Io penso che sia irrilevante e non stia dando nessun contributo. Penso che sia stato "anestetizzato" nelle questioni tecniche dopo la vicenda Rangnick. E per fortuna!
Esatto. E va benissimo così.
Per otre 20 anni abbiamo sopportato le sparate e le strumentalizzazioni politiche di Berlusconi ed ora dobbiamo sorbirci anche le sparate politiche di questo qua? Infatti non si tratta di essere di dx o di sx, si tratta del fatto che il Milan è un simbolo, un'istituzione con oltre 120 anni di storia e dunque trasversale ed apolitica.
Perfino chi votava Berlusconi era molto a disagio quando le vittorie venivano strumentalizzate dal demonio di Arcore. Stupisce leggere che molti che rimproveravano queste cose a Berlusconi ora plaudano alle fesserie di un sudafricano che del Milan sa poco o nulla.
Sull'importanza di Gazidis rilevo che della parte tecnica se ne occupano Maldini e Massara. Dell'altro grande tema che riguarda il futuro del Milan, lo stadio, se ne occupa Scaroni. Quindi alla fine il compito di Gazidis si riduce a poco. Firmare contratti per calciatori scelti da altri e mettere la firma sugli assegni. Praticamente un passacarte o meglio un imbrattacarte.
Per capire l'importanza di Gazidis dico che se domani dovesse andarsene il Milan marcerebbe uguale, nascerebbero molti casini se invece venissero a mancare Maldini, Massara e Ibra.
Infine ripeto: un AD che si vede bocciare il proprio piano industriale, se è una persona seria, si deve dimettere il giorno dopo. E nel calcio piano industriale significa piano tecnico: cioè in primis scelta dell'allenatore e dei giocatori. Quindi dopo aver inseguito Ragnick (tra l'altro sempre a spasso...) ed essersi fatto sbugiardare clamorosamente avrebbe dovuto avere il buon senso di levarsi dalle balle. Ma come si dice "non olet", la vile pecunia, """"tanto disprezzata""" dai novelli ultra progressisti....