Gattuso commenta il pareggio contro il Napoli. 26 gennaio 2019

Pampu7

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Ancora Gattuso:"Kessie lavora molto per la squadra, normale che sbagli qualcosa. Avesse anche 15 gol nei piedi sarebbe pallone d'oro. Conti? Ha avuto un problema muscolare e non doveva essere nemmeno in panchina. Calhanoglu? Assurdi i fischi. San Siro non dovrebbe fischiare i giocatori".

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Gattuso a DAZN commenta il pareggio contro il Napoli. Le dichiarazioni del tecnico:"Abbiamo giocato contro una grandissima squadra. La squadra mi è piaciuta molta. Primo tempo buonissima partita. Siamo mancati negli ultimi 20 metri. Il Napoli crea preoccupazione. Negli ultimi 20 minuti ci siamo spaccati. Ma sono molto molto contento. Cutrone e Piatek possono giocare insieme? Sì, però dobbiamo essere bravi. A me non piace giocare a quattro a centrocampo, diventi piatto. Bisogna essere bravi a chiudere le linee di passaggio. Ora non giocano insieme per l'equilibrio della squadra. Abbiamo provato quest'anno a giocare con due attaccanti ed ho avuto sempre la sensazione di lasciare qualcosa per strada. Io penso che questa squadra se riuscisse a sbagliare il meno possibile in fase di transizione può dare molto di più. In queste 21 partite lasciamo a desiderare negli ultimi 20 metri. Dobbiamo essere più bravi a lavorare su queste cose. Sbagliamo ancora tanto. Se sbaglia Paquetà, se sbaglia Calhanoglu, che hanno qualità, significa che possiamo migliorare. Mi aspetto che migliorino. Dobbiamo andare alla ricerca di questo miglioramento. Ora la Coppa Italia? Ancelotti ora tornerà a Napoli, hanno un clima diverso. E noi siamo invidiosi riguardo questo aspetto ".

Gattuso a Sky, aggiunge:"Nel secondo tempo è subentrata la stanchezza. Potevamo fare meglio a livello qualitativo. Sono più tranquillo in panchina? Si, perchè a Gedda l'ho fatta fuori dal vaso. Ma il sangue bolle sempre. Alla prima difficoltà non dobbiamo fare due passi indietro. Ci vuole passione e bisogna mettersi a disposizione Ognuno di noi deve assumersi le responsabilità. Paquetà? Fa una grande lavoro. E non è facile venire in Italia e fare questo lavoro. Deve fare meno giochetti in fase difensiva. Ma ci sta dando tantissimo".

Ancora Gattuso:"Kessie lavora molto per la squadra, normale che sbagli qualcosa. Avesse anche 15 gol nei piedi sarebbe pallone d'oro. Conti? Ha avuto un problema muscolare e non doveva essere nemmeno in panchina. Calhanoglu? Assurdi i fischi. San Siro non dovrebbe fischiare i giocatori".

Per me non abbiam fatto una brutta partita, abbiamo solo avuto il demerito di buttare al vento una quantità incredibile di ripartenze (quasi tutte per colpa del turco...). Alla fine abbiamo concesso un po’ ma ricordiamoci che giocavamo contro il Napoli. Nel primo tempo Mertens, Milik e Insigne non hanno visto palla, bisogna dare merito a Rino ogni tanto eh.
Stavolta non capisco le critiche, abbiamo fatto la partita che dovevamo fare oggi dai...
 

luigi61

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Per me non abbiam fatto una brutta partita, abbiamo solo avuto il demerito di buttare al vento una quantità incredibile di ripartenze (quasi tutte per colpa del turco...). Alla fine abbiamo concesso un po’ ma ricordiamoci che giocavamo contro il Napoli. Nel primo tempo Mertens, Milik e Insigne non hanno visto palla, bisogna dare merito a Rino ogni tanto eh.
Stavolta non capisco le critiche, abbiamo fatto la partita che dovevamo fare oggi dai...

E vero quello che dici, ma è proprio da qua che bisogna ripartire; non é pensabile continuare con questo gap con squadre come il Napoli che ti porta per forza di cose a questa tipologia di gioco e partite; io vorrei un Milan che affronta da pari a pari tutte le avversarie non una squadra come quella attuale che scende in campo intimorita con le squadre superiori e con quelle pari o inferiori comunque arranca ed è in perenne affanno , rarissimamente , quasi mai con Gattuso ho visto una partita dominata , siamo sempre ad arrancare contro chiunque; a Leo e Paolo l'arduo compito di ricostruire squadra e mentalità vincente , la vedo molto ma molto dura
 

Igor91

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A parte la maleducazione arrogante, di cui non mi stupisco ...

Milan-Boca, finale 2007 di coppa intercontinentale, la prima che mi viene in mente:
centrocampo con Gattuso Ambrosini Pirlo, poi Seedorf , poi Kaka, poi Inzaghi. Almeno che vogliate ritenere Seedorf un attaccante, io ci conto almeno 4 centrocampisti, con un trequartista, o come cavolo lo vuoi chiamare, e una punta. Chi ha mai parlato di 442 o di 4321?

Poi certo, voi siete sopraffini conoscitori di calcio, e a voi Guardiola fa una *****. Io parlavo del NUMERO minimo di centrocampisti, senza dettagliare quelli che stanno più o meno avanti. Andate a proporvi al Milan come allenatori.

Consiglio: non è necessario offendere, avete già ampiamente dimostrato il vostro spessore in altri post, e parecchi qui nel forum se ne sono già accorti. A buon intenditore ... fossi in voi, cambierei il nickname ...

I consigli dalli prima a te stesso, dato che tu per primo hai dimostrato arroganza ed aggressività con il tuo messaggio, che cito:

"
Non fare il simpatico. C'era anche Ambrosini, sempre che tu lo conosca. Non farmi sprecare altri post con queste osservazioni a basso QI, e vai a rivederti le formazioni del Milan, che un tifoso del Milan dovrebbe conoscere a menadito.
O forse ho sbagliato a ritenerti un tifoso del Milan? Chissà ... "

Seedorf non agiva da centrocampista, ma da mezza punta, e se non conosci la differenza fra queste 2 cose il non tifoso sei tu e le "osservazioni a basso QI" (cito le TUE parole) le fai tu, non gli altri.
Quella era una linea a 3, non a 4, e Seedorf agiva da mezza punta insieme a Kakà, non da mezz'ala, e la struttura della mediana era la medesima di oggi - quello che cambiava era la struttura d'attacco, con 2 mezze punte a supporto della punta oppure una mezza punta a supporto di una seconda punta (Sheva) ed una punta (Inzaghi, Crespo, Thomasson, Gilardino..). Quando venne a mancare la seconda punta (Sheva) si scelse di affrontare la maggior parte della stagione 2006-07 con l'albero di natale e Kakà ad agire più vicino alla porta con la punta e Seedorf che gravitava sulla trequarti, a cucire fra attacco e centrocampo A TRE, NON A QUATTRO MA A TRE (Gattuso - Pirlo - Ambrosini) PROPRIO COME OGGI.
Approcciati con sportività e nessuno ti giudicherà, rivolgiti col tono con cui ti sei rivolto TU per primo, e chi ne avrà il temperamento ti verrà a sbattare dritto in faccia come un treno.

Tornando OT ( e rivolgendomi a chi OSSERVA il calcio non a chi lo GUARDICCHIA come il signore qui sopra) per me questo Milan non ha la giusta tecnica e i giocatori giusti per giocare con 2 punte, se parliamo di classico 4-4-2.
Serve densità in mezzo al campo per sviluppare una trama adeguata..
Per chi critica la difnsività di Gattuso, penso che il problema sia più complesso: per far giocare i 2 esterni alti la squadra deve stare alta, con un baricentro spostato 10 m più avanti.

Comunque vedo una squadra in nettissima crescita. Con un'esterno che attacchi il fondo come Berjwinj, o uno che salti l'uomo come Carrasco, diventiamo una squadra forte.

Forza Milan.
 

Goro

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Gattuso a DAZN commenta il pareggio contro il Napoli. Le dichiarazioni del tecnico:"Abbiamo giocato contro una grandissima squadra. La squadra mi è piaciuta molta. Primo tempo buonissima partita. Siamo mancati negli ultimi 20 metri. Il Napoli crea preoccupazione. Negli ultimi 20 minuti ci siamo spaccati. Ma sono molto molto contento. Cutrone e Piatek possono giocare insieme? Sì, però dobbiamo essere bravi. A me non piace giocare a quattro a centrocampo, diventi piatto. Bisogna essere bravi a chiudere le linee di passaggio. Ora non giocano insieme per l'equilibrio della squadra. Abbiamo provato quest'anno a giocare con due attaccanti ed ho avuto sempre la sensazione di lasciare qualcosa per strada. Io penso che questa squadra se riuscisse a sbagliare il meno possibile in fase di transizione può dare molto di più. In queste 21 partite lasciamo a desiderare negli ultimi 20 metri. Dobbiamo essere più bravi a lavorare su queste cose. Sbagliamo ancora tanto. Se sbaglia Paquetà, se sbaglia Calhanoglu, che hanno qualità, significa che possiamo migliorare. Mi aspetto che migliorino. Dobbiamo andare alla ricerca di questo miglioramento. Ora la Coppa Italia? Ancelotti ora tornerà a Napoli, hanno un clima diverso. E noi siamo invidiosi riguardo questo aspetto ".

Gattuso a Sky, aggiunge:"Nel secondo tempo è subentrata la stanchezza. Potevamo fare meglio a livello qualitativo. Sono più tranquillo in panchina? Si, perchè a Gedda l'ho fatta fuori dal vaso. Ma il sangue bolle sempre. Alla prima difficoltà non dobbiamo fare due passi indietro. Ci vuole passione e bisogna mettersi a disposizione Ognuno di noi deve assumersi le responsabilità. Paquetà? Fa una grande lavoro. E non è facile venire in Italia e fare questo lavoro. Deve fare meno giochetti in fase difensiva. Ma ci sta dando tantissimo".

Ancora Gattuso:"Kessie lavora molto per la squadra, normale che sbagli qualcosa. Avesse anche 15 gol nei piedi sarebbe pallone d'oro. Conti? Ha avuto un problema muscolare e non doveva essere nemmeno in panchina. Calhanoglu? Assurdi i fischi. San Siro non dovrebbe fischiare i giocatori".

Il Napoli crea preoccupazione, quindi accontentiamoci del pareggio anche se a San Siro si potrebbe provare a vincere... Questa mentalità perdente è ciò che me lo fa "odiare", aldilà della mancanza di gioco o i cambi sbagliati
 

Zenos

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Ha fatto una buonissima partita secondo lui. Bloccare il Napoli a San Siro per lui è come vincere la finale di Champions. Neanche il Sassuolo ragiona così.
 
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Inquietante che già tiri le orecchie a Paqueta nel provare qualche giocata, tempo sei mesi e lo rende un centrocampista difensivo
 

PoloNegativo

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Qualcuno faccia un montaggio della partita di Kessie. Voglio proprio “toccare con mano” questo lavoro per la squadra di cui parla.
Anzi no, già mi immagino la scusa: “Anche quando non tocca palla sta marcando 11 giocatori avversari impedendone il passaggio”
 

The P

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Nel Milan del Rino giocatore, il centrocampo a quattro era disposto a rombo. Per far coesistere Piatek e Cutrone (come si è provato con Higuain e Patrick) si ragiona su un centrocampo in linea. Giuste o sbagliate che siano le sensazioni di Gattuso in tal senso, parliamo di due sistemi di gioco ben distinti.

ma non era proprio un centrocampo a 4. Era un 4-3-3 con trequartista. Kakà di fase difensiva ne faceva zero.
 
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