Era ironico, ecco perchè ho messo le virgolette. Qualcuno lo ha detto.
La storia del Milan dice questo, esattamente da Sacchi in poi.
Sacchi: 2 anni buoni a Parma in C/B (poco più di un novello Inzaghi post-Milan) -> Milan con squadra di fenomeni e vince tutto
Capello: giovanili Milan, 0 esperienza -> Milan con squadra di fenomeni e vince tutto
Tabarez: vincitore di una Libertadores, esperienza in sud Amenrica, Nazionali ed anche in A col Cagliari -> fallimento totale in un Milan a fine ciclo
Sacchi/Capello bis: esperienza fallimentare, squadra in ricostruzione
Zaccheroni: -unica eccezione per 1 stagione- esperienza buona ad Udine, si porta in dote il campione d'Europa e capocannoniere e strappa uno scudetto alla Lazio
Maldini sr.: 3 titoli con l'U21, perde ai rigori contro i campioni del mondo nel '98 con la Maggiore, di lui si ricorda solo un super derby, la squadra si sta riassestando
Terim: arrivato come fenomeno (dal Galatasaray di Sukur) -> non ci capisce nulla
Ancellotti: bollato come perdente per 2 secondi posti con la Juve dopo una discreta esperienza a Parma-> vincerà tutto mettendo al centro del progetto, guarda caso, fenomeni veri come Seedorf, Sheva, Pirlo e Kakà.
Gli altri più recenti li ricorderai, giudica tu.
La storia del Milan palesa come con i fenomeni o presunti tali in panchina non si è mai andati da nessuna parte, servono prima di tutto grandi giocatori e una società seria.