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willcoyote85;2385639 ha scritto:con me qui trovi terreno fertilissimo.
la scorsa estate i numeri erano più bassi e non c'erano i vaccini, cosa che può far pensare. c'è sempre comunque da distinguere tra infezioni e infezioni gravi...
però sarà la zona in cui vivo, non lo so, ma qui il caos c'è stato a marzo aprile 2020. un mare di morti, una strage totale. poi con le ondate successive (indipendentemente dai numeri e dai commenti degli esperti in tv che non ho mai seguito) non ho visto niente di paragonabile a quei 2 mesi. quindi sono molto fiducioso almeno per quanto riguarda il mio orticello.
per me il vaccino dovrebbe essere obbligatorio minimo per over 50 e poi non aprirei mai discoteche e ambienti simili finchè non ho la certezza che i numeri sono contollabili. sinceramente non ho ancora capito se sti vaccini funzionano o meno...
I vaccini funzionano per quello che è il loro scopo: diminuire i sintomi gravi e dunque i ricoveri.
Non funzionano invece per la trasmissione, a quanto pare. Anche chi è vaccinato puo contrarre il virus e trasmetterlo.
Almeno questo è quello che pare evidente in questi giorni, pure dall'oggetto di questa discussione.
Il punto è se in questo processo il virus muti e in che modo. Io riconosco la mia ignoranza in materia per cui ho piu dubbi che idee.
Il mio dubbio principale è che tra le mutazioni possibili possa essercene una che colpisce organismi piu giovani e resistenti, o addirittura i bambini. Ovvero quella parte della popolazione, quasi 23 milioni in Italia (nel mondo non ne parliamo) che non è vaccinata e non lo sarà.
Le passate epidemia dovrebbero insegnare. Non sarebbe la prima volta. La spagnola, pure la peste, hanno avuto questo andamento. Ondate sempre piu forti e aggressive che hanno colpito fasce di popolazione sempre piu giovane. Per carità, non voglio fare paragoni perchè ripeto non ne ho le competenze, ma mi fa riflettere il fatto che in piena pandemia noi corriamo comunque questo rischio.