diavoloINme;2363753 ha scritto:
Poi però se si muovono critiche al gattuso allenatore ti massacrano dandoti del milanista indegno .
Io non ho capito se è lui che si caccia sempre nei casini o sono i casini che cacciano lui.
Mai una situazione normale con gattuso, mai.
Già.
Premesso che quanto accaduto è da verificare, ma credo non sapremo mai la verità dettagliata.
Ma Santo Dio, non si capisce che fa persino dispiacere vedere fallire un milanista sulla panchina dell'AC Milan 1899? Si parla di "fallimento" in senso lato ovviamente, la faccenda non è comunque proprio finita bene anche da noi.
I tifosi di Gattuso pensano che ci sia odio a prescindere? E' chiaro che qualche pregiudizio c'è, vista la lista interminabile di ex-bandiere che si sono susseguiti sulla panchina della squadra. Ma poi i risultati emergono. Di Ancelotti c'è ne è stato solo uno.
E niente, è un novello Guardiola, e tutte le colpe sono del giuda indaista o dei giocatori. Ragazzi, se Gattuso non era milanista stava ancora a litigare all'OFI Creta, eh. E' ritornato al Milan e poi è stato catapultato da quel mafioso di Mirabello nell'olimpo della serie A a suon di milioni, eh.
Avessi visto almeno del gioco decente, tira via. Ho assistito a catenacci in difesa, in casa, contro l'Empoli. Niente, era la migliore tattica da mettere in campo con quei giocatori, è stato un genio a concepirla. Strano, perché c'erano dei tizi che spaccano le porte e chiedono da 4 ai 6 M d'ingaggio adesso.
E' stato detto e ridetto, non c'è odio e cattiveria, solo l'augurio a Rino di trovare una sua dimensione in un settore calcistico più adatto al suo modo di essere. Per il suo bene.
Poi adesso teoricamente è fuori dal Milan e chissenefrega. Rimane l'affetto per il giocatore. E' evidente che si commentano queste situazioni ora, giusto per sottolineare come sia una sua tendenza (cosciente o meno, dettata da volontà o da sfortuna) di farsi attrarre da situazioni e ambienti discutibili.