulle trame della famiglia Berlusconi contro il governo:

"Caro Direttore,questa mattina sul suo giornale ho letto il nuovo, l’ultimo, l’ennesimo retroscena che mi riguarda. So bene che arginare il fiume delle voci e delle indiscrezioni è pratica molto difficile, se non impossibile, ma io non posso continuare a tollerare presunte ricostruzioni che non hanno il minimo contatto con la realtà.
L’articolo di oggi attribuisce alla mia famiglia «disistima» nei confronti di Giorgia Meloni e «scontentezza» per l’operato di Antonio Tajani alla guida di Forza Italia, quando in entrambi i casi è vero esattamente il contrario. La Repubblica descrive perfino pensieri e progetti che non ho, né ho mai avuto. Arriva addirittura a deformare il contenuto di incontri che fanno parte del mio ruolo e del mio lavoro, trasformandoli in assurde riunioni carbonare che nasconderebbero trame politiche da fantascienza.
Tutto molto affascinante, lo ammetto: quasi intrigante. Ma anche distante ventimila leghe dalla verità. Già, la verità… In un’epoca di fake news e di chiacchiere incontrollabili, conta ancora qualcosa?
Per questo le scrivo, caro Direttore: per rispetto del lavoro che fate e per rispetto del suo giornale. Ancor prima, però, per rispetto e per amor di verità. Forse sarò ostinata, e di certo le parrò all’antica, ma continuo a pensare che la realtà dei fatti conservi un valore. E che i «retroscena» possano avere un senso soltanto quando e se, da dietro il palcoscenico, descrivono una scena reale. Non un teatro - anzi un teatrino - che non c’è.
Cordialmente"
Sti Berlusconi junior sono imbarazzanti. Con questa "opposizione" Meloni governa 40 anni.
 
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