Gazidis a favore del FPF:"Ha reso più responsabili".

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Gazidis, AD del Milan e membro dell'ECA, si schiera a favore del FPF. Ecco le parole riportate dalla GDS in edicola oggi 27 marzo:"L’ambizione che stava dietro il financial fair play era di portare più sostenibilità finanziaria nell’industria calcistica. I club europei sono ora in attivo, contro una perdita aggregata di 1,8 miliardi di qualche anno fa. E’ stato un progresso tremendo, il calcio europeo è diventato molto più solido. Il fair play ha molte imperfezioni ma la strada intrapresa ha portato più responsabilità nella gestione dei club. Dobbiamo continuare a lavorare sul financial fair play, dobbiamo continuare a rendere il gioco sano, non solo ai vertici ma a tutti i livelli. Ci sono le ambizioni sportive, ma abbiamo anche il compito, a livello finanziario, di rendere più sostenibile il sistema. La grande novità è che adesso tutti questi temi sono discussi in un’ottica collaborativa da Uefa ed Eca, e tra gli stessi club collettivamen*te, senza la corsa in avanti di questa o quella squadra".

La Gazzetta aggiunge che il Milan dovrebbe andare al TAS entro maggio. Ma se il club rossonero riuscirà ad ottenere un trattamento più favorevole, dalla Uefa, rispetto alle ultime sanzioni, allora il ricorso potrebbe essere ritirato.
 
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Gazidis, AD del Milan e membro dell'ECA, si schiera a favore del FPF. Ecco le parole riportate dalla GDS in edicola oggi 27 marzo:"L’ambizione che stava dietro il financial fair play era di portare più sostenibilità finanziaria nell’industria calcistica. I club europei sono ora in attivo, contro una perdita aggregata di 1,8 miliardi di qualche anno fa. E’ stato un progresso tremendo, il calcio europeo è diventato molto più solido. Il fair play ha molte imperfezioni ma la strada intrapresa ha portato più responsabilità nella gestione dei club. Dobbiamo continuare a lavorare sul financial fair play, dobbiamo continuare a rendere il gioco sano, non solo ai vertici ma a tutti i livelli. Ci sono le ambizioni sportive, ma abbiamo anche il compito, a livello finanziario, di rendere più sostenibile il sistema. La grande novità è che adesso tutti questi temi sono discussi in un’ottica collaborativa da Uefa ed Eca, e tra gli stessi club collettivamen*te, senza la corsa in avanti di questa o quella squadra".

La Gazzetta aggiunge che il Milan dovrebbe andare al TAS entro maggio. Ma se il club rossonero riuscirà ad ottenere un trattamento più favorevole, dalla Uefa, rispetto alle ultime sanzioni, allora il ricorso potrebbe essere ritirato.

talmente sano che vincono sempre le solite 4 i campionati e le coppe. contenti voi di sto schifo
 
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Ma parla da membro uefa o da ad del milan ?

Io opterei per la prima....
 
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Gazidis, AD del Milan e membro dell'ECA, si schiera a favore del FPF. Ecco le parole riportate dalla GDS in edicola oggi 27 marzo:"L’ambizione che stava dietro il financial fair play era di portare più sostenibilità finanziaria nell’industria calcistica. I club europei sono ora in attivo, contro una perdita aggregata di 1,8 miliardi di qualche anno fa. E’ stato un progresso tremendo, il calcio europeo è diventato molto più solido. Il fair play ha molte imperfezioni ma la strada intrapresa ha portato più responsabilità nella gestione dei club. Dobbiamo continuare a lavorare sul financial fair play, dobbiamo continuare a rendere il gioco sano, non solo ai vertici ma a tutti i livelli. Ci sono le ambizioni sportive, ma abbiamo anche il compito, a livello finanziario, di rendere più sostenibile il sistema. La grande novità è che adesso tutti questi temi sono discussi in un’ottica collaborativa da Uefa ed Eca, e tra gli stessi club collettivamen*te, senza la corsa in avanti di questa o quella squadra".

La Gazzetta aggiunge che il Milan dovrebbe andare al TAS entro maggio. Ma se il club rossonero riuscirà ad ottenere un trattamento più favorevole, dalla Uefa, rispetto alle ultime sanzioni, allora il ricorso potrebbe essere ritirato.

Parole inoppugnabili.
Il FPF ha guidato la transizione del calcio dall'essere un buco senza fondo ad essere un industria appetita da molti.

Il fatto che tenda a creare fasce di squadre che difficilmente possono competere se non appartenenti alla stessa fascia nel lungo periodo sarà inevitabilmente sanato dal far giocare i campionati tra squadre della stessa fascia.

E' impensabile che nel lungo periodo Juve ed Empoli partecipino allo stesso campionato se si vuole una reale competizione.

Juve, Milan e Inter parteciperanno al campionato Top. La Roma forse, il Napoli difficilmente la Lazio e le altre penso proprio di no.
 

Aron

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Gazidis, AD del Milan e membro dell'ECA, si schiera a favore del FPF. Ecco le parole riportate dalla GDS in edicola oggi 27 marzo:"L’ambizione che stava dietro il financial fair play era di portare più sostenibilità finanziaria nell’industria calcistica. I club europei sono ora in attivo, contro una perdita aggregata di 1,8 miliardi di qualche anno fa. E’ stato un progresso tremendo, il calcio europeo è diventato molto più solido. Il fair play ha molte imperfezioni ma la strada intrapresa ha portato più responsabilità nella gestione dei club. Dobbiamo continuare a lavorare sul financial fair play, dobbiamo continuare a rendere il gioco sano, non solo ai vertici ma a tutti i livelli. Ci sono le ambizioni sportive, ma abbiamo anche il compito, a livello finanziario, di rendere più sostenibile il sistema. La grande novità è che adesso tutti questi temi sono discussi in un’ottica collaborativa da Uefa ed Eca, e tra gli stessi club collettivamen*te, senza la corsa in avanti di questa o quella squadra".

La Gazzetta aggiunge che il Milan dovrebbe andare al TAS entro maggio. Ma se il club rossonero riuscirà ad ottenere un trattamento più favorevole, dalla Uefa, rispetto alle ultime sanzioni, allora il ricorso potrebbe essere ritirato.


Attenzione a fare un selfie con lui perché potrebbe intrattenervi per ore sul FPF.
 
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Gazidis, AD del Milan e membro dell'ECA, si schiera a favore del FPF. Ecco le parole riportate dalla GDS in edicola oggi 27 marzo:"L’ambizione che stava dietro il financial fair play era di portare più sostenibilità finanziaria nell’industria calcistica. I club europei sono ora in attivo, contro una perdita aggregata di 1,8 miliardi di qualche anno fa. E’ stato un progresso tremendo, il calcio europeo è diventato molto più solido. Il fair play ha molte imperfezioni ma la strada intrapresa ha portato più responsabilità nella gestione dei club. Dobbiamo continuare a lavorare sul financial fair play, dobbiamo continuare a rendere il gioco sano, non solo ai vertici ma a tutti i livelli. Ci sono le ambizioni sportive, ma abbiamo anche il compito, a livello finanziario, di rendere più sostenibile il sistema. La grande novità è che adesso tutti questi temi sono discussi in un’ottica collaborativa da Uefa ed Eca, e tra gli stessi club collettivamen*te, senza la corsa in avanti di questa o quella squadra".

La Gazzetta aggiunge che il Milan dovrebbe andare al TAS entro maggio. Ma se il club rossonero riuscirà ad ottenere un trattamento più favorevole, dalla Uefa, rispetto alle ultime sanzioni, allora il ricorso potrebbe essere ritirato.

Si come no : ogni lega ha uno squalo che ingrassa a dismisura a spese degli altri club e poi in europa se la gioca con altri 3-4 squali.
Non ci sarà mai vero sport fin quando ogni lega non sarà organizzata allo stesso modo.
Sui debiti poi si sorvola un pò troppo.
 

Clarenzio

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Gazidis, AD del Milan e membro dell'ECA, si schiera a favore del FPF. Ecco le parole riportate dalla GDS in edicola oggi 27 marzo:"L’ambizione che stava dietro il financial fair play era di portare più sostenibilità finanziaria nell’industria calcistica. I club europei sono ora in attivo, contro una perdita aggregata di 1,8 miliardi di qualche anno fa. E’ stato un progresso tremendo, il calcio europeo è diventato molto più solido. Il fair play ha molte imperfezioni ma la strada intrapresa ha portato più responsabilità nella gestione dei club. Dobbiamo continuare a lavorare sul financial fair play, dobbiamo continuare a rendere il gioco sano, non solo ai vertici ma a tutti i livelli. Ci sono le ambizioni sportive, ma abbiamo anche il compito, a livello finanziario, di rendere più sostenibile il sistema. La grande novità è che adesso tutti questi temi sono discussi in un’ottica collaborativa da Uefa ed Eca, e tra gli stessi club collettivamen*te, senza la corsa in avanti di questa o quella squadra".

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